R: CARRIGER GAIL: Curtsies & Conspiracies – Finishing School #2

Curtsies & Conspirancies di Gail Carriger - Finishing School 2
primo_cap
Rating: ★★★★☆
Editore Little, Brown Books
ISBN 9781907411601 paperback
Prezzo $ 18.00 hardcover
$ 10.00 paperback
$ 9.99 ebook
Pagine 320
Uscita 11 may 2013
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Curtsies & Conspiracies
Gail Carriger

Finishing School #2

Does one need four fully-grown foxgloves for decorating a dinner table for six guests? Or is it six foxgloves to kill four fully-grown guests? Sophronia’s first year at school has certainly been rousing. First, her finishing school is training her to be a spy (won’t Mumsy be surprised!). Secondly, she gets mixed up in an intrigue over a stolen device and has a cheese pie thrown at her. Now, as Sophronia sneaks around the dirigible school, eavesdropping on the teachers’ quarters and making clandestine climbs to the ship’s boiler room, she learns that there may be more to a school trip to London than at first appears …
Vampires, werewolves, and humans are all after the prototype Sophronia recovered in Etiquette & Espionage, which has the potential to alter human and supernatural travel. Sophronia must try to uncover who is behind a dangerous plot to control the prototype … as well as survive the London season with a full dance card.

Sono necessarie quattro piante adulte di digitale per decorare il tavolo da pranzo a cui siederanno sei ospiti? O sono sei digitali per uccidere quattro ospiti adulti?
Il primo anno di scuola di Sophronia è stato certamente entusiasmante. Per prima cosa, la scuola di rifinitura la stà preparando per diventare una spia (che sopresa sarebbe per mamma!). Secondariamente, è rimasta invischiata in un intrigo riguardante un dispositivo rubato e per questo le viene lansciata contro una torta al formaggio. Ora, mentre Sophronia si aggira furtivamente nella scuola dirigibile, origliando le conversazioni degli insegnanti e facendo scalate clandestine fino alla stanza delle caldaie della nave, scopre che può esserci di più in una gita a Londra di quando possa apparire ad un primo sguardo…
Vampiri, lupi mannari e umani sono tutti alla ricerca del prototipo che Sophronia ha recuperato in Etiquette & Espionage che ha il potenziale per alterare il modo di viaggire sia umano che soprannaturale. Sophronia deve affrettarsi a scoprire chi si nasconde dietro al pericoloso complotto diretto a controllare il prototipo… così come sopravvivere alla stagione londinese con il carnet da ballo pieno.

review
Dopo quasi un anno dalla lettura e recensione del primo libro della serie, Etiquettes & Espionage, eccomi nuvamente a parlarvi di questa serie veramente unica e divertente.
Alcuni si sono lamentati che abbia poca sostanza, che la trama sia superficiale, ma devo dire che io non sono d’accordo.
Questa serie è nata ed è diretta ad un pubblico giovane questo è vero, trattasi infatti di genere Young Adult. E sicuramente si sente una differenza nel fatto che l’80% dei personaggi principali sono ragazzi piuttosto giovani (14/16 anni con rare eccezioni) e pertanto non c’è una storia d’amore a sorreggere il tutto bensì investigazione, un pizzico d’astuzia e tanti veleni!
Ma questo certamente non abbassa per nulla la godibilità del libro anzi, per cambiare ogni tanto, me lo fa piacere ancora di più! Essendo Sophronia ancora pittosto giovane, infatti, non soffre ancora dei problemi che ormai abbiamo letto in ogni salsa possibile in altri YA. La storia non si ammanta di pretese con il vero intento di parlare di un triangolo d’amore tra sedicenni. Questa è, come già dimostrato dal primo volume, una storia divertente (e già la trama lo dimostra), ricca di avventure, intrighi e di un mondo steampunk a cui la Carriger ci ha ormai ben abituato. Certo qualche accenno ad amicizie maschili che potrebbero diventare altro ci sono, ma come dicevo Sophronia è intenta a diventare la miglior spia conosciuta, non ha certo intenzione di ligerasi a chicchessia e diventare uno sciocca debuttante come tante sue coetanee!
Detto questo, proseguiamo con la storia vera e propria.
Il libro riparte esattamente dove si era interrotto il primo.
Sophronia ha appena concluso i primi sei mesi del suo apprendistato nella nave dirigibile che ospita la scuola più interessante che abbia mai sperato di poter attendere. Presto dovrà sostenere il primo esame su quanto ha imparato fino a quel momento, esame che deciderà del suo futuro nella scuola.
Se questo non fosse abbastanza per mettere una signorina sottosopra, dopo aver recuperato il Dispositivo del primo romanzo, Sophronia che incarna il detto “la curiosità è femmina” durante alcuni dei suoi giretti notturni origlia sconcertanti e preoccupanti informazioni collegate allo strano strumento. E’ chiaro che non può tirarsi indietro, deve assolutamente ficcare il naso negli affari della Scuola e scoprire cosa stà succedendo. Coadiuvata da amici ormai assodati e da qualche new entry, Sophronia parte per una nuova avventura spionistica che la porterà fino a Londra, in mezzo ad un covo di vampiri e, tremenda sfortuna!, a partecipare ad un ballo di debutto in Società!

Una piccola anticipazione, Waistcoats & Weaponry (Finishing School #3), sarà in libreria dal 04 novembre 2014!

DEBORA HARKNESS: A Discovery of Witches – All Souls Trilogy #1

 Il libro della vita e della morte di Deborah Harkness - All Souls Trilogy 1
primo_cap
Rating: ★★★★½
Editore Piemme
ISBN 9788858505298 ebook
9788856614718 cartonato
9788856628180 brossura
Pagine 756
Prezzo € 17.00 copertina rigida
€ 12.00 brossura
€ 6.99 ebook
Uscita ottobre 2011
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Recensioni Anobii | Goodreads

Il libro della vita e della morte
Deborah Harkness

All Soul Trilogy, book 1

www.deborahharkness.com

Quando Diana Bishop, una giovane storica studiosa di alchimia, scopre nella biblioteca Bodleiana di Oxford un antico manoscritto che vi era rimasto celato per secoli, non si rende conto di aver compiuto un gesto decisivo per la sua vita. Discendente da una stirpe di streghe, dopo la morte in circostanze misteriose di entrambi i genitori Diana aveva scelto di bandire la magia dalla propria esistenza. Ma la sua vera natura non è facile da relegare nell’ombra. Ora il potere del manoscritto è più forte di ogni sua decisione e, nonostante tutti i suoi tentativi, non riesce a metterlo da parte.
Ma non è la sola a sentire con prepotenza l’attrazione per quell’antico testo, che nasconde oscure verità, incantesimi e sortilegi. Perché le streghe non sono le uniche creature ultraterrene che vivono a fianco degli umani, ci sono anche demoni, fantasiosi e distruttivi, e vampiri, eternamente giovani, e tutti sono interessati alla scoperta di Diana.
Uno in particolare si distingue dagli altri, Matthew Clairmont, un vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Il cui interesse per il manoscritto viene presto superato da quello per la giovane strega. Insieme intraprendono il viaggio per sviscerare i segreti celati nell’antico libro.
Ma l’amore che nasce tra loro, un amore proibito da leggi radicate nel tempo, minaccia di alterare il fragile equilibrio esistente tra le creature e gli umani e di scatenare un conflitto che può avere conseguenze fatali.

review

Uno degli ultimi libri che ho letto, una lettura che mi ha catturato completamente.
Il libro della vita e della morte o meglio, A Discovery of Witches, si è dimostrato una scoperta -per modo di dire dato che era parecchio che lo tenevo relegato nella wishlist senza degnarlo di un’occhiata- bellissima. E’ uno di quei romanzi che a colpo d’occhio…si, ok, sembrano carini e mediamente interessanti. Romanzi che possono essere letti…ma si, la prossima volta! Quei libri su cui si passa e ripassa davanti senza decidersi e che alla fine restano a prendere la polvere. Quei libri che anche se tuoi amici, che ti conoscono e sanno cosa ti piace, te lo hanno consigliato restano nello sfondo.

Ed effettivamente A discovery of Witches è un libro che piace o non piace.
E’ corposo (750 pagine, ecchecaspita!), con un ritmo lento, vischioso, per la prima metà…ma che una volta ingranata la marcia, o la giusta disposizione mentale, è completamente e interamente da assaporare.
Discovery è la parola che effettivamente lo caratterizza. La lentezza della prima parte infatti aiuta il lettore ad immedesimarsi, ad entrare nella scoperta che Diana, una studiosa ma anche una strega, stà lentamente rivelando. Un mistero secolare che si trascina e, pagina dopo pagina, porta nuovi giocatori sul campo. Un mistero strettamente legato a Diana stessa e al suo passato, alla morte violenta dei genitori. Al suo rifiuto deciso della magia.
Ad un libro che compare e scopare di sua volontà.
Il mondo creato dall’autrice, poi, è quello che cattura definitivamente l’anima mistica e appassionata di fantastico che molti di noi possiedono.

E tante cose, questo romanzo. E’ romantico, mistico, misterioso, storico, avvincente.

Chiaramente, non tutte le ciambelle nascono col buco, e pertanto anche qui alcuni punti -o come in questo caso, scena- “no” ci sono. Quella a cui mi riferisco (non preoccupatevi, non faccio spoiler), e che per me è stata abbastanza grave, si trova nell’ultima parte. Ripeto però, non ho ancora trovato il romanzo perfetto e non credo lo troverò mai, pertanto l’ho cancellata dalla mia mente come uno breve scivolone dell’autrice e sono passata oltre…a fatti ben più interessanti. Eh si, perchè la fine è col botto e la voglia di proseguire è veramente tanta. A presto quindi col seguito Shadow of Night (L’Ombra della Notte).

R: Tra le braccia della notte di Nalini Singh – Guild Hunter #3

Tra le braccia della notte di Nalini Singh - Guild Hunter #3Tra le braccia della notte
Nalini Singh

Guild Hunter #3 | www.nalinisingh.com

Editore Editrice NORD
Pagine 384
Prezzo € 18.00 rilegato € 13.99 ebook
ISBN 9788842921646
Voto

Per Elena Deveraux, tornare a New York non significa solo riprendere il lavoro di Cacciatrice, ma anche fare i conti coi Sette, i fedelissimi consiglieri di Raphael, un gruppo addestrato per proteggere l’arcangelo da ogni possibile minaccia… compresa Elena: secondo loro, infatti, l’amore che Raphael prova per lei lo ha reso più umano e, di conseguenza, più debole. Una debolezza che potrebbe costargli cara, soprattutto ora che la città è sconvolta da una serie di catastrofi naturali e un gruppo di vampiri rinnegati sta approfittando della confusione per seminare ulteriore panico tra la popolazione inerme. Per questo, i Sette vorrebbero allontanare Elena, senza sapere che, in realtà, lei è l’unica che può salvare Raphael dalla terribile minaccia che grava di lui. Perché i terremoti e le mareggiate che si sono verificati a New York sono i segni che preannunciano il risveglio di Caliane, il più potente e pericoloso degli arcangeli dormienti, nonché madre di Raphael…

review

Elena è tornata a New York, la sua amata città. E Raphael è con lei.
Ma la distruzione che i due si sono lasciati alle spalle dopo la battaglia di Beijin non è nulla a confronto di quanto sta’ per svegliarsi all’altro capo del mondo.
Gli arcangeli, lo stesso Raphael, sono preda di attacchi di rabbia cieca e distruttiva…i giovani vampiri preda di una fredda sete assassina….terremoti, uragani, maremoti. Tutto grida “attenzione” verso una minaccia che si sta’ risvegliando.
Solo Elena: la sua forza e costanza nel voler rimanere indipendente e fiera, il suo amore infinito per Raphael, il suo passato che continua a tornare sfregiandole il cuore, la sua debolezza di angelo appena nato contro un’umanità che le dona una forza più grande di tutte. Lei che si pone a bastione, sempre a fianco di colui che ama oltre la propria vita, contro il buonsenso, contro i confini.
Nel caos che si sta’ sprigionando in tutto il mondo conosciuto, mietendo vittime e feriti.
E torna: il sangue, i combattimenti, le cacce all’ultimo respiro per tenere al sicuro gli innocenti.
La propria famiglia. Nuovi segreti dal passato verranno svelati.

E quel sentore.
Quell’odore dolce, una rara orchidea nera, che pervade i sogni e la veglia di questa coppia ancora agli inizi.
Traccia unica e indissolubile per un Cacciatore allenato come Elena. Traccia disseminata sulle scene dei delitti che spuntano a velocità allarmante nella città dell’Arcangelo suo Consorte.
Entrando nei loro cuori e instillando un terrore di eventi ancora a venire.

Ma quei cuori, che battono l’uno per l’altra sempre più forti, e le loro anime, sempre più strettamente legate, inscindibili. Perché la debolezza di Elena diventi la forza di Raphael.

E la Singh possa suonare nuovamente la sua magia.

R: Ladra di sangue di Cherie Priest

Ladra di sangue
Cherie Priest

Cheshire Red Reports #1

Editore Tre60
Pagine 352
Uscita 24 maggio 2012
Prezzo € 9.90 rilegato
ISBN 9788867020102
Voto

A Raylene Pendle non piace essere una vampira e, soprattutto, lei non vuole avere niente a che fare con i suoi simili. Ecco perché i suoi clienti sono esclusivamente esseri umani, sebbene si tratti sempre di personaggi poco limpidi. Raylene, infatti, è una ladra professionista: su commissione, ruba opere d’arte d’inestimabile valore e rarissimi gioielli antichi. Il giorno in cui viene contatta da Ian Scott, un vampiro, Raylene è quindi molto diffidente. E i suoi dubbi si moltiplicano quando Ian le racconta di essere stato la cavia di un progetto segreto finanziato dal governo per scoprire l’origine dei poteri dei vampiri e sfruttarli in ambito militare. Purtroppo gli esperimenti a cui è stato sottoposto lo hanno reso cieco e ora, grazie all’aiuto di Raylene, lui si vuole vendicare, recuperando alcuni documenti che proverebbero i crimini commessi dal responsabile del progetto, il maggiore Bruner. Non appena accetta l’incarico, però, la vampira entra nel mirino di spietati agenti speciali, disposti a tutto pur di fermarla. E anche il dottor Keene, il medico che ha preso in cura Ian dopo la fuga dal laboratorio dell’esercito, sembra nascondere troppi segreti: capire di chi si può fidare non è semplice, ma per Raylene potrebbe rivelarsi l’unico modo per restare in vita…


Raylene Pendle è una vampira e si guadagna da vivere facendo la ladra su commissione.
Solitamente accetta lavori solo dagli umani, dato che non ha molta fiducia nei suoi simili. Fiducia persa a seguito del tradimento subito per mano della regina della sua stessa Casata. Da allora è una solitaria, vive isolata e lavora pensando solo a sè stessa e ai suoi interessi.
Raylene viene descritta come una ragazza che sembra avere appena superato la ventina (in realtà ha ormai un centinaio d’anni), dai capelli scuri alla paggetto e dai grandi occhi scuri (infatti la trasformazione in vampiro comporta che la pupilla degli occhi si amplii fino a coprire quasi per intero l’iride).
Patologicamente paranoica, cerca sempre di prepararsi ad ogni evenienza. Ha appartamenti sparsi un pò ovunque nell’eventualità che la casa in cui vive venga scoperta e porta sempre con sè una borsa piena di oggetti che “potrebbero” rivelarsi utili…ma che alla fine non usa praticamente mai.
Non stringe legami stretti con nessun altro essere vivente…nemmeno con i due animaletti (due fratelli senzatetto) che si sono appropriati abusivamente del magazzino in cui accumula la sua refurtiva.
E per questo si sente, tutto sommato, sicura della vita che si è costruita fino a quel momento. Ma questa sua apparente sicurezza crolla quando riceve una lettera all’indirizzo “segreto” di casa sua.
Una lettera inviata da un vampiro.
E non uno qualsiasi, uno cieco!
Ian Stott, come Raylene, è un vampiro solitario per cause di forza maggiore.
La perdita della vista, infatti, lo ha costretto ad allontanarsi dalla Casata di apparteneza per paura di essere eliminato da qualche rivale invidioso della sua posizione vicina ai vertici. Ma la sua intenzione è recuperare l’uso degli occhi…e per farlo ha bisogno delle particolari abilità della ladra vampira.
Ian è diventato cieco a seguito di torture ed esperimenti a cui è stato sottoposto da un gruppo militare segreto che stava studiando le creature soprannaturali per carpirne le capacità potenziate, quali la vista o l’udito, e poterle quindi adattare agli umani. Il programma Bloodshot (dal nome originale del romanzo) però è stato smantellato ormai da anni e l’unico sopravvissuto tra le cavie sembra essere Ian. La sua speranza quindi è di recuperare la propria cartella clinica (e qui entra in gioco il nostro Stregatto=Raylene),  poter capire cosa gli è stato fatto e forse curare il danno subito.
Raylene, dopo essersi decisa ad incontrare questo nuovo cliente piuttosto sfacciato, non può fare a meno di sentirsi vicina a Ian, sia perchè lo trova interessante e le spiace per lui…sia per paura che una cosa del genere possa un giorno succedere anche a lei (…e torna di nuovo la paranoia). Ovviamente non si rende conto che stà per invischiarsi in casini supersonici.

Insomma, gli spunti di base del romanzo ci sono e sembrano molto interessanti, ma mi dispiace dire che non decollano mai completamente. Il romanzo non si trasforma mai in qualcosa di avvincente che sa tenere col fiato sospeso, fino all’ultima nota. E in fondo parliamo di un romanzo che si basa interamente sull’investigazione e l’azione, ecchecaspita! Qualcosina di più me lo aspettavo.
Ma forse non è neanche giusto dire che sia la parte investigativa e d’azione che ha delle mancanze, perchè in realà parecchie scene hanno un loro “perchè”.
I problema di questo romanzo sono i personaggi.
Privi di spessore, hanno caratteristiche che potrebbero renderli unici…ma si perdono per strada nel cercare di rendersi tali e alla fine risultano piatti e noioselli.
Per prima la stessa Raylene. L’autrice le fa dire battute che in teoria dovrebbero farla sembrare sarcastica e quindi ironica, ma in realtà non fanno ridere per nulla. Dovrebbe essere una ladra esperta e sicura, invece sembra non sapere veramente cosa stia facendo. Sempre incerta e sommersa dalla paranoia.
In più la Priest ha reso le caratteristiche da vampiro veramente poco chiare. In certi momenti sembrano quasi insigificanti, come se fossero quasi superflue. In altri le tira fuori come un asso nella manica.
Devo dire che mi ha un tantino confusa.
Insomma, per me è stato un romanzo di medio gradimento. Ad alcune cose valide, se ne sono contrapposte non poche carenti. Devo essere sincera, comunque, nel dire che l’autrice è riuscita a rendermi curiosa per quanto riguarda il proseguo della vicenda. Sapere che fine faranno i personaggi nel seguito.
E, in fondo, questo è quello che importa. Vuol dire che l’autore è riuscito nel suo intento di creare proseliti. 😉