R: Never seduce a scot by Maya Banks – The Montgomerys and Armstrongs #1

Never Seduce a Scot
Maya Banks

The Montgomerys and Armstrongs #1 | www.mayabanks.com

Editore Ballantine
Pagine 416|
Prezzo € 7.90 paperback
Uscita 25 settembre 2012
ISBN 978-0345533234
Voto

Eveline Armstrong is fiercely loved and protected by her powerful clan, but considered “touched” to outsiders. Beautiful, fey, with a level, intent gaze, she doesn’t speak. No one, not even her family, knows that she cannot hear. Eveline taught herself to read lips and allows the outside world view her as daft, content to stay with her family. But when an arranged marriage with a rival clan makes Graeme Montgomery her husband, she accepts her duty—unprepared for the delights to come. Graeme is a rugged warrior with a voice so deep and powerful she can hear it, and hands and kisses so tender and skilled he awakens her deepest passions.
Graeme is intrigued by his new bride, whose silent lips are ripe with temptation, whose bright, intelligent eyes can see into his soul. As intimacy deepens, he learns her secret. But when clan rivalries and dark deeds threaten the wife he has only begun to cherish, the Scottish warrior will move heaven and earth to save the woman who has awakened his heart to the beautiful song of a rare and magical love.


Non so dirvi quanto ho amato questo romanzo.
Ok, io sono parecchio di parte. Quando nella trama mi trovo un’ambientazione scozzese -e quindi con Highlander-, una protagonista bella ma fragile a causa di un problema fisico (in questo caso la sordità), una guerra tra clan e un protagonista capoclan fiero ma tenero…ok, avete già capito! Finisco in brodo di giuggiole.
Se poi le aspettative non vengono solo soddisfatte… di più! Che volete che vi dica ancora.
Solo questo, mi ha fatto piangere. Ad un certo punto della storia…sapete, quando vi immedesimate così tanto che le emozioni fluiscono incontrollate e vi ritrovate a piangere come una stupida. Ecco.
Sicuramente come primo approccio a questa autrice il voto è pieno (eh già! centrata al primo colpo! una fortuna fuori dall’ordinario ultimamente ;))…ora non vedo l’ora di leggere i seguiti, anche se dovrò aspettare ancora un pò. Infatti il secondo romanzo, Highlander Most Wanted uscirà a febbraio 2013…non tanto dai, quattro mesetti ancora…ce la posso fare!

Highland scozzesi.
La pace finalmente è stata conquistata, il re scozzese Alexander II può dirsi soddisfatto…se non per una cosa. Due dei suoi più potenti alleati sono in guerra fra loro e questo lui non può permetterlo se vuole iniziare a guardare oltre i propri confini. Ha bisogno che la Scozia intera sia unita e pronta a rispondere ad una sua chiamata, non impegnata in conflitti che causano solo la morte di uomini di valore.
La soluzione? Il matrimonio!
E’ così che per decreto reale Eveline Armstrong -figlia “ritardata” del Laird del clan Armstrong- e Graeme Montgomery -Laird dei Montgomery- si ritrovano promessi sposi con l’obbligo di cessare le ostilità che da decenni li legavano in una continua lotta.
Graeme deve così piegarsi e presentarsi in territorio nemico, di fronte agli assassini del proprio padre, per procedere con lo sposalizio. Ma la rabbia arde intensa: non solo deve imparentarsi con gente che odia fin dalla culla, ma sopratutto deve considerare le voci che da tempo circolano sulla futura moglie. Notizie che descrivono Evie come una povera ritardata, a cui sarà ovviamente impossibile assolvere ai doveri di moglie…compreso dare un giusto erede al marito.
Dall’altra parte Eveline, che da tempo si era rassegnata ad una vita incompleta e basata su una menzogna, è probabilmente l’unica che non vede poi così di “cattivo occhio” l’imminente legame. Dopo l’incidente subito, a seguito del quale è rimasta sorda, Evie (per un motivo che non vi racconto altrimenti vi rovino la lettura ;)) ha ritenuto meglio fingersi “tonta” sfruttando a proprio vantaggio la situazione in cui era venuta a trovarsi suo malgrado. In realtà, nella difficoltà, è riuscita ad imparare a leggere le labbra così da non sentirsi totalmente estranea al mondo che la circonda.
Per lei, quindi, questo matrimonio imposto è l’occasione per iniziare una nuova vita, dove poter smettere di fingere e invece sperare di potersi costruire una famiglia propria. E’ vero le difficoltà che le si prospettano sono molte molte…vivere lontana dalla famiglia che l’ama, in un clan ostile, senza amici.
Ma l’incontro col futuro marito pone basi decisamente favorevoli ad un futuro interessante per entrambi.
Non oso dirvi altro, anzi ho già detto troppo…leggete il romanzo, se come me amate i romance di questo genere sono sicura amerete anche Never Seduce a Scot!

____

I can’t tell you how much I loved this novel.
Ok, I’m quite biased. When I find in the plot a Scottish setting (and obviously with Highlanders ;)), a main character beautiful but fragile due to a physical problem (in this case the deafness), a war between clans and a Laird proud but tender … ok , you already know! I melt in a puddle.
And if the expectations are not only met …but more! What can I say?
Only this last thing, it made me cry. At some point in the story … you know, when you empathize so much that emotions flow uncontrolled and you find yourself crying like a fool. Here you are.
Surely my first approach to this author was very lucky (oh yeah! Centered in one shot! An uncommon luck  seeing the last novels I read ;)) … now I can’t wait for the sequels. The second novel, Highlander Most Wanted will be released in February 2013 … not so much to wait … I can do it! 😉

Highlands
Peace has finally come to the highlands, King Alexander II can be pleased … if not for one thing.
Two of his most powerful allies are at war with each other, but he can’t allow the situation to continue. He needs a united, and ready to respond to his call, Scotland. Not a Scotland engaged in internal conflicts that cause the death of valuable men.
The solution? A wedding!
So, by royal decree, Eveline Armstrong -the “touched” daughter of the Laird – and Graeme Montgomery -Laird of his clan- find themselves betrothed with the order to cease immediately the hostilities.
Graeme ‘s pride is injured but he can’t put in danger the whole clan for an egoistic feeling. So he meets the murderers of his father, to proceed with the marriage… though the anger burns every second much brighter: not only because he will become related to the people who hates from the cradle, but considering the rumors about his future wife, he cannot even hope in a normal marital life. In an heir.
On the other hand Eveline, who for some time had resigned herself to a meaningless life, is probably the only one who hasn’t so many bad thoughts for the upcoming event. Immediately after the incident that brought her from a normal life to one without sound, Evie (for a reason I can’t tell you or I will spoil your reading ;)) thought it was better to pretend to be mindless. And she learned to read lips in order to didn’t feel totally unrelated to the world around her.
Now, this wedding presents the opportunity to begin a new life, where she will build her own family.
It’s true, the difficulties that lie ahead are so many! Away from a family that loves her, in an hostile clan, without friends…
But the first meeting with her future husband present many fascinations and hopefully an interesting future for they both.

I dare not tell you more, infact I have already said too much … read the novel, if you like as much as me a romance novel of this kind I’m also sure you will love Never Seduce a Scot!

R: Il cuore insanguinato di Pamela Boiocchi

Il cuore insanguinato
Pamela Boiocchi

1° romanzo della serie

Editore Butterfly Edizioni
Pagine 258
Prezzo € 14.50
Uscita maggio 2012
ISBN 9788897810018
Voto

Isola di Saint-Christophe, XVII secolo.
La giovane e coraggiosa Isabelle, figlia illegittima di un pirata e dell’ormai defunta lady Justine Ravenau, gestisce con la sua domestica Marjorie una locanda, Il cuore insanguinato, meta privilegiata di pirati e criminali. Con un pugnale nascosto sotto la gonna e una straordinaria forza interiore, Isabelle è in grado di vivere e di essere felice in un’isola così pericolosa; tuttavia, la sua quiete viene improvvisamente spezzata dall’arrivo dell’Oblivion, nave inglese comandata da lord Taylor Harriss Moore, l’uomo che sua madre aveva tradito innamorandosi del pirata e dando alla luce proprio lei, Isabelle. L’uomo propone alla giovane di allontanarsi da Saint-Christophe e di vivere a St. James of the Plain con lui. Isabelle accetta e un nuovo mondo si apre dinanzi ai suoi occhi: abiti lussuosi, gioielli, feste. Tuttavia, la giovane donna sarà presto costretta a fronteggiare l’ipocrisia dell’alta società, che sa essere anche più pericolosa di un’isola abitata da pirati. Intanto, una guerra si profila all’orizzonte: l’isola nella quale è cresciuta e Il cuore insanguinato sono in pericolo. Sarà l’aiuto del misterioso e affascinante Tristan Storm a riportarla a Saint-Christophe per tentare di salvare ciò che ama e, soprattutto, a farle scoprire la passione. Un romanzo che ha il sapore antico
dei più grandi libri d’avventure, e il fascino di una scrittura che sa parlare dritto al cuore con sensualità ed eleganza.


Eccomi finalmente a parlarvi de “Il cuore insanguinato” di Pamela Boiocchi, primo “vero e proprio” romanzo dell’autrice, di genere romance storico.
La storia inizia con un’introduzione a quello che è il romanzo vero e proprio e che porta il lettore ad immergersi nell’epoca descritta: il diciassettesimo secolo nell’America Centrale (Piccole Antille). Ai costumi e consuetudini degli abitanti di St. James of the Plain e poi alla “braveria” di Saint Christophe (attuale Saint Kitts) da cui partiranno le avventure della protagonista.
Isabelle, come ben si capisce dalla trama, è la figlia illegittima di una nobile che, dopo aver avuto un’avventura con un pirata che aveva trovato ferito e poi curato (e che infine la lascia per nuove avventure in mare), in seguito alla scoperta di aspettare un bambino, fugge dal marito capitano di una nave di Sua Maestà e si rifugia a Saint Christope dove apre una locanda assieme alla fidata domestica Marjorie.

Ed è qui che parte il romanzo vero e proprio. A “Il cuore Insanguinato” (la suddetta locanda) vive e lavora Isabelle – ora orfana, ma bella e giovane donna-  costantemente alle prese con dei clienti alquanto turbolenti…ovvero pirati e mascalzoni…  sognando il giorno in cui potrà avere una vita di “sete e balli di gala”, senza sapere che presto i suoi desideri verranno esauditi.
Il marito della madre infatti, ora Ammiraglio della flotta in lotta con la pirateria che infesta quei mari, dopo l’abbandono della moglie non si è risposato e ora desideroso di un figlio che allevi la sua solitdine si è messo sulle tracce di Isabelle con l’intento di portarla a vivere con lui a St. James of the Plain, farla diventare sua figlia a tutti gli effetti e quindi inrodurla nella società bene.
Nonostante la preoccupazione di lasciare sola Marjorie, Isabelle accetta la proposta e inizia la sua nuova vita. Una vita che dovrebbe dimostrarsi più semplice e sicura dell’attuale in cui vive.
Ma ovviamente la storia non può finire qui, le avventure sono appena iniziate e vi lascio il piacere di scoprirle da soli.

Da dire ancora… e più in specifico per quanto riguarda la parte “tecnica” della scrittura… l’autrice ha costruito un buon background, credibile, anche se forse qualche descrizione degli ambienti in più poteva starci. Lo stesso vale per i personaggi i cui dialoghi sono “buoni” e realistici (scadono nel banale solo una paio di volte nell’intero romanzo). Mi è dispiaciuto vedere che non è autoconclusivo, ma che è previsto un seguito. Io di mio sono un pò stanca delle serie, mi piace avere in mano un romanzo la cui storia dei protagonisti inizia e finisce lì…anche se poi magari li si ritrova in un altro romanzo come secondari.
Tirando le somme, un buon inizio per quest’autrice esordiente dalle indubbie capacità che devono solo affinarsi con la pratica (e magari un editing più attento).

R: La sposa spagnola di Kathleen McGregor

La sposa spagnola
Kathleen McGregor

Saga del Mar dei Caraibi #4

Editore Leggereditore
Pagine 560|
Prezzo € 12.90 brossura
Uscita 26 luglio 2012
ISBN 9788865081754
Voto

Nel mar dei Caraibi, un pirata coraggioso e senza scrupoli e una donna affascinante e di rara bellezza si incontrano… e il loro destino cambierà per sempre. Avventura, emozioni e un’accurata ricostruzione storica fanno di questo romanzo un’imperdibile lettura!
Sullo sfondo di paesaggi esotici, dalla bellezza incantatrice, si snodano le vicende del pirata John McFee, uomo senza scrupoli, dal passato oscuro e controverso. Il suo cammino lo porterà a combattere aspramente durante la presa di Panama, a vivere tra gli indios della giungla e a solcare i mari verso l’isola di Barbados. Soprannominato il meticcio dagli occhi di ghiaccio, John vedrà le sue difese sciogliersi al sole dei Caraibi, quando una misteriosa quanto attraente donna farà irruzione nella sua vita. Tuttavia Soledad è restia a fidarsi… la semplice vicinanza dell’uomo la terrorizza, lasciandola senza respiro.
Riuscirà il sentimento, quello puro, a scalfire l’animo inquieto di un pirata fin troppo avvezzo a selvaggi ammutinamenti e a bufere inarrestabili?


Si riconferma a pieni voti il talento di quest’autrice, che mi sento di accostare ad autori come Wilbur Smith (una W. B. al femminile?! ;)) e simili, e che devo dire è una delle mie preferite di sempre. La forza e intensità delle sue storie è inconfutabile da chiunque abbia letto anche solo un capitolo dei suoi romanzi. Le avventure e il realismo sprigionati sono sempre intossicanti…incollando lettera dopo lettera, parola dopo parola, alle pagine del libro.
Sebbene Corinna, la regina dei mari resti il mio preferito in assoluto di questa saga, con La sposa spagnola Kathleen è tornata sulla cresta dell’onda partita allora.
Il personaggio clou del quarto romanzo della saga è John McFee, pirata meticcio amico di Dorian e Corinna, che finalmente ha il ruolo primario nelle sue avventure -benchè sia sempre la controparte femminile di questi romanzi ad avere maggiore spazio.
La crudezza delle scene porta il lettore ad immergersi nella storia di feroci cambiamenti subita da Panama negli anni d’oro della pirateria (siamo attorno alla metà del 1600).
Saccheggi e violenze aprono quest’avventura in cui la protagonista femminile Soledad, nipote di un potente data in sposa per convenienza ad un uomo crudele dopo anni passati nell’oblio di un convento, si ritrova immersa nella distruzione della città e, presa in ostaggio dai pirati di Morgan, verrà “salvata” da John, un po’ per attrazione un po’ perchè non sopporta la violenza sulle donne, a scapito dei suoi stessi principi.
Si tratta dell’inizio di un viaggio pieno di azione, scontri e fughe; tra sentimenti contrastanti e ricordi perduti. Di un passato che ritorna e un futuro da costruire, tra crescita personale dei protagonisti e situazioni al limite che li metteranno costantemente alla prova.
Finire un romanzo di questo genere lascia sempre un senso di pienezza ma anche di aspettativa per qualcos’altro. L’inizio di una nuova attesa, per un nuovo meraviglioso romanzo che spero arriverà presto.

R: Seven Nights in a Rogue’s Bed di Anna Campbell

Seven Nights in a Rogue’s Bed
Anna Campbell

Sons of Sin #1 | www.annacampbell.info

Editore Grand Central Publishing, Forever
Pagine 384|
Prezzo $ 5.99 paperback/ebook
Uscita 25 september 2012
ISBN 9781455512072
Voto



Sidonie non ha fiducia negli uomini.
Con l’esempio del padre e l’esperienza dell’attuale convivenza con il violento e incostante Visconte Hillbrook, marito di una sorella che anni di soprusi hanno reso irriconoscibile, Sidonie ha deciso da tempo che il matrimonio -ma sopratutto la fiducia nell’altro sesso- non è qualcosa che sceglierebbe di propria spontanea volontà. Non ha alcuna intenzione di dare un potere così completo su sè stessa -sul proprio corpo e sulla propria anima- a nessun esemplare del sesso opposto.
Ma le circostanze spesso ci portano contro i nostri desideri e le nostre scelte di vita. Lo stesso capita a Sidonie quando si ritrova costretta ad offrire la propria innocenza al licenzioso ed orrendamente sfigurato Jonas Merrick in cambio della salvezza della propria sorella, finita in un’infida trappola rivolta a colpire il di lei marito, odiato cugino di Jonas.
E’ quindi l’amore per Roberta a portare Sidonie alle porte di Castel Craven, magione in pietra cupa e isolata, arroccata su una scogliera a picco sul mare, dove Jonas attende che la sua preda si faccia viva, permettendogli di arrecare ulteriore danno a quel cugino che lo ha derubato della legittimità (essendo lui figlio del precedente Visconte, ma dichiarato bastardo quando era bambino) e del rispetto per sè stesso e per i propri genitori.

Jonas, dall’altra parte, è un uomo sfigurato nel viso e nell’anima.
Le orrende ferite inflittegli da bambino lo hanno reso solitario e cupo. Disprezzato per l’illegittimità e temuto per un viso da tutti definito mostruoso, ha dovuto costruirsi una corazza d’acciaio per proteggersi dall’insensibilità, dai tradimenti e dalle crudeltà del prossimo, riuscendo nonostante tutto a crearsi un’esistenza di ricchezze, anche se solamente materiali.
Ma è la profonda rabbia per l’odiato cugino che lo spinge. L’unica ragione di un’esistenza priva di ogni scintilla di vita, d’amore. Un odio che lo ha spinto ad addentrarsi in una crudeltà sempre più incurante del prossimo, fino a quest’ultimo atto con cui volutamente ha attirato la debole sorella di Sidonie che, dipendente dal gioco d’azzardo, si è dimostrata una facile preda nell’ultimo di una lunga lista di atti per distruggere l’abbietto cugino. Peccato che in mezzo a questo patto maligno sia finita la persona che si rivelerà la più luminosa e pura che Jonas abbia mai incontrato.

Quello che sembra essere un incontro nato sotto i peggiori auspici presto si muterà in un legame inaspettato.
Due anime maltrattate troveranno nelle braccia l’una dell’altro ciò di cui entrambi erano inconsapevoli di stare cercando, in una resa che per entrambi sarà sofferta e difficile, ma infine dolcissima.
Anna Campbell costruisce una storia complessa e intensa, con personaggi vivi e difficili che, lungo tutto il romanzo, mantengono vivo l’interesse del lettore con dialoghi sempre accattivanti e ricchi. A momenti di intensa dolcezza alterna immagini di sensuale abbandono, anche se mai spinto all’eccesso, ma sempre lasciato più all’immaginazione che alla carta. Il dolore di Jonas entra nel cuore e lascia straziati, l’amore e la forza di Sidonie spingono a sognare di poter stringere un legame altrettanto potente nella vita reale.

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Sidonie has no faith in men.
With his father’s example and the experience of living with the violent and erratic Viscount Hillbrook, husband of a sister who years of abuse had made unrecognizable, Sidonie decide that marriage -or better, faith in the other sex- is not something that she can voluntarily accept. She has no intention of giving a power so great in the hand of a man, whoever he may be.
But circumstances often lead us against our wishes and our life choices. The same happens to Sidonie when she’s forced to offer her innocence to the licentious and horribly disfigured Jonas Merrick in exchange of the safety of her sister, finished in a treacherous trap aimed at her husband, the hated cousin of Jonas.
It is the love for Roberta that bring Sidonie to the gates of Castle Craven, a dark and isolated stone mansion, perched on a cliff overlooking the sea, where Jonas waits for his prey to show up.

Jonas, is a man scarred in the face and also in his soul.
The horrendous wounds inflicted when he was a child made him lonely and gloomy. He was despised because of his illegitimacy and feared for a face defined by all monstrous. He was forced to build an armor of steel to protect his heart from wickedness, treachery and cruelty. But, in spite of everything, he was able to gain a life of wealth even if only material.
It is the deep anger toward his cousin that pushes him forward. The only reason for an existence deprived of any spark of life, of love. A hatred that led him to be more and more indifferent to others, until he fall so low as to use the gambling addiction of Sidonie sister for his plans for revenge. His plan is to use Sidonie to hurt Hillbrook who robbed him of his inheritance (he was the son of the previous Viscount, but declared illegitimate when he was a child).Too bad that, in the midst of this evil pact, he finds the most pure and luminous woman that he has ever met.

What appears to be a match born under the worst auspices soon became an unexpected gift.
Two battered souls will find in each other what they did not know they needed, in a surrender that is both painful and difficult, but ultimately sweet.
Anna Campbell builds an intense tale of love, with vivid and complex characters that, throughout the novel, keep alive the interest of the reader with dialogues more and more endearing and rich.
At moments of intense sweetness, the author alternates images of sensual abandonment or pain for Jonas’s fate. And Sidonie’s love and strength make you dream of being able to forge a bond just as powerful as their in real life.
A really intense and lovely read.