Harry Potter e I doni della morte

Immagine di Harry Potter e i doni della morte

Ediz.: Salani Prezzo: € 23.00
Voto:
Autore: J. K. Rowling pag. 697

Trama: "Mi apro alla chiusura": è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. E la saga stessa, giunta alla sua conclusione, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che sembravano già noti, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, un caleidoscopio di avventure apparentemente già vissute, piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste. La conclusione, piena di luce e vapore, sembra indurre a rileggere tutto dall’inizio, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai gli interrogativi sono stati così tanti; mai come in questo ultimo volume si ha la piena soddisfazione di una risposta che vada oltre l’apparenza; mai come in questo episodio l’autrice dimostra la sua capacità di sorprendere i lettori, di alimentare un fuoco d’artificio che non cessa di ammaliare il lettore.


Come al solito Harry Potter ha fatto discutere e fa discutere. Come sempre ci sono persone a cui è piaciuto e persone a cui non è piaciuto (o è piaciuto solo in parte).  Tutto normale, ognuno ha i suoi gusti (anche se spesso le persone si dimenticano che ognuno di noi può pensarla come vuole).
A me è piaciuto molto.
Sono d’accordo che in alcuni punti (sopratutto all’inizio) il racconto risulti lento e noioso. Ma è normale. Non sempre si può essere in azione e Harry si ritrova in una situazione di completa confusione. Sa che deve trovare gli altri Horclux e in fretta, ma Silente non gli ha dato sufficienti informazioni (o lui pensa che sia così) per procedere nella ricerca. Ma ovviamente gli eventi incalzano e Voldemort procede nei sui tentativi di ucciderlo. E in questo modo tra momenti morti ci sono momenti di paura e azione. Più si procede nel racconto e i momenti calmi finiscono. Con la scoperta de "I doni della morte" si aprono nuove domande e una nuova ricerca, sia di Harry che di Voldemort. Harry comincerà a dubitare di Silente. In fondo come ci si può fidare di qualcuno che ci ha lasciati pieni di domande e con pochissime risposte? E nuove rivelazioni sembreranno avvallare questi dubbi. E Piton ora nuovo Preside di Hogwards?….

 

Mi fermo qui perchè non voglio fare troppo spoiler per eventuali futuri lettori del libro. Dico solo un’ultima cosa. Io sono una di quelle persone a cui il finale "19 anni dopo" è piaciuto molto. Non è la prima volta che lo trovo in un libro e ogno volta mi è d’aiuto. Per me sapere qualcosa in più di quello che è successo a dei personaggi con cui ho vissuto per anni fa molto piacere. Siamo d’accordo che è scontato, lo si può immaginare anche da soli che finiva così, ma vederlo scritto è meglio. Lo rende più realistico da immaginare. E poi a me i "lieto fine" fanno andare in brodo di giuggiole! ^_^