PREVIEW | Claire SEEBER: 24 Hours

LA MIA MIGLIORE AMICA, EMILY, È MORTA. NELL’INCENDIO DI UN HOTEL, IERI SERA.
MA DOVEVO ESSERCI IO AL SUO POSTO.
ORA HO 24 ORE PER RITROVARE MIA FIGLIA.
PRIMA CHE LUI SCOPRA CHE SONO ANCORA VIVA.

Claire SEEBER: 24 hours

HarperCollins Italia
dal 23 febbraio 2017
€ 16.00 cartaceo, € 8.99 ebook
Estratto gratuito
pag. 336
ISBN 9788869051753, ASIN B01N5RFNP0
Acquista: Amazon | LaFeltrinelli.it
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GOODREADS

24 Hours
Claire Seeber

 

Mi chiamo Laurie.
Oggi sono viva. Domani potrei non esserlo più.
La mia migliore amica, Emily, è morta. Uccisa la scorsa notte nell’incendio che ha devastato il nostro hotel. Ma non era lei che doveva morire. Ero io. E adesso ho solo 24 ore prima che lui scopra che sono ancora viva.
Lui… qualcuno del mio passato. Il mio ex, un altro uomo… Non ho nessuna certezza. Solo questo piccolo spiraglio di speranza, ora. Quest’unica possibilità.
24 ore di completo anonimato per trovare Polly, mia figlia.
Prima che mi vengano a cercare.

CLAIRE SEEBER
Nata a Londra, ha studiato letteratura inglese e recitazione e ha intrapreso la carriera di attrice, prima di capire che quella non era la sua strada.
Dopo aver lavorato a lungo come regista di documentari televisivi e giornalista, in ne è approdata felicemente alla narrativa. 24 Hours è il primo thriller di Claire che HarperCollins pubblica in Italia.

FOCUS ON | Paula Treick DeBOARD: I giorni del silenzio

Incalzante e commovente, I giorni del silenzio è una storia che parla di lealtà e di perdono, e di una famiglia che lotta per non essere schiacciata da una rete di menzogne e tradimenti.

IL SOSPETTO HA IL POTERE DI INQUIETARE
E GETTARE IL DUBBIO SU TUTTO,
FINCHÉ LO SI LASCIA AGIRE NEL SUO AMBIENTE NATURALE
CHE È L’INCERTEZZA, IL VAGO, LA PENOMBRA.

Paula Treick DeBOARD: I giorni del silenzio

Harper Collins Italia
€ 16.00 cartaceo, € 8.99 ebook
pag. 300
ISBN 9788869051821, ASIN B01N4Q5CR8
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I giorni del silenzio
Paula Treick DeBoard

Dopo la misteriosa scomparsa di un’adolescente che ha scosso la cittadina in cui viveva, Kristen Hammarstrom non è più tornata in quello sperduto angolo del Wisconsin. Aveva solo nove anni all’epoca, ma i dettagli di quei drammatici giorni si sono impressi in modo indelebile nella sua memoria. Perché l’ultimo a vedere Stacy Lemke viva è stato il fidanzato, Johnny, astro nascente della squadra di wrestling della scuola e fratello maggiore di Kristen. Nessuno aveva saputo spiegarsi l’accaduto, nemmeno le persone più vicine a Johnny, ma la disgrazia aveva scardinato la comunità e la famiglia di Kirsten aveva finito per soccombere sotto lo schiacciante peso del sospetto.
Ora, molti anni dopo, un’altra tragedia costringe Kristen e i suoi fratelli a tornare a casa e ad affrontare gli eventi devastanti che hanno cambiato il corso delle loro vite…

Paula Treick DeBoard: Laureata in scrittura creativa all’Università del Maine, attualmente insegna composizione alla University of California, Merced e vive nella vicina Modesto con il marito. I giorni del silenzio, vincitore del Niles Library’s Tournament of Books, è il suo primo romanzo pubblicato da HarperCollins Italia. Online la trovate su www.paulatreickdeboard.com

PREVIEW | Margot Lee SHETTERLY: Il diritto di contare

LA NASA AVEVA UN GRANDE PROBLEMA. E TRE SOLUZIONI INASPETTATE.
Al primo posto nella classifica del New York Times,
la vera storia mai raccontata delle brillanti donne afroamericane
che hanno reso possibile la conquista dello Spazio.

Il libro da cui è tratto il film FOX con protagonisti Kevin Costner, Octavia Spencer e Taraji P. Henson, al cinema dall’8 marzo.

Margot Lee SHETTERLY: Il diritto di contare
Editore HarperCollins Italia
ISBN 9788869051784
B01NCO538V
Pagine 384
Prezzo € 18.00 copertina rigida
€ 9.99 ebook
Uscita 19 gennaio 2017
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Il diritto di contare
Margot Lee Shetterly

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La storia mai raccontata delle donne afroamericane che nel periodo della guerra fredda, sfidando razzismo e sessismo, hanno dato un contributo fondamentale ai successi del programma aerospaziale americano.

Se John Glenn ha orbitato intorno alla terra e Neil Armstrong è stato il primo uomo a camminare sulla luna, parte del merito va anche alle scienziate della NASA che negli anni Quaranta, armate di matita, regolo e addizionatrice, elaborarono i calcoli matematici che avrebbero permesso a razzi e astronauti di partire alla conquista dello spazio.
Tra loro c’era anche un gruppo di donne afroamericane di eccezionale talento, originariamente relegate a insegnare matematica nelle scuole pubbliche “per neri” del profondo Sud degli Stati Uniti.
Dorothy Vaughan, Mary Jackson, Katherine Johnson e Christine Darden furono chiamate in servizio durante la seconda guerra mondiale a causa della carenza di personale maschile, quando l’industria aeronautica americana aveva un disperato bisogno di esperti con le giuste competenze. Tutto a un tratto a queste brillanti matematiche e fisiche si presentava l’occasione di ottenere un lavoro all’altezza della loro preparazione, una chiamata a cui risposero lasciando le proprie vite per trasferirsi a Hampton, in Virginia, ed entrare nell’affascinante mondo del Langley Memorial Aeronautical Laboratory. E il loro contributo, benché le leggi sulla segregazione razziale imponessero loro di non mescolarsi alle colleghe bianche, si rivelò determinante per raggiungere l’obiettivo a cui l’America aspirava: battere l’Unione Sovietica nella corsa allo spazio e riportare una vittoria decisiva nella guerra fredda.

Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, della lotta per i diritti civili e della corsa allo spazio, Il diritto di contare segue la carriera di queste quattro donne per quasi trent’anni, durante i quali hanno affrontato sfide, forgiato alleanze e cambiato, insieme alle proprie esistenze, anche il futuro del loro Paese.

“Come Tom Wolfe ne La stoffa giusta,
Margot Lee Shetterly si muove con grazia tra le vite
di queste donne e i confini della Storia. È stata in grado di consiliare una
scrupolosa ricerca ad una grande forza emotiva nel raccontare l’intera vicenda.”
-Boston Globe

“La Storia delle donne che lavorarono per la NASA,
tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e
la missione Apollo 11.”
-Affaritaliani.it

“La storia di quattro donne straordinarie.”
-Cosmopolitan

Margot Lee Shetterly: Nata e cresciuta a Hampton, in Virginia, ha conosciuto di persona molte delle protagoniste de Il diritto di contare (di questo saggio), è membro della Fondazione Alfred P. Sloan e per i suoi studi sul contributo delle donne alla matematica ha ricevuto una borsa di studio dalla prestigiosa Virginia Foundation of the Humanities. Prima di trasferirsi a Charlottesville, dove vive con il marito, è stata per molti anni a New York e in Messico.

Hidden Figures: The American Dream and the Untold Story of the Black Women Mathematicians Who Helped Win the Space Race

William Morrow

Hidden Figures: The American Dream and the Untold Story of the Black Women Mathematicians Who Helped Win the Space Race

Set against the backdrop of the Jim Crow South and the civil rights movement, the never-before-told true story of NASA’s African-American female mathematicians who played a crucial role in America’s space program—and whose contributions have been unheralded, until now.
Before John Glenn orbited the Earth or Neil Armstrong walked on the moon, a group of professionals worked as “Human Computers,” calculating the flight paths that would enable these historic achievements. Among these were a coterie of bright, talented African-American women. Segregated from their white counterparts by Jim Crow laws, these “colored computers,” as they were known, used slide rules, adding machines, and pencil and paper to support America’s fledgling aeronautics industry, and helped write the equations that would launch rockets, and astronauts, into space.
Drawing on the oral histories of scores of these “computers,” personal recollections, interviews with NASA executives and engineers, archival documents, correspondence, and reporting from the era, Hidden Figures recalls America’s greatest adventure and NASA’s groundbreaking successes through the experiences of five spunky, courageous, intelligent, determined, and patriotic women: Dorothy Vaughan, Mary Jackson, Katherine Johnson, Christine Darden, and Gloria Champine.
Moving from World War II through NASA’s golden age, touching on the civil rights era, the Space Race, the Cold War, and the women’s rights movement, Hidden Figures interweaves a rich history of scientific achievement and technological innovation with the intimate stories of five women whose work forever changed the world—and whose lives show how out of one of America’s most painful histories came one of its proudest moments.

PREVIEW | Kate BOLICK: Zitelle, Il bello di vivere per conto proprio

«Un libro intelligente che si legge con molto gusto: è probabile che Kate Bolick diventerà un’icona per le nuove generazioni» TIME

«È sorprendente come Zitelle, grazie allo stile affascinante e affabulatorio, esprima un punto di vista utile per tutte le donne, non solo per quelle non sposate: liberarsi dagli schemi di vita imposti dall’opinione corrente, ascoltare il proprio cuore e ritagliarsi un piccolo spazio per i sogni» THE NEW YORK TIMES BOOK REVIEW

kate bolick, zitelle
LEGGI IL PRIMO CAPITOLO GRATIS
Editore Sonzogno
ISBN 9788845426254
B01JLY9XJO
Pagine 303
Prezzo € 17.50 brossura
€ 9.99 ebook
Uscita 15 settembre 2016
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Zitelle
Kate Bolick

WEBSITE | FB | Twitter

«Chi sposerò? E quando? Sono queste le due domande fondamentali della vita di ogni donna.» Inizia così Zitelle, indagine originale e provocatoria sui piaceri e le opportunità del rimanere single. Kate Bolick, giornalista e scrittrice, ripercorre la propria educazione sentimentale e ci introduce alle appassionate ragioni che hanno guidato la sua scelta di non sposarsi – scelta condivisa ormai, come ci informano le statistiche, dalla maggioranza delle donne americane. Questo cambiamento demografi co senza precedenti, ci spiega l’autrice, è la logica conseguenza di un’evoluzione secolare. Zitelle, infatti, mette in scena un cast di “pioniere”, da Edith Wharton a Maeve Brennan (la leggendaria ispiratrice del personaggio di Holly Golightly in Colazione da Tiffany), che con il loro ingegno, la loro tenacia e la loro inclinazione verso l’avventura hanno incoraggiato la Bolick a costruirsi una vita per conto proprio. Le idee e le azioni non convenzionali di queste donne mostrano che le attuali discussioni sulla condizione femminile hanno alle spalle una lunga storia. Ma Zitelle è anche un invito a guardarci dentro, per scoprire gli ingredienti di una vita autentica, per riassaporare quegli splendidi anni in cui eravamo giovani e spensierate oppure per goderci la mezza età e il diritto di farci finalmente gli affari nostri. E inoltre contiene un chiaro messaggio non solo per le single ma per tutte le donne: si può essere “zitelle” dentro. Perché vivere da sole non è una condizione imbarazzante a cui sfuggire, ma può essere una forma, esigente e appagante, di libertà. Un libro audace e toccante che può stimolare una fanatica devozione e accese discussioni.

Kate Bolick vive a Brooklyn, insegna alla New York University e collabora con le maggiori testate americane, tra cui l’«Atlantic», il «New York Times», «Elle» e «Vogue». Qualche anno fa pubblicò un articolo memorabile in cui dichiarava di preferire una vita da single a un matrimonio mediocre. Il testo fece il giro del mondo e ispirò questo speciale memoir, diventato subito un caso editoriale. Zitelle è già stato tradotto in diverse lingue; il «New York Times» l’ha riconosciuto come uno tra i migliori libri del 2015.