FOCUS ON | Anthony DOERR: A proposito di Grace

Dall’autore premio Pulitzer 2015 Anthony Doerr, una nuova storia (per l’Italia, trattandosi del primo romanzo dell’autore datato 2004) che ha tutta l’aria di essere struggente e intensa quanto quella che gli fece vincere uno dei premi più ambiti in ambito letterario (Tutta la luce che non vediamo, 2014).

A proposito di Grace di Anthony Doerr
primo_cap
Editore Rizzoli
ISBN 9788817086882
9788858684436
Pagine 496
Prezzo € 9.99 ebook
€ 20.00 cartonato
Uscita 28 aprile 2016
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A proposito di Grace
Anthony Doerr

SITO | FB

David Winkler è un uomo tranquillo, un meteorologo innamorato dei paesaggi innevati della sua Alaska. A volte a David capita di avere delle visioni, nei suoi sogni vive gli eventi prima che accadano. È lì infatti che incontra, ancor prima che nella realtà, Sandy, la donna di cui si innamorerà. Quando in una premonizione vede la figlia Grace morirgli tra le braccia durante un’alluvione, David, sconvolto, non riesce a pensare ad altro che a scappare e allontanarsi dalla sua famiglia, dalla sua casa e cosi dal suo destino. Un lungo ed estenuante viaggio che termina ai Caraibi. Sfinito e solo, David non sa cosa ne sia stato di Grace, né se sua moglie lo perdonerà mai. Sarà l’incontro con una bambina, figiia della coppia che lo ospita, a spingerlo di nuovo a vivere e a mettersi alla ricerca delle persone che ha abbandonato.

 
 
 

About Grace by Anthony Doerr

Penguin Books
9780143036166 | 402 pages
Amazon

About Grace

Anthony Doerr is the author of the New York Times #1 Bestseller All the Light We Cannot See, named one of the best books of 2014 by the Washington Post, NPR’s Fresh Air, and The New York Times Book Review, among others. The Los Angeles Times called his stories in The Shell Collector “as close to faultless as any writer—young or vastly experienced—could wish for.” About Grace, his first novel, has been hailed as one of the most compelling and entrancing novels of recent times.
David Winkler begins life in Anchorage, Alaska, a quiet boy drawn to the volatility of weather and obsessed with snow. Sometimes he sees things before they happen—a man carrying a hatbox will be hit by a bus; Winkler will fall in love with a woman in a supermarket. When David dreams that his infant daughter will drown in a flood as he tries to save her, he comes undone. He travels thousands of miles, fleeing family, home, and the future itself, to deny the dream.
On a Caribbean island, destitute, alone, and unsure if his child has survived or his wife can forgive him, David is sheltered by a couple with a daughter of their own. Ultimately it is she who will pull him back into the world, to search for the people he left behind.
Doerr’s characters are full of grief and longing, but also replete with grace. His compassion for human frailty is extraordinarily moving. In luminous prose, he writes about the power and beauty of nature and about the tiny miracles that transform our lives. About Grace is heartbreaking, radiant, and astonishingly accomplished.

REVIEW | Ryan GRAUDIN: Wolf, La ragazza che sfidò il destino

wolf di RYAN GRAUDIN per DeAgostini
Rating: ★★★★½
Editore DeAgostini
ISBN 9788851136970
B01CSDJS36
Pagine 310
Prezzo € 14.90 harcover
€ 6.99 ebook
Uscita 12 aprile 2016
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Wolf: La ragazza che sfidò il destino
Ryan Graudin

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E’ il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio?

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Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori.
Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

review (English review HERE)
Quando ho saputo di questo romanzo, letto la trama, ho immediatamente pensato che sarebbe potuto essere una catastrofe oppure un romanzo unico nel suo genere. Il periodo storico, la Seconda Guerra Mondiale, é uno di quelli che si fa sempre fatica ad affrontare a causa delle bassezze a cui l’animo umano é stato in grado di arrivare, sotto il Terzo Reich. Io in particolare, nonostante cerchi sempre di tenere a mente il dolore che è stato inflitto in quegli anni, perché é giusto ricordare e non dimenticare le atrocità commesse su così tante persone, tendo a non cercare di mia iniziativa libri, film o altro che lo abbiamo a soggetto. Le azioni commesse sono troppo terribili da immaginare, anche se sono avvenute nella realtà.
Questo romanzo, però, si è scostato quel tanto sufficiente, inserendo elementi fantastici e di avventura, da permettermi -pur rimanendo realistico- di seguire gli avvenimenti sotto una luce diversa, distaccata e decisamente coinvolgente. In primo luogo è una sorta di -prendetelo con le pinze ma dà in parte l’idea- romanzo distopico in quanto, pur basandosi su un mondo che è il nostro, a causa di un evento avvenuto diversamente dalla realtà, la storia come noi la conosciamo è cambiata. Tutto questo però non avviene in un ipotetico futuro come suole nei distopici, bensì sempre nel passato del 1944-56. L’autrice riesce ad instaurare un what-if da un lato che mi terrorizza al solo pensiero -la vittoria di Hitler e l’instaurazione delle sue ideologie nella maggior parte del mondo, Italia compresa, avvenuta grazie alla collaborazione con il Giappone (l’America si tiene ben distante, lungi dal prestare assistenza ai Paesi sottomessi, per paura che Hitler volga il suo sguardo sulla sua stessa conquista)- dall’altro perfettamente riuscito. Mantenendo il rispetto che questo periodo storico richiede, l’autrice riesce ad aggiungere un twist inaspettato che porta il lettore in un’avventura che potrei accomunare a quelle di Hidalgo (film con Viggo Mortensen se non vi suona nessun campanello), Balto (anche qui vedi film d’animazione), Alaska- sfida tra i ghiacci e via dicendo…storie di situazioni tra la vita e la morte, ricche di colpi di scena, lotte all’estremo, pericoli scampati per puro miracolo.

Il motore si accese con un rombo basso. Durante gli allenamenti, quel suono l’aveva sempre aiutata a concentrarsi, a mettere a fuoco la missione, la strada davanti a lei. Ma quel giorno, neanche il rumore della moto riusciva a tranquillizzarla. Tutti gli sguardi dello stadio erano puntati su di lei: una ragazza lucida di pioggia e avvolta in una tuta di pelle nera. Gli stivali sul pedale del cambio.Impaziente.Pronta.

In questo caso è il rombo delle motociclette a fare da sfondo ad una gara il cui finale può risultare, per la protagonista Yael, ancora più mortale della sfida stessa.
Yael. Come penso sia chiaro dal nome, Yael è ebrea. E’ lei il fulcro del romanzo, dalla sua infanzia -il libro infatti parte quando a sei anni Yael si trova, pigiata tra innumerevoli altri ebrei tra cui la madre, in un vagone ferroviario diretta in un campo di concentramento-…

Cinquemila anime erano stipate nei vagoni, pigiate come bestiame. Il treno cigolava e si piegava sotto il loro peso, sofferente per via dei numerosi viaggi. (Cinquemila volte cinquemila. Ancora e ancora. Così tanti, così tanti.)

…all’adolescenza -dove si trova ad essere parte essenziale della ribellione che tenta di liberarsi della minaccia di Hitler.

E’ nel campo di concentramento che la vita di Yael cambia inesorabilmente, facendola diventare quella che sarà l’arma segreta della ribellione. Perché lei non finisce come tutti gli altri ai lavori forzati, bensì viene selezionata per un esperimento scientifico che la cambierà in mille modi diversi. Quello che forse non tutti sanno è che infatti una delle più terribili atrocità avvenute durante quegli anni dipende da esperimenti eseguiti sugli ebrei, che vennero trattati come cavie da laboratorio.

Yael non seppe mai perché il dottor Geyer l’avesse scelta. Perché proprio lei – tra tutti i bambini scesi dal treno quella notte, aggrappati ai cappotti delle madri – fosse stata assegnata alla fila dei sopravvissuti. Ma non ci mise molto a scoprire per cosa era stata marchiata. Era l’Esperimento 85.

L’autrice, con Wolf, ipotizza proprio l’esito di un possibile esperimento. Un esperimento che muta Yael permettendole così di cambiare aspetto e assumere le identità di altre persone di sesso femminile. Diviene insomma una sorta di mutaforma del genere di Mistica degli X-Men. Grazie a questo riesce a fuggire dal campo e, poco dopo, a ritrovarsi tra le braccia della cellula madre della resistenza.
E’ anche , ovviamente, grazie a questa sua capacità che Yael diventa l’arma segreta, l’ultima speranza, del gruppo di rivoluzionari. Infatti, grazie alla vittoria inaspettata di una ragazza, Adele Wolfe, nell’edizione precedente del Tour dell’Asse, questa gara motociclistica a cui fino a quel momento avevano partecipato i migliori giovani maschi tedeschi e giapponesi (gara spinta dal Führer per mostrare la superiorità della razza ariana), Yael, sostituendola e vincendo la nuova edizione del Tour, può avere l’occasione di avvicinare il Führer e mettere fine alla sua dittatura.

Yael la studiava da quasi un anno. Respirava, dormiva, mangiava, viveva Adele… osservandola da lontano e da vicino… analizzandone l’andatura (come una marionetta mossa da fili di seta), il modo in cui arrotolava una ciocca di capelli sul dito quand’era nervosa… memorizzando ogni dettaglio apparentemente inutile del suo passato.

Ma l’impresa non è affatto semplice. Oltre agli altri partecipanti, tra cui il fratello gemello di Adele, che tenteranno di ostacolarla a tutti i costi, anche i ricordi, i dubbi e le aspettative si aggiungeranno a ciò che Yael dovrà affrontare per vincere la sfida più importane della sua vita.

Chi sei? (Dentro?)
La risposta a quella domanda era qualcosa per cui doveva lottare. Il suo riflesso non era affatto un riflesso: era uno specchio rotto. Doveva rimettere insieme i pezzi, sempre daccapo. Ricordo dopo ricordo. Perdita dopo perdita. Lupo dopo lupo.

wolf-by-wolf-graudin

PREVIEW | Kathleen McGREGOR: La schiava francese (Saga del Mar dei Caraibi #5)

Non sono tipo da skuee-iare in giro per il web, io, ma questa volta devo dire che, quando ho ricevuto la notizia, la mia mente ha lampeggiato con quel verso ignobile. Perché? Mi sembra ovvio! Una delle mie autrici preferite torna in libreria con un romanzo fresco fresco, nuovo nuovo, e io non vedo l’ora!! di averlo tra le mani. Solo i pirati di Kathleen McGregor sono quelli veri, crudeli, sanguinari di storie come quella di Barbanera. Aggiungete al mix passionali e intrepide avventuriere e il gioco è fatto. Signori, Kathleen McGregor è di nuovo fra noi!

La schiava francese di Kathleen McGregor
Editore Leggereditore
ISBN 9788865087312
Pagine 405
Prezzo € 16.90 paperback
€ 4.99 ebook
Uscita 07 aprile 2016 ebook
28 aprile 2016 paperback
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La schiava francese
Kathleen McGregor

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Saga del Mar dei Caraibi #5

Capo Verde, 1674. Angeline Bonnaire ha vissuto tre anni a bordo della Bonne Chance, la fregata del pirata francese Benjamin Adam, che l’ha sottratta alla schiavitù e resa sua amante. Quando rimane incinta, l’uomo le affida una mappa che conduce a un ricco tesoro e la fa fuggire. Sola a bordo di una scialuppa, Angeline ben presto si ritrova alla deriva in mare aperto e si imbatte nel suo incubo peggiore: la nave negriera olandese Swaan. Gerben De Witte, capitano della nave, è intenzionato a ricavare una fortuna dalla vendita di quella mezzosangue bella e selvaggia. Ma il fato vuole che sul palco della piazza del mercato degli schiavi di Port Royal Omar De Chaville la veda. Pur di riaverla e portarla al sicuro a bordo della Spitfire, l’uomo è pronto ad affrontare chiunque e a infrangere ogni legge. E così Angeline si ritrova di nuovo su una nave, nelle mani di un uomo che la guarda e le parla come se la conoscesse… Ma la vera minaccia è un’altra: il nuovo capitano della Bonne Chance, Louis Fontaine, è sulle sue tracce, determinato a recuperare a ogni costo la mappa del tesoro…

Kathleen McGregor è una scrittrice di rara intensità e maestria. I suoi romanzi, già editi per Mondolibri e Harlequin Mondadori, riscuotono da sempre grandissimo successo. Con Leggereditore ha pubblicato i primi quattro romanzi della Saga del Mar dei Caraibi: Corinna – La Regina dei Mari, La sposa spagnola, Cuore pirata e L’irlandese. I libri della serie Harmony, di cui Inevitabile è il primo volume, hanno scalato in pochissimo le classifiche di The New Yorker e USA Today e finalmente approdano in Italia per Leggereditore.

Gli altri romanzi della serie:
Cuore Pirata di Kathleen McGregor - Saga del Mar dei Caraibi #2

REVIEW | Naomi NOVIK: Uprooted

Finally my review of Uprooted, a book written by Naomi Novik and published in may 2015 by Penguin Random House. Uprooted is a fantasy that takes its root from fairytales and spins a tale of magic and love.

Review Uprooted by Naomi Novik
Rating: ★★★★½
READ an EXCERPT HERE
Editore Penguin Random House
ISBN 9780804179034
B00KUQIU7O
Pagine 448
Prezzo $ 25.00 hardback
$ 12.99 kindle
Uscita 19th may 2015
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Uprooted
Naomi Novik

“Our Dragon doesn’t eat the girls he takes, no matter what stories they tell outside our valley. We hear them sometimes, from travelers passing through. They talk as though we were doing human sacrifice, and he were a real dragon. Of course that’s not true: he may be a wizard and immortal, but he’s still a man, and our fathers would band together and kill him if he wanted to eat one of us every ten years. He protects us against the Wood, and we’re grateful, but not that grateful.”

Agnieszka loves her valley home, her quiet village, the forests and the bright shining river. But the corrupted Wood stands on the border, full of malevolent power, and its shadow lies over her life.

Her people rely on the cold, driven wizard known only as the Dragon to keep its powers at bay. But he demands a terrible price for his help: one young woman handed over to serve him for ten years, a fate almost as terrible as falling to the Wood.

The next choosing is fast approaching, and Agnieszka is afraid. She knows—everyone knows—that the Dragon will take Kasia: beautiful, graceful, brave Kasia, all the things Agnieszka isn’t, and her dearest friend in the world. And there is no way to save her.

But Agnieszka fears the wrong things. For when the Dragon comes, it is not Kasia he will choose.

Review Uprooted by Naomi Novik

He was a thing of books and alembics to me, library and laboratory.

Uprooted by Naomi Novik has that particular feel of an old tale told in front of the fireplace, surrounded by a warm, old and comfy blanket, with a cup of tea or chocolate at hand. It makes you imagine  a tale of adventures, foe, great feat and, maybe, an everlasting love. I don’t like to spoiler things for anyone and with this book it can happen easily. Thus I will not tell anything too specific about the story, you can already decide if it is intriguing or not by reading the plot and the excerpt. I will tell you only this…. Uprooted gave me all of what I listed above and even more. I’m sorry to be so late in speaking of this book because it was one of the best of 2015 for me but it’s not always so simple to put my thoughts on words after reading a book I liked so much.
It starts with a premise non truly original but then takes unespected turns because of the story behind. A story that the author keeps firmly secret till the end, when all is finally clear to the reader. Therefore it’s all revealed by degrees so as to truly appreciate the world Novik has invented. It was this author’s skill that made me appreciate the book more…it’s not really common to find an author that can keep the reader oblivious for the majority of a story, much less for an entire book! And we can’t forget about the MCs! Both the female and male MC are truly inspired. The opposite one of the other. Him, the Dragon. A gruff, rude, sophisticated, sociopathic know-it-all (yeah, I know but he is such a character XD). Her, the peasant. A common, ignorant, wild, unkempt young thing. It is obvious that the clash of wills soon makes any kind of fear Agnieszka could have ever felt pass quickly.
Before this book, I hadn’t read anything of this author but it’s sure now that she has gained a new follower.