REVIEW |Danielle L. JENSEN: Stolen Songbird (The Malediction Trilogy #1)

 Stolen Songbird Danielle L Jensen - The Malediction Trilogy 1
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Rating: ★★★★☆
Publisher Angry Robot/Strange Chemistry
ISBN 9781908844965
B00JDIBX60
Price $ 5.99 ebook
Pages 469
Out 01 april 2014
Buy LaFeltrinelli.it | Amazon |
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Barnes&Noble | bookdespository
Review Anobii | Goodreads

Stolen Songbird
Danielle L. Jensen

The Malediction Trilogy, book 1

For five centuries, a witch’s curse has bound the trolls to their city beneath the ruins of Forsaken Mountain. Time enough for their dark and nefarious magic to fade from human memory and into myth. But a prophesy has been spoken of a union with the power to set the trolls free, and when Cécile de Troyes is kidnapped and taken beneath the mountain, she learns there is far more to the myth of the trolls than she could have imagined.

Cécile has only one thing on her mind after she is brought to Trollus: escape. Only the trolls are clever, fast, and inhumanly strong. She will have to bide her time, wait for the perfect opportunity.

But something unexpected happens while she’s waiting – she begins to fall for the enigmatic troll prince to whom she has been bonded and married. She begins to make friends. And she begins to see that she may be the only hope for the half-bloods – part troll, part human creatures who are slaves to the full-blooded trolls. There is a rebellion brewing. And her prince, Tristan, the future king, is its secret leader.

As Cécile becomes involved in the intricate political games of Trollus, she becomes more than a farmer’s daughter. She becomes a princess, the hope of a people, and a witch with magic powerful enough to change Trollus forever.

review
Stolen Songbird -anche se di genere young adult che, diciamocelo, ha un po’ stufato- è stato una bella sorpresa che anzi mi ha catturato e portato molto velocemente alla fine di questo primo capitolo della trilogia.
La trama in realtà spiega già un po’ tutto quello che il lettore ha bisogno di sapere per decidere se è interessato o meno al romanzo della “Malediction Trilogy” e pertanto raccontare di più vuol dire rischiare di fare spoiler. Comunque, brevemente, Stolen Songbird è la storia di una maledizione…appunto :). Il romanzo è un fantasy ambientato in un mondo dove, accanto agli umani, in tempi passati esistevano e commerciavano i troll. In realtà i troll hanno sempre visto gli umani più come animali da sfruttare per i loro scopi che non come esseri eguali, ciononostante i rapporti tra le due razze si sono protratti per secoli senza eccessivi problemi dati i mutui interessi (forza lavoro per i troll, oro e ricchezze per gli umani). A seguito però della maledizione lanciata da una strega, da cinquecento anni i troll sono imprigionati nella montagna sotto cui sorge la loro città, impossibilitati ad uscire alla luce del sole e, fortunatamente per gli umani, anche a compiere qualsiasi manovra di conquista del regno umano. Cécile, la nostra eroina, è una ragazza di diciassette anni che vive nel paesello rurale a fianco della suddetta montagna. Tutta la sua vita è trascorsa nella consapevolezza che la madre, cantante d’opera, ha lasciato la famiglia per seguire la sua carriera nella città Reale. Solo alcune sporadiche visite negli anni le hanno permesso di conoscere superficialmente la madre che però, in compenso, dopo aver appreso delle capacità canore della figlia, le ha fornito un’istruzione con l’idea che, a diciassette anni, la stessa l’avrebbe seguita in città per seguire nella sua stessa carriera. Il romanzo inizia proprio il giorno prima della partenza di Cécile per la città quando, di ritorno da una visita al paese, viene rapita da un conoscente, la cui reputazione è decisamente pessima, per essere barattata ai troll in cambio di una fortuna in peso. I troll, infatti, stanno cercando di far avverare una profezia che ha loro promesso la libertà dalla motagna…una montagna che rischia di crollare sulle loro teste da un momento all’altro. Questa profezia vede l’intervento di una ragazza dalla voce d’usignolo e dai lunghi capelli rosso fuoco, esattamente le caratteristiche che rendono Cécile unica. Starà ora in lei decidere se il suo desiderio più grande è riacquistare la propria libertà o aiutare i troll.
Questo romanzo mi è piaciuto nel suo insieme. I personaggi, anche se giovani, non sono risultati falsi e smielati come spesso accade ormai con gli YA. Il mondo creato dall’autrice – anche se richiama elementi del fantasy classico e pertanto non veramente originali- diviene originale, oltre ad essere ben costruito, una volta collegato alla storia che racconta. Come primo volume della trilogia non posso che dire che, per me, sia un pieno successo. Non vedo l’ora di proseguire con il secondo volume: Hidden Huntress. L’ultimo volume, invece, il cui titolo è Warrior Witch uscira a maggio 2016.

R: Dragon Bound di Thea Harrison – Elder Races #1

Dragon Bound
Thea Harrison

Elder Races #1

Dragon Bound di Thea Harrison - Elder Races #1
Editore Berkley (Penguin US)
ISBN 9780425241509
Prezzo $ 7.99 mm paperback
Pagine 332|
Uscita 3 maggio 2011
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Recensioni Anobii | Goodreads
Voto

Per metà umana e per metà Wyr, Pia Giovanni ha trascorso la propria vita mantenendo un basso profilo tra la gente Wyr ed evitando l’eterno conflitto esistente tra di loro e i Fae Oscuri. Ma dopo essere stata ricattata e costretta a rubare una moneta dal tesoro di un drago, Pia si ritrova bersaglio di uno dei più potenti -e appassionati- esseri delle Antiche Razze.
Il più temuto e rispettato dei Wyr, Dragos Cuelebre non può credere che qualcuno abbia avuto l’ardire di rubare a lui, ancor meno aver successo. E quando cattura il ladro, Dragos decide di risparmiarle la vita, rivendicandola però come sua proprietà con l’intento di esplorare le profondità del desiderio che si è acceso fra di loro.
Pia sa che deve ripagare Dragos per l’infrazione commessa, ma si rifiuta di diventare la sua schiava, anche se non può negare di volerlo, anima e corpo.

Half-human and half-Wyr, Pia Giovanni spent her life keeping a low profile among the Wyrkind and avoiding the continuing conflict between them and their Dark Fae enemies. But after being blackmailed into stealing a coin from the hoard of a dragon, Pia finds herself targeted by one of the most powerful—and passionate—of the Elder Races.
As the most feared and respected of the Wyrkind, Dragos Cuelebre cannot believe someone had the audacity to steal from him, much less succeed. And when he catches the thief, Dragos spares her life, claiming her as his own to further explore the desire they’ve ignited in each other.
Pia knows she must repay Dragos for her trespass, but refuses to become his slave—although she cannot deny wanting him, body and soul.

review

premessa

Questo romanzo è stato una rivelazione per me, anche se erano mesi (se non di più) che Weirde cercava di spingermi a leggerlo. Non so, qualcosa continuava a farmelo lasciare da parte. A dedicarmi ad altro. Non so dirvi veramente cosa fosse. Forse la trama non troppo entusiasmante (è uno di quei casi in cui, anche se la trama effettivamente è ben calibrata -col senno di poi- sul momento non attira molto l’interesse di un possibile lettore. O comunque per me è stato così), o la copertina che per tanto sia carina non è che mi piacesse (e piaccia) molto. Ora continua a rinfacciarmelo…Weirde intendo…anche perchè è la seconda volta in poco tempo. Lo stesso è successo con la serie Psy-Changeling della Singh. Ragazzi! Bellissima anche quella. Da malata quale sono l’ho iniziata dal 10° romanzo perchè mi è capitato per caso di leggere il primo capitolo. Ovviamente ora la stò leggendo tutta (ho raggiunto il terzo volume e non sento assolutamente di aver fatto un errore a partire dal 10°). 😉
Vabbè, parliamo nello specifico del romanzo prima che vi subissi di squitti da fangirl.
Come avrete notato, è un romanzo in inglese e ad oggi non c’è traccia di versione italiana. Mi spiace per chi non ha la possibilità di leggerlo…speriamo che qualche casa editrice se ne accorga e provi la pubblicazione. E’ vero che è il primo di una serie, ma ogni romanzo ha protaginisti diversi e anche se i romanzi sono collegati “storicamente” l’uno all’altro, niente vieta che li si possa leggere a sè stante…se non altro questo primo. 😉

la storia

Pia è una ragazza dalla bellezza eterea, intelligente ed…eternamente in fuga. Sua madre, l’unica parente che aveva e che ormai è morta da tempo, le ha insegnato la necessità di mantenere un basso profilo. Di non lasciare tracce di se, di essere sempre pronta ad una fuga improvvisa, sempre con un piano di riserva pronto. E Pia ha fatto di questi precetti il suo stile di vita. Non sa bene il perchè, ma continua a nascondersi dal mondo come la sua adorata e bellissima madre le ha insegnato a fare.
Finchè un grave errore di giudizio non la mette nei guai…enormi e ruggenti guai.
Pia infatti ha riposto la sua fiducia nella persona sbagliata: il suo completamente-idota-giocatore d’azzardo-ex-fidanzato che, per salvarsi la pellaccia e nel frattempo provare a guadagnarci pure qualcosa, spiffera nell’orecchio sbagliato del qualcuno sbagliato il raro ed unico talento di Pia.
Nessun lucchetto la può tenere rinchiusa.
Pia si ritrova quindi ricattata a compiere un atto che va non solo contro i suoi principi morali, ma anche contro il suo vero e più profondo essere (che al momento le stà urlando di scappare a gambe levate e il più lontano possibile).
Entra quindi nella tana dove è nascosto il più grande e splendente tesoro del mondo.
Un tesoro di proprietà di uno dei più antichi e potenti dei Wyr: Dragos Cuelebre. Il primo ed unico drago del mondo.
Un personaggio che è riuscito a costruirsi un impero finanziario impressionante…a pari grandezza, se non superiore, di quello dei Fae Oscuri suoi odiati nemici…e non di certo grazie alla propria bontà d’animo.
Pia, per ridurre il danno, di tutto il tesoro decide di rubare una semplice e “stupida” monetina che rimpiazza prontamente con una delle sue sperando così di fare ammenda. E lascia anche una nota, scritta su un pezzetto di carta, chiedendo scusa del gesto.
Non ci vuole molto però perchè Drogo senta fisicamente, anche se a notevole distanza, che un’intruso è riuscito ad entrare nel suo covo che avrebbe dovuto essere nascosto e inaccessibile a chiunque.
La sua rabbia è intensa e immediata, tanto che il potente ruggito che emette scatena una quantità di incidenti mai visto prima in città. La caccia all’intruso parte immediata e l’intento è sicuramente omicida. Ma non ci vorrà molto perchè Drago scovi la sua preda e decida che la punizione più appropriata sia di legarla a sè il più strettamente possibile.

conclusione

Dragon Bound è il miglior romanzo di genere paranormal romance che ho avuto il piacere di leggere ultimamente. Tra i più avvincenti, ricco di colpi di scena e dolce che possiate trovare. Ha tutti i canoni “base” che volete (e devono essere) in questi romanzi, ma tanto altro ancora. Consigliato al 100%!

R: Un Sospiro nel Vento di Laurell K Hamilton

Un Sospiro nel Vento
Laurell K. Hamilton

Meredith NicEssuss #8 | www.laurellkhamilton.org

Editore Editrice Nord
Pagine 495
Uscita 31 maggio 2012
Prezzo € 18.60 rilegato
ISBN 9788842919230
Voto

Sono Meredith Gentry, principessa di Faery. Da quando ho lasciato il mondo degli umani, sono stata costantemente in pericolo di vita: prima a causa di mio cugino Cel, che voleva eliminarmi per diventare l’unico erede della Corte Unseelie; poi per via di mio zio Taranis, sovrano della Luce e delle Illusioni, che ha cercato di uccidere me e le mie guardie del corpo. Ecco perché, ora che sono incinta, ho deciso di rinunciare al trono e di tornare a Los Angeles, dove sarò al sicuro. Questo però non significa che io abbia voltato le spalle al mio popolo. E, infatti, quando la Grey Detective Agency mi ha chiesto di tornare a lavorare come investigatrice del soprannaturale, ho accettato senza esitare. Soprattutto perché le vittime del caso su cui stanno indagando sono dodici demi-fey, trovati con la gola squarciata su una collina fuori città. Alcuni miei colleghi credono sia opera di finti-elfi – uomini che si sono sottoposti a interventi di chirurgia estetica per somigliare a elfi –, tuttavia io so che non è così: le ferite sono state inferte con un pugnale magico, un pugnale che può essere usato solo da un killer di Faery. E io adesso ho paura che quell’assassino sia venuto per me…


Meredith Gentry, principessa faerie, torna con l’ottavo romanzo della serie (e attualmente ultimo dato che Laurell ha promesso un seguito ma per ora non se n’è vista l’ombra) e lo fà, in un certo senso, con un ritorno alle origini. Come saprete se seguite da fan affezionati la serie, il precedente volume si chiudeva con l’abbandono definitivo da parte di Merry e dei suoi compagni delle terre di Faerie. Abbandono rimarcato in maniera piuttosto violenta dalla “guerra” che li aveva visti in contrapposizione a Cel, pazzo cugino di Merry e amato figlio della regina della Corte Unseelie Andais, eterno nemico ma sopratutto colui che non aveva smesso di attentare alla sua vita da quando la regina oscura li aveva messi in lizza per il trono. Trono che la Dea -madre del popolo faerie- aveva donato, dopo mille peripezie e magie, a Merry e Doyle, ma di cui la nostra principessa aveva rinunciato in cambio del ritono dell’amato Frost, trasformatosi pecedentemente in cervo.
Con questa rinuncia era arrivata la decisione di Merry di tornare a Los Angeles, al vecchio lavoro di investigatrice privata e alla vecchia vita tra gli umani. Portando con lei chiunque avesse voluto andarsene dal siten Unselie.
Lontano quindi dai continui intrighi delle due corti (quella oscura e quella della luce indiscriminatamente),  da un mondo che si prospettava di continue lotte e scontri a sangue. E lontano da quella zia di cui avrebbe dovuto prendere il posto, zia che non era mai stata particolarmente equilibrata già prima (parlando per eufemismi) e che dopo la morte del figlio si stà avviando sulla strada della pazzia completa e definitiva.  Costringendo quindi Merry, nel caso avesse deciso di rimanere a Faerie, al terribile compito di eliminarla.
La scelta quindi sembra semplice e ovvia, ora poi che il suo primo pensiero va ai gemelli che stà aspettando. Vuole pensare a sè stessa e ai propri uomini. Vuole tranquillità.
Ma il ritorno alla “normalità” non è così semplice se non sei più un’anonima seelie che si avvolge di glamour per rendersi comune ad occhi indiscreti.
Il mondo degli umani sa chi è la principessa Meredith. E il lavoro si fa estremamente complicato quando, ovunque decida di andare con la sua scorta, un codazzo di paparazzi si fa trovare subito appresso.
Se poi il nuovo incarico che l’agenzia le affida prevede l’assistenza alla polizia in un caso di creature fatate trovate barbaramente assassinate, torturate e lasciate in pose da libro delle fiabe, tutto si complica ancora di più. Perchè è responsabilità di Merry ora mantenere al sicuro la popolazione fatata di Los Angeles. Il suo popolo.
Non può certo tirarsi indietro, anche a scapito della propria incolumità. Checcè ne dica quell’opportunista della Fata Madrina della città, Barinthus (cui la vicinanza col mare ha dato alla testa *e qui mi è caduto un pò un mito…cattiva Laurell!!!*) o i suoi stessi uomini.
Come dicevo, quindi, non più intrighi di corte e magie spettacolari che sembravano portare nuova vita al siten Unseelie (come ormai ci aveva abituato Laurell) e che avrebbero dovuto portare verso un determinato obbiettivo: il trono in mano a Merry e ai sei padri dei suoi gemelli. Ma un ritorno alle origini della serie, in cui Merry è nuovamente investigatrice nei casi umani legati al mondo fatato.
La Dea comunque non è scomparsa, agisce ancora tramite Merry e stà muovendo i suoi fili.
Perchè tutto è rimesso in gioco e dobbiamo solo aspettare per sapere dove la Hamilton ci porterà.

R: Il segreto del libro proibito di Karen Marie Moning

Il segreto del libro proibito di Karen Marie Moning

Fever #1

Editore Leggereditore
Pagine 336
Prezzo € 9.90 brossura
ISBN 978-88-6508-135-8
Voto

Un libro proibito che viene dal passato.
Una libreria, la porta verso un’altra verità.
Un libraio misterioso e le sue ombre.
Una donna e un destino legato a quello dell’umanità…
Quando la sorella viene uccisa, Mac Lane è costretta a mettere in dubbio la sua stessa identità. Con un solo indizio, la ragazza parte per l’Irlanda, decisa a vederci chiaro.
Da subito comprende che non si tratta di un semplice omicidio.
Chi era realmente sua sorella? E perché ha provato a decifrare l’antichissimo Sinsar Dubh?
Segui le tracce di un libro senza tempo, e riscrivi al fianco di Mac e del letale Jerico la trama del loro destino e di quello del mondo intero.
Un romanzo che fonde perfettamente il thriller, l’avventura e il paranormal, primo di una delle serie più popolari degli ultimi venti anni, che presto sarà un film.

MacKayla Lane: il rosa è il suo colore preferito. Unghie perfette, maglioncini e mini vertiginose la sua mise abituale. É la tipica cittadina americana di provincia.
Jericho Barrons: misterioso, intenso, tutto d’un pezzo… è privo di rimorsi ed è l’affascinante proprietario di Barrons Books and Baubles (Barrons libri e gingilli). Appassionato di antichità faerie, veste sempre di nero. Nulla può tenerlo lontano da ciò che stà cercando ed ogni mezzo è lecito pur di ottenerlo.
Questi i due protagonisti di Il segreto del libro proibito (Darkfever) di Karen Marie Moning.
Fin dalle prime righe è la caratterizzazione dei personaggi a colpire il lettore.
Io, che in questo caso lo stavo leggendo in lingua originale, mi sono vista comparire davanti agli occhi quest’apparente ochetta dalla volontà di ferro che, straziata dalla morte inspiegabile dell’amatissima sorella, decide di recarsi contro il volere dei genitori a Dublino, in Irlanda, per scorprire cosa le sia veramente successo…dato che la polizia ha già abbandonato il caso come irrisolto.
Erano ormai otto mesi che Alina si era trasferita dalla ridente e soleggiata cittadina americana in cui vive la sua famiglia alla più mistica e oscura Dublino per frequentare il Trinity College…ma nonostante lo stretto legame fra le due sorelle in tutto quel tempo aveva tenuto nascoste moltissime cose a Mac, che inizia a capirlo quando ascolta l’ultimo messaggio lasciatole da Alina sulla segreteria del cellulare. Un messaggio che chiamare criptico e allarmante è un eufemismo.
Ma qualcosa Mac l’ha comunque capito, chiunque…o qualunque…cosa si nasconda dietro l’assassinio della sorella lei vuole vendetta.
Ma Dublino non è una cittadina così innocua e “normale” come Mac aveva creduto…strani fatti stanno accadendo. Più allarmante ancora, lei stessa inizia a vedere strane “cose“…cose inspiegabili…cose impossibili.
Ma come Jericho, ops sorry, Barrons! continuerà a farle presente per quasi tutto il romanzo…credere all’impossibile è praticamente una certezza nel mondo che si stà aprendo ai loro occhi.
Tra scoperte su sè stessa e la sorella, personaggi fantastici e inquietanti, libri maledetti e reperti fatati Mac si ritroverà catapultata in un mondo nuovo, ma più vecchi e vicino a lei di quanto mai avrebbe potuto pensare. E saranno le scelte, dolorose ma necessarie, ad iniziare a schiarire il cammino che deve compiere.