I peccati dei Borgia

Chi almeno una volta non ha sentito parlare dei Borgia, che sia Lucrezia – con la sua bellezza letale- o Cesare -dal fascino altrettanto crudele e misterioso-. Tanti sono stati i romanzieri che si sono cimentati nell’impresa di trasporre su carta le insidie e meraviglie di una delle più potenti famiglie italiane della storia come Alla corte dei Borgia di Jane Kalogridis oppure I Borgia. Storia e Segreti di Marcello Vannucci, senza dimenticarci de I Borgia di Alexandre Dumas. Ed esce proprio in questi giorni per Sperling&Kupfer l’ennesimo romanzo a loro dedicato.

I peccati dei Borgia
di Sarah Bower

Editore Sperling & Kupfer
Pagine 544
Prezzo €17.90
Uscita 2011
ISBN 9788820051372

Quando Violante, giovane ebrea di Toledo, parte per l’Italia nel 1492, non può immaginare i magnifi ci eccessi di cui sarà presto testimone. Sola e inesperta, fa il suo ingresso come dama di compagnia in una delle corti più fastose d’Europa: quella splendida e misteriosa dei Borgia.
Diventata prediletta della bellissima Lucrezia, che la tiene sempre con sé, e innamorata di suo fratello Cesare, che ne farà la propria amante, la fanciulla gode dell’ambiguo privilegio di veder nascere gli intrighi più perversi, le vendette più feroci, i rapporti più lussuriosi di una famiglia celebre per aver fatto del potere, e del peccato, il proprio credo.
Compreso il patriarca, Rodrigo Borgia, alias papa Alessandro VI, che mentre allunga le mani su Roma non si fa mancare i favori della stupenda, e giovanissima, Giulia Farnese.
Ma a palazzo, in realtà, nessuno è come appare. Se le lussuose stanze celano una Lucrezia ignota a chi la ritiene soltanto una donna volgare e depravata, e se i mormorii su Cesare non possono svelare l’anima dell’uomo a cui Violante ha dato il cuore, quest’ultima, dal canto suo, nasconde più di un segreto: un passato con troppi lati oscuri, e una missione inconfessata…
Ispirato ai celebri fatti storici del XVI secolo, e alla famiglia italiana più famosa del Rinascimento, I peccati dei Borgia è un romanzo che seduce, ammalia, rapisce. E fa rivivere sulla pagina i fasti, gli amori, le affascinanti sregolatezze di personaggi che, a distanza di secoli, sono ancora nel mito.

Rispondi