Tre libri per una nuova casa editrice

Ovviamente nuova per me! 😉  L’ho appena scoperta per caso, trovando uno dei tre libri girando per internet.

La donna che collezionava farfalle
di Bernie McGill

Editore Bollati Boringhieri
Anno 2011
Collana «Varianti»
Prezzo €16,50
pp.224
ISBN: 9788833921914

Irlanda del Nord, 1892. Charlotte Ormond, quattro anni, viene trovata morta nella stanza del guardaroba della dimora di famiglia. Ha le mani legate con una calza annodata a un anello infisso nel muro. La piccola si è strangolata nel tentativo di liberarsi. A chiuderla lì dentro è stata la madre Harriet, mettendo in atto i rigidissimi principi educativi in cui crede: la situazione le è sfuggita di mano, la sua colpevolezza è evidente, ma le cose sono davvero andate nel modo che appare più ovvio?
Sessanta anni dopo, Maddie, la vecchia tata di Charlotte, nel ricevere una lettera di Anna, l’ultima discendente degli Ormond, capisce che è giunto il momento di confessare un segreto che serba ormai da troppo tempo: solo lei sa cosa accadde veramente nell’ultimo giorno di vita di Charlotte.
Al racconto di Maddie si alternano le pagine del diario che Harriet Ormond ha scritto in carcere dopo la condanna con cui si è concluso il processo a suo carico. Due voci potenti e straordinarie, quella arcaica, intrisa di spunti gotici, della popolana Maddie, e quella secca, tagliente, aristocratica di Harriet, una donna fiera e indipendente, algida e volitiva, incapace di scendere a compromessi. La piccola comunità del luogo è stata pronta a giudicarla, ma il suo diario rivela una realtà ben più complessa.
Dall’affascinante trasposizione letteraria di una vicenda realmente accaduta, una mystery story dai risvolti psicologici e ricca di suspense, emerge con forza il contrappunto di due vite intense e misteriose, a rivelare le mille sfaccettature di un’apparente verità.

La fattoria dei Gelsomini
di Elizabeth von Arnim

Editore Bollati Boringhieri
Anno 2011
Collana «Varianti»
Prezzo €17,50
pp.320
ISBN-13: 9788833922058

Quando tutto sembra perduto, tra un capriccio del destino e l’altro, la saggia Daisy trova un’inattesa via di fuga da chi vuole la sua rovina. È un torrido pomeriggio estivo nella casa di campagna di lady Daisy e della figlia Terry. Gli ospiti sono allo stremo, il calore è insostenibile, le vivande non all’altezza della dimora. Per sconfiggere la noia, il vecchio Mr Topham e l’amico Andrew si immergono in una lunga partita a scacchi, che durerà ben oltre il momento in cui l’ultimo ospite va a dormire. Ma allora, come fa Terry, la mattina dopo, a sapere chi ha vinto? Il sospetto, anzi la certezza, dell’adulterio del marito Andrew si insinua nella mente di Rosie, e quando quest’ultima racconta ogni cosa alla madre, la scaltra e avida Belle non trova soluzione migliore che pianificare un ricatto ai danni di lady Daisy per garantirsi una rendita a vita…
Raccontato con la sottile ironia e l’irresistibile verve che distinguono la scrittura di Elizabeth von Arnim, questo appassionante romanzo, ancora inedito in Italia, ci accompagna in una rocambolesca fuga in Provenza, ma soprattutto tra le pieghe di rapporti familiari e sociali spesso ridicoli, talvolta esilaranti, ma sempre tortuosi.

La Corsa del Vento
di Francesca Kay

Editore Bollati Boringhieri
Anno 2011
Collana «Varianti»
Prezzo €16,00
pp.208
ISBN: 9788833921853

Per lei la pittura è una passione travolgente, totalizzante. Jennet Mallow la scopre dentro di sé ancora bambina e non potrà più farne a meno. E quando incontra david Heaton-pittore bello, enigmatico, talentuoso, astro nascente del mondo artistico londinese-incomincia con lui una tempestosa storia d’amore che la porterà dalla periferia di Londra alla Spagna mediterranea e alla comunità bohémienne di St.Ives, in Cornovaglia, rendendola madre di tre figli. Ma mentre il lavoro di Janet sboccia, la promettente carriera di David sembra destinata all’autodistruzione. Assorbita dai doveri famigliari – un marito sempre più distante, i figli da crescere -, presa d’assedio da collezionisti sempre più esigenti, Jennet segue caparbiamente un percorso artistico che è per lei una ricerca d’assoluto. Ma se la sua è la storia di uno straordinario talento osservato nel quotidiano, è anche e soprattutto la vicenda di un grande amore in balisa dell’inevitabile egoismo che rende l’arte possibile.

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