PREVIEW | Gabrielle ZEVIN: L’altra metà del mondo

In uscita il 12 maggio per Editrice Nord il romanzo L’altra metà del mondo di Gabrielle Zevin, autrice de La misura della felicità, già pubblicato in prima edizione nel 2005 da Frassinelli col nome Frammenti di una storia d’amore.

 L'altra metà del mondo di Gabrielle Zevin
Editore Editrice NORD
ISBN 9788842928096
B01CIN6S8O
Pagine 288
Prezzo € 9.99 ebook
€ 16.60 cartonato
Uscita 12 maggio 2016
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L’altra metà del mondo
Gabrielle Zevin

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Mia cara Jane,
il mio più grande rimpianto è che tu non abbia avuto la possibilità di conoscere tua madre. Perciò, adesso che sei abbastanza grande, vorrei raccontarti di lei e del mio straordinario viaggio a Margarettown.
Margarettown è la città in cui tua madre è nata e cresciuta. Ci sono andato dopo il fidanzamento, e lì ho incontrato Mia, una pittrice giovane e ribelle. Poi ho conosciuto Marge, una donna amareggiata e delusa dagli uomini, e May, una bambina di straordinaria intelligenza. In tutte loro ho ritrovato alcuni tratti della creatura sfuggente e misteriosa di cui mi ero innamorato; perché Margaret non è stata semplicemente mia moglie o tua madre. Margaret è stata May, poi Mia, e sarebbe diventata Marge, se non avessi implorato il suo perdono per gli errori che avevo commesso…
Ecco perché voglio parlarti di Margaretown: per aprire una finestra sul cuore di Margaret, in modo che tu possa apprezzare ogni sfumatura della sua storia e del suo carattere. In fondo, l’amore è proprio questo: imparare a conoscere l’altro al di là del ruolo che riveste nella nostra vita, e accettare anche i suoi difetti come un dono prezioso. In attesa di scoprire il futuro che il destino ha in serbo per noi.

L’altra metà del mondo è un inno all’amore in ogni sua forma, ma soprattutto è una celebrazione dell’affascinante complessità dell’animo umano; perché ognuno di noi si porta dentro le persone che siamo stati, le persone che saremo e le persone che saremmo potuti diventare. Ognuno di noi è una città da scoprire.

«Certo che Margarettown esiste. Ci ho passato un’intera estate. C’erano molte Margaret che vivevano lì; avevano tutte un’età diversa, ma avevano gli stessi capelli rossi. Vedi, la mia Maggie non era una sola, ma sei donne insieme.»
Bess ride. «Adesso capisco che cosa vuoi dire. E, se ti fossi preso il disturbo di cercarla, avresti scoperto che anche in me esiste un’Elizabethtown. Eh, sì, fratellino: anche la tua comunissima sorella, l’ordinaria Bess ha una decina di donne dentro di lei. Sono nata Elizabeth, ma nessuno mi ha mai chiamato così. Da bambina, magari te lo ricordi, ero Lizzie. Da ragazzina, Liz. Al college sono passata a Bee, soprannome che mi è rimasto per vent’anni. Tranne quando mi sento particolarmente audace: allora divento Eliza. Quando sono più remissiva, invece, sono Beth. Ma odio quei momenti. Ovviamente, per il mio fratellino sono sempre stata la vecchia e scialba Bess.»

Laureata in Lettere a Harvard, da diversi anni Gabrielle Zevin ha intrapreso con successo la carriera di scrittrice e autrice cinematografica. Nel 2007, per la sceneggiatura di Conversations with Other Women, il film con Aaron Eckhart e Helena Bonham Carter, è stata nominata agli Independent Spirit Awards, i prestigiosi premi per il cinema indipendente americano. Entrato nella classifica del New York Times grazie al passaparola dei lettori, La misura della felicità è in corso di traduzione in tutto il mondo ed è la conferma del talento di un’autrice unica.

Margarettown by Gabrielle Zevin

Miramax Books
291 pages
Amazon

Margarettown

Margarettown… is a person, a place, a love story.
It could be about anyone–you, your parents, your best friends. But it’s not. It’s about a woman called Margaret Towne, and a man who falls in love with her…
The day he meets Maggie for the first time is the day he understands what it is to be in love. Deeply, wildly, terminally in love.
What he doesn’t know is that loving Maggie means loving many women at once.
After a brief, intense courtship the two young lovers set off to meet Maggie’s family: Old Margaret, Marge, Mia and May–five women of different ages, all living together in a house called Margaron, in a place called Margarettown. Nothing in their world is quite like anywhere else.
Part memoir, part fable, part journey through the many worlds of one woman, Margarettown is a novel about how love takes us over and changes our lives; how it makes lies out of truth and truth out of lies. It is the story of what it takes to love the same person for a lifetime–and about the impossibility of really knowing who it is we have come to love.

PREVIEW | Estelle LAURE: La notte che ho dipinto il cielo

Nominato romanzo Young Adult della BEA 2015 (la Book Expo of America, la fiera dell’editoria più importante al mondo) è stato definito il romanzo d’esordio più atteso dell’anno.
Una storia romantica, commovente, inaspettata, dolorosa e piena di speranza.
Come la vita, come l’amore.

“Un romanzo che tutti dovrebbero leggere”
Entertainment Weekly

“Non sapevo se divorare il libro o gustare ogni singola frase. Meraviglioso!”
Morgan Matson, autrice bestseller di Noi due ai confini del mondo

“Una storia piena di poesia che ci ricorda che la vita
può riservarci sempre qualche sorpresa.”
Jennifer E. Smith, autrice di La probabilità statistica dell’amore a prima vista

La notte che ho dipinto il cielo by Estelle Laure
Editore DeAgostini
ISBN 9788851136079
B01AWEMCXQ
Pagine 300
Prezzo € 6.99 ebook
€ 14,90 hardback
Uscita 16 febbraio 2016
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La notte che ho dipinto il cielo
Estelle Laure

www.estellelaure.com | Twitter | FB

Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo, Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrennie sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra.
Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di
Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì?
L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi…
Il romanzo d’esordio più atteso dell’anno. Una storia romantica, commovente, inaspettata e piena di speranza. Come la vita, come l’amore. Come tutti i colori del cielo.

Estelle Laure è laureata in discipline dello spettacolo e si è specializzata in scrittura creativa per bambini e ragazzi al Vermont College of Fine Arts. Grande appassionata di Kurt Vonnegut, crede nell’amore, nella magia e nella capacità di affrontare le verità scomode. Vive a Taos, nel New Mexico, con i suoi due figli. La notte che ho dipinto il cielo è il suo sorprendente romanzo d’esordio.

FOCUS ON| Mattia CESARI: OMOFOLLIA, Ho 19 anni e vi racconto come l’omofobia ha cambiato la mia vita

Visti i tempi che corrono, mi sembra doveroso dare un po’ di spazio ad un libro di questo genere…con questo intendendo un libro che tratta un argomento che per alcuni dovrebbe restare in fondo all’armadio e mai sventolato all’aria… perché sensibilizzarsi e comprendere, contro l’ignoranza di alcuni, oggi giorno è doveroso e mai una cattiva idea.

È omofollia quella presunta normalità che spesso ci spinge
lontano dagli altri e ci impedisce di riconoscerli.

MATTIA CESARI OMOFOLLIA Ho 19 anni e vi racconto come l’omofobia ha cambiato la mia vita
primo_cap
Editore Rizzoli
ISBN 9788817081450
B01AIF04RA
Pagine 196
Prezzo € 17.00 paperback
€ 8.99 ebook
Uscita 14 gennaio 2015
Acquista LaFeltrinelli.it | Amazon.it
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Omofollia, Ho 19 anni e vi racconto come
l’omofobia ha cambiato la mia vita
Mattia Cesari

Gita di terza elementare, tutti in pullman, destinazione la necropoli etrusca di Cerveteri. Due bambine di un’altra classe sedute sul sedile davanti si girano verso di me. Una allunga la mano e mi afferra una ciocca lunga e bionda di capelli. Non tira, li accarezza stupita e dice: «Come ti chiami?».
«Mattia.»
«Mh-mh. E perché hai i capelli da femmina?»
Non lo sapevo che quelli fossero «capelli da femmina». Per me erano i capelli come li portava quel figo di mio padre e gli avevo chiesto di lasciarmeli crescere proprio come i suoi, ma evidentemente su di me l’effetto era, come dire, diverso.
Da quel momento, anno dopo anno, Mattia inizia a vedere le cose da un altro punto di vista, a riconoscere e accettare gradualmente la sua identità sessuale, a confrontarsi con l’ottusità della gente, quella che lui definisce “omofollia”, e a tentare talvolta di aprire almeno una piccola breccia nel muro dell’omofobia.
Il tutto sullo sfondo della sua improvvisa e inaspettata popolarità sul web – con i pro e i contro che comporta – e la voglia di crescere ogni giorno di più.
Una voce fresca e sincera per raccontare la storia di un adolescente normale.

MATTIA CESARI (Roma, 1997) è un ragazzo come tanti che a 16 anni ha iniziato per gioco a postare video in cui imitava Belén Rodríguez e nel giro di poco è diventato noto sui social.
Col tempo, a questo suo lato ironico, Mattia ne ha affiancato uno più intimo: dopo aver fatto coming out, ha iniziato  a raccontare i suoi sentimenti e le sue posizioni sul mondo gay e sull’omofobia in modo onesto, tenero e magnetico, trasformandosi in un punto di riferimento per molti giovani della sua età che trovano in lui una voce amica e un esempio.

PREVIEW | Amy HARMON: The Song of David

Come chi mi segue ormai sa, Amy Harmon è un’autrice tra le mie preferite perchè sa sempre scrivere storie fuori dagli schemi. Con veri sentimenti, veri personaggi. Non storielle leggere, niente di semplice o scontato.
Qualche mese fa vi ho parlato dell’ultimo romanzo che al tempo stava per uscire, The Law of Moses (per ora inedito in Italia), che insieme ad A different Blue (I cento colori del blu, qui la mia review) sono tra i miei preferiti. Oggi vi invito invece a segnarvi la nuova fatica, The Song of David, in uscita il 15 giungo 2015. Questo romanzo vede David “Tag” Taggert, amico di Moses e quindi personaggio che si conosce per la prima volta in The Law of Moses.

The Song of David by Amy Harmon
www.authorAmyHarmon.com
Editore selfpublish
ISBN
Pagine 261
Prezzo $ 4.03 ebook kindle
$ 3.99 ebook epub
Uscita 15 june 2015
Acquista LaFeltrinelli.it | Amazon |
inMondadori | Barnes&Noble
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The Song of David
Amy Harmon

She said I was like a song. Her favorite song. A song isn’t something you can see. It’s something you feel, something you move to, something that disappears after the last note is played.

I won my first fight when I was eleven years old, and I’ve been throwing punches ever since. Fighting is the purest, truest, most elemental thing there is. Some people describe heaven as a sea of unending white. Where choirs sing and loved ones await. But for me, heaven was something else. It sounded like the bell at the beginning of a round, it tasted like adrenaline, it burned like sweat in my eyes and fire in my belly. It looked like the blur of screaming crowds and an opponent who wanted my blood.

For me, heaven was the octagon.

Until I met Millie, and heaven became something different. I became something different. I knew I loved her when I watched her stand perfectly still in the middle of a crowded room, people swarming, buzzing, slipping around her, her straight dancer’s posture unyielding, her chin high, her hands loose at her sides. No one seemed to see her at all, except for the few who squeezed past her, tossing exasperated looks at her unsmiling face. When they realized she wasn’t normal, they hurried away. Why was it that no one saw her, yet she was the first thing I saw?

If heaven was the octagon, then she was my angel at the center of it all, the girl with the power to take me down and lift me up again. The girl I wanted to fight for, the girl I wanted to claim. The girl who taught me that sometimes the biggest heroes go unsung and the most important battles are the ones we don’t think we can win.

**This is David ‘Tag” Taggert’s book, a supporting character introduced in The Law of Moses. This is a stand-alone story.