R: Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio di Kady Cross

Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio
Kady Cross

Steampunk Chronicles #1 | www.kadycross.com

Editore Newton Compton
Uscita 24 maggio 2012
Pagine 320
Prezzo € 14.90/ ebook € 4.99
ISBN 978-88-541-3737-0
Voto

Londra, 1897. Un uomo, conosciuto come il Meccanico, è il regista occulto di una serie di strani crimini commessi da delle macchine. Griffin King, il Duca di Greythorne, è determinato a scoprire la sua identità e a sventare i suoi piani con l’aiuto degli amici Sam, Emily e Jasper. Ma il Duca decide di rivolgersi anche a Finley Jayne, una ragazza con un lato oscuro e in possesso di una forza fisica soprannaturale. Finley è speciale, ma non tutti, all’interno del gruppo al quale si è unita, sono pronti ad accettarla. Quando finalmente le intenzioni del Meccanico saranno più chiare, il Duca e Finley riusciranno a fermarlo prima che sia troppo tardi?
Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio è un elegante thriller ambientato nella Londra vittoriana, con una protagonista esuberante, invenzioni tecnologiche da brivido e turbolenti triangoli amorosi.


Finito qualche giorno fa, The girl in the steel corset (preferisco chiamarlo col suo titolo originale) è un romanzo steampunk, dai protagonisti adolescenti (16-20 anni), che mi è piaciuto molto per la sua ricchezza in termine di ambientazione e trama. La parte steampunk del romanzo, infatti, viene descritta e inglobata nell’epoca vittoriana in cui si svolge la storia in maniera veramente realistica dall’autrice. I “fumi” e i cigolii degli ingranaggi di queste incredibili invenzioni meccaniche vengono rese benissimo dalle descrizioni tanto da sentirli e poterli immaginare fin nei minimi particolari. E’ il primo romanzo steampunk che è riuscito a darmi un’idea vera di quello che tratta questo genere letterario, senza perdersi invece nello sfondo della trama principale del romanzo stesso. Per quanto riguarda la storia in sè, anche i personaggi e il mistero di base che fanno da filo portante mi sono piaciuti.
Finley, la protaginista che già vi avevo presentato nel racconto breve prequel alla serie The strange case of Finley Jayne, viene qui spiegata a trecentosessanta gradi. Dall’inizio in cui è la sua strana e inspiegabile forza la mette nei guai con il figlio dei suoi principali, all’incontro-scontro con Griffin -Duca di Greythorne- che le cambierà la vita.
Perchè sarà da questo incidente che finalmente scoprirà che esistono altri ragazzi che come lei hanno capacità particolari, ma sopratutto inizieranno a dipanarsi i misteri legati alle sue origini. Misteri che coinvolgono lo stesso Griff e gli organiti (organismi scoperti dal padre di Griff che aumentano le potenzialità dei macchinari e allo stesso tempo, se a contatto con ferite umane, le riparano in tempi brevissimi) e la porteranno vicino a comprendere la sua dualità alla Jeckyll e Hyde.
Per non perderci anche una parte un pò più “romantica” Finley, che già sente crescere un legame affettivo profondo (anche se per ora solo d’amicizia) con Griffin, intreccerà rapporti d’amicizia con Jack Dandy, capo della malavita londinese che sembra trovare lei e la sua nemesi un pò più violenta molto interessanti.
Su tutto questo si sovrappone l’intreccio investigativo, perchè ovviamente un personaggio antagonista non poteva mancare. E’ il Macchinista che, tramite automi potenziati, dietro le quinte seguirà i propri nefandi piani, senza mai scoprirsi fin quasi alla fine, e creando non pochi grattacapi ai nostri eroi i quali si troveranno invischiati in una corsa contro il tempo per salvare se stessi, la Regina Vittoria e l’intero Impero Britannico da una minaccia mortale.

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