HELENE WECKER: Il genio e il golem

Chi mi segue anche su Facebook si sarà accorto qualche giorno fa di un mio veloce post in cui esprimevo felicità alla scoperta che il romanzo che vado a presentare fosse già stato pubblicato anche in Italia. Era stata infatti una di quelle letture che mi erano capitate sotto mano su goodreads.com e che mi aveva molto interessato perché diversa dal solito, con quegli elementi fantastici che tanto mi piacciono…più un alone di misticismo da notti d’oriente che attrarrà molti, ne sono sicura. E come tante altre letture era finita in wishlist in attesa del suo turno. E’ stato quindi puro caso che l’abbia riscoperta qualche giorno fa nella sua pubblicazione nostrana, curata da Neri Pozza. Sarà il destino che mi ricorda che è ora di prenderlo in mano?

HELENE WECKER: Il genio e il golem
Editore Neri Pozza
ISBN 9788854505858
Pagine 592
Prezzo € 18.00 cartaceo
€ 9.90 ebook
Uscita 17 ottobre 2013
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Il genio e il golem
Helene Wecker

È un giorno del 1899 quando Otto Rotfield si inoltra nel folto del bosco di Konin, un paesino a sud di Danzica, e varca la soglia della catapecchia di Yehudah Schaalman. Rabbino dall’oscura fama – a Konin si sussurra che sia stato posseduto da un dybbuq, uno spirito maligno che gli avrebbe conferito poteri soprannaturali –, Schaalman è solito ricevere nel cuore della notte la visita di ragazze di campagna alla ricerca di filtri d’amore o di donne sterili che, grazie alle sue arti cabalistiche, restano incinte poco tempo dopo.
Figlio di un fabbricante di mobili, trentenne così inetto e arrogante che in meno di cinque anni ha mandato in rovina l’azienda di famiglia, Rotfield non è a caccia di incantesimi o magiche pozioni. Vuole da Schaalman molto di più: un golem che passi per umano, un golem- femmina che gli faccia da moglie docile e ubbidiente e lo accompagni verso la nuova terra promessa: l’America.
Disposto, in cambio di denaro, a offrire ogni sorta di servigi, Schaalman si cimenta nel compito e crea dall’argilla una splendida golem, pronta a seguire e proteggere il suo padrone e, insieme, a scatenare la sua potente forza distruttiva.
Rotfield si imbarca con la sua creatura sul Baltika, il piroscafo addetto alla rotta Danzica- New York, ma, subito dopo averle dato vita con la formula trascrittagli dal rabbino, per un malore a lungo trascurato muore. Sola, la golem sbarca a New York e si aggira, stordita e totalmente alla deriva, per le strade rumorose della metropoli della fine del XIX secolo.
Non lontano da lei, nella zona di Lower Manhattan chiamata Little Syria, Butros Arbeely, uno stagnino cattolico maronita, è alacremente al lavoro nella sua officina in cui fabbrica o rappezza tazze e piatti, pentole e padelle, ditali e candelabri.
È alle prese con un vecchio fiasco di rame malconcio appartenuto da tempo immemorabile a una famiglia siriana, quando viene attraversato da una scossa potentissima e spinto via lontano dal suo tavolo di lavoro. Il tempo di riprendersi e riaprire gli occhi che scorge davanti a sé un uomo nudo, dai tratti del volto di una perfezione inquietante, i capelli scurissimi e un bracciale di metallo al polso destro: un genio, da lui accidentalmente liberato, uno di quei genii potenti e intelligenti, la cui forma reale, inconsistente come un soffio d’aria e invisibile all’occhio umano, può radunare i venti del deserto e cavalcarli, e assumere le sembianze di qualsiasi essere vivente…
Romanzo che, attraverso lo sguardo di due affascinanti figure della mitologia araba ed ebraica, illumina la New York di inizio Novecento, città di immigrati e di grandi trasformazioni sociali, di culture che si mescolano e grandi solitudini, di millenarie conoscenze e avveniristiche innovazioni, Il genio è il golem è uno dei romanzi più attesi dell’ultima stagione letteraria americana.

La corsa delle onde di Maggie Stiefvater

Nella mia wishlist ormai da tempo, The Scorpio Races è il nuovo romanzo di Maggie Stiefvater pubblicato dopo la trilogia -ben conosciuta anche in Italia- dei lupi mannari di Mercy Falls. Si tratta di uno stand alone, fortunatamente, e ha al suo interno elementi mitologici molto particolari. La corsa delle onde, da cui il titolo, è infatti una corsa secolare in cui giovani gareggiano in sella ai temibili cavalli d’acqua, i capaill uisce.

La corsa delle onde
Maggie Stiefvater

Editore Rizzoli
Pagine 464
Prezzo € 16.50 rilegato/
€ 11.99 ebook
Uscita settembre 2012
ISBN 978-8817058735

 

Succede ogni autunno, sull’isola di Thisby. Dalle gelide acque dell’oceano si spingono a riva i cavalli d’acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest’anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.

Maggie Stiefvater ha trent’anni e vive in Virginia insieme al marito e ai due figli, due cani e un gatto. Pittrice e illustratrice, da anni scrive con successo libri per giovani adulti a sfondo fantasy. La trilogia dei lupi di Mercy Falls ha conquistato migliaia di lettori in tutto il mondo.