R: La sposa spagnola di Kathleen McGregor

La sposa spagnola
Kathleen McGregor

Saga del Mar dei Caraibi #4

Editore Leggereditore
Pagine 560|
Prezzo € 12.90 brossura
Uscita 26 luglio 2012
ISBN 9788865081754
Voto

Nel mar dei Caraibi, un pirata coraggioso e senza scrupoli e una donna affascinante e di rara bellezza si incontrano… e il loro destino cambierà per sempre. Avventura, emozioni e un’accurata ricostruzione storica fanno di questo romanzo un’imperdibile lettura!
Sullo sfondo di paesaggi esotici, dalla bellezza incantatrice, si snodano le vicende del pirata John McFee, uomo senza scrupoli, dal passato oscuro e controverso. Il suo cammino lo porterà a combattere aspramente durante la presa di Panama, a vivere tra gli indios della giungla e a solcare i mari verso l’isola di Barbados. Soprannominato il meticcio dagli occhi di ghiaccio, John vedrà le sue difese sciogliersi al sole dei Caraibi, quando una misteriosa quanto attraente donna farà irruzione nella sua vita. Tuttavia Soledad è restia a fidarsi… la semplice vicinanza dell’uomo la terrorizza, lasciandola senza respiro.
Riuscirà il sentimento, quello puro, a scalfire l’animo inquieto di un pirata fin troppo avvezzo a selvaggi ammutinamenti e a bufere inarrestabili?


Si riconferma a pieni voti il talento di quest’autrice, che mi sento di accostare ad autori come Wilbur Smith (una W. B. al femminile?! ;)) e simili, e che devo dire è una delle mie preferite di sempre. La forza e intensità delle sue storie è inconfutabile da chiunque abbia letto anche solo un capitolo dei suoi romanzi. Le avventure e il realismo sprigionati sono sempre intossicanti…incollando lettera dopo lettera, parola dopo parola, alle pagine del libro.
Sebbene Corinna, la regina dei mari resti il mio preferito in assoluto di questa saga, con La sposa spagnola Kathleen è tornata sulla cresta dell’onda partita allora.
Il personaggio clou del quarto romanzo della saga è John McFee, pirata meticcio amico di Dorian e Corinna, che finalmente ha il ruolo primario nelle sue avventure -benchè sia sempre la controparte femminile di questi romanzi ad avere maggiore spazio.
La crudezza delle scene porta il lettore ad immergersi nella storia di feroci cambiamenti subita da Panama negli anni d’oro della pirateria (siamo attorno alla metà del 1600).
Saccheggi e violenze aprono quest’avventura in cui la protagonista femminile Soledad, nipote di un potente data in sposa per convenienza ad un uomo crudele dopo anni passati nell’oblio di un convento, si ritrova immersa nella distruzione della città e, presa in ostaggio dai pirati di Morgan, verrà “salvata” da John, un po’ per attrazione un po’ perchè non sopporta la violenza sulle donne, a scapito dei suoi stessi principi.
Si tratta dell’inizio di un viaggio pieno di azione, scontri e fughe; tra sentimenti contrastanti e ricordi perduti. Di un passato che ritorna e un futuro da costruire, tra crescita personale dei protagonisti e situazioni al limite che li metteranno costantemente alla prova.
Finire un romanzo di questo genere lascia sempre un senso di pienezza ma anche di aspettativa per qualcos’altro. L’inizio di una nuova attesa, per un nuovo meraviglioso romanzo che spero arriverà presto.

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