R: Il cuore insanguinato di Pamela Boiocchi

Il cuore insanguinato
Pamela Boiocchi

1° romanzo della serie

Editore Butterfly Edizioni
Pagine 258
Prezzo € 14.50
Uscita maggio 2012
ISBN 9788897810018
Voto

Isola di Saint-Christophe, XVII secolo.
La giovane e coraggiosa Isabelle, figlia illegittima di un pirata e dell’ormai defunta lady Justine Ravenau, gestisce con la sua domestica Marjorie una locanda, Il cuore insanguinato, meta privilegiata di pirati e criminali. Con un pugnale nascosto sotto la gonna e una straordinaria forza interiore, Isabelle è in grado di vivere e di essere felice in un’isola così pericolosa; tuttavia, la sua quiete viene improvvisamente spezzata dall’arrivo dell’Oblivion, nave inglese comandata da lord Taylor Harriss Moore, l’uomo che sua madre aveva tradito innamorandosi del pirata e dando alla luce proprio lei, Isabelle. L’uomo propone alla giovane di allontanarsi da Saint-Christophe e di vivere a St. James of the Plain con lui. Isabelle accetta e un nuovo mondo si apre dinanzi ai suoi occhi: abiti lussuosi, gioielli, feste. Tuttavia, la giovane donna sarà presto costretta a fronteggiare l’ipocrisia dell’alta società, che sa essere anche più pericolosa di un’isola abitata da pirati. Intanto, una guerra si profila all’orizzonte: l’isola nella quale è cresciuta e Il cuore insanguinato sono in pericolo. Sarà l’aiuto del misterioso e affascinante Tristan Storm a riportarla a Saint-Christophe per tentare di salvare ciò che ama e, soprattutto, a farle scoprire la passione. Un romanzo che ha il sapore antico
dei più grandi libri d’avventure, e il fascino di una scrittura che sa parlare dritto al cuore con sensualità ed eleganza.


Eccomi finalmente a parlarvi de “Il cuore insanguinato” di Pamela Boiocchi, primo “vero e proprio” romanzo dell’autrice, di genere romance storico.
La storia inizia con un’introduzione a quello che è il romanzo vero e proprio e che porta il lettore ad immergersi nell’epoca descritta: il diciassettesimo secolo nell’America Centrale (Piccole Antille). Ai costumi e consuetudini degli abitanti di St. James of the Plain e poi alla “braveria” di Saint Christophe (attuale Saint Kitts) da cui partiranno le avventure della protagonista.
Isabelle, come ben si capisce dalla trama, è la figlia illegittima di una nobile che, dopo aver avuto un’avventura con un pirata che aveva trovato ferito e poi curato (e che infine la lascia per nuove avventure in mare), in seguito alla scoperta di aspettare un bambino, fugge dal marito capitano di una nave di Sua Maestà e si rifugia a Saint Christope dove apre una locanda assieme alla fidata domestica Marjorie.

Ed è qui che parte il romanzo vero e proprio. A “Il cuore Insanguinato” (la suddetta locanda) vive e lavora Isabelle – ora orfana, ma bella e giovane donna-  costantemente alle prese con dei clienti alquanto turbolenti…ovvero pirati e mascalzoni…  sognando il giorno in cui potrà avere una vita di “sete e balli di gala”, senza sapere che presto i suoi desideri verranno esauditi.
Il marito della madre infatti, ora Ammiraglio della flotta in lotta con la pirateria che infesta quei mari, dopo l’abbandono della moglie non si è risposato e ora desideroso di un figlio che allevi la sua solitdine si è messo sulle tracce di Isabelle con l’intento di portarla a vivere con lui a St. James of the Plain, farla diventare sua figlia a tutti gli effetti e quindi inrodurla nella società bene.
Nonostante la preoccupazione di lasciare sola Marjorie, Isabelle accetta la proposta e inizia la sua nuova vita. Una vita che dovrebbe dimostrarsi più semplice e sicura dell’attuale in cui vive.
Ma ovviamente la storia non può finire qui, le avventure sono appena iniziate e vi lascio il piacere di scoprirle da soli.

Da dire ancora… e più in specifico per quanto riguarda la parte “tecnica” della scrittura… l’autrice ha costruito un buon background, credibile, anche se forse qualche descrizione degli ambienti in più poteva starci. Lo stesso vale per i personaggi i cui dialoghi sono “buoni” e realistici (scadono nel banale solo una paio di volte nell’intero romanzo). Mi è dispiaciuto vedere che non è autoconclusivo, ma che è previsto un seguito. Io di mio sono un pò stanca delle serie, mi piace avere in mano un romanzo la cui storia dei protagonisti inizia e finisce lì…anche se poi magari li si ritrova in un altro romanzo come secondari.
Tirando le somme, un buon inizio per quest’autrice esordiente dalle indubbie capacità che devono solo affinarsi con la pratica (e magari un editing più attento).

R: La sposa spagnola di Kathleen McGregor

La sposa spagnola
Kathleen McGregor

Saga del Mar dei Caraibi #4

Editore Leggereditore
Pagine 560|
Prezzo € 12.90 brossura
Uscita 26 luglio 2012
ISBN 9788865081754
Voto

Nel mar dei Caraibi, un pirata coraggioso e senza scrupoli e una donna affascinante e di rara bellezza si incontrano… e il loro destino cambierà per sempre. Avventura, emozioni e un’accurata ricostruzione storica fanno di questo romanzo un’imperdibile lettura!
Sullo sfondo di paesaggi esotici, dalla bellezza incantatrice, si snodano le vicende del pirata John McFee, uomo senza scrupoli, dal passato oscuro e controverso. Il suo cammino lo porterà a combattere aspramente durante la presa di Panama, a vivere tra gli indios della giungla e a solcare i mari verso l’isola di Barbados. Soprannominato il meticcio dagli occhi di ghiaccio, John vedrà le sue difese sciogliersi al sole dei Caraibi, quando una misteriosa quanto attraente donna farà irruzione nella sua vita. Tuttavia Soledad è restia a fidarsi… la semplice vicinanza dell’uomo la terrorizza, lasciandola senza respiro.
Riuscirà il sentimento, quello puro, a scalfire l’animo inquieto di un pirata fin troppo avvezzo a selvaggi ammutinamenti e a bufere inarrestabili?


Si riconferma a pieni voti il talento di quest’autrice, che mi sento di accostare ad autori come Wilbur Smith (una W. B. al femminile?! ;)) e simili, e che devo dire è una delle mie preferite di sempre. La forza e intensità delle sue storie è inconfutabile da chiunque abbia letto anche solo un capitolo dei suoi romanzi. Le avventure e il realismo sprigionati sono sempre intossicanti…incollando lettera dopo lettera, parola dopo parola, alle pagine del libro.
Sebbene Corinna, la regina dei mari resti il mio preferito in assoluto di questa saga, con La sposa spagnola Kathleen è tornata sulla cresta dell’onda partita allora.
Il personaggio clou del quarto romanzo della saga è John McFee, pirata meticcio amico di Dorian e Corinna, che finalmente ha il ruolo primario nelle sue avventure -benchè sia sempre la controparte femminile di questi romanzi ad avere maggiore spazio.
La crudezza delle scene porta il lettore ad immergersi nella storia di feroci cambiamenti subita da Panama negli anni d’oro della pirateria (siamo attorno alla metà del 1600).
Saccheggi e violenze aprono quest’avventura in cui la protagonista femminile Soledad, nipote di un potente data in sposa per convenienza ad un uomo crudele dopo anni passati nell’oblio di un convento, si ritrova immersa nella distruzione della città e, presa in ostaggio dai pirati di Morgan, verrà “salvata” da John, un po’ per attrazione un po’ perchè non sopporta la violenza sulle donne, a scapito dei suoi stessi principi.
Si tratta dell’inizio di un viaggio pieno di azione, scontri e fughe; tra sentimenti contrastanti e ricordi perduti. Di un passato che ritorna e un futuro da costruire, tra crescita personale dei protagonisti e situazioni al limite che li metteranno costantemente alla prova.
Finire un romanzo di questo genere lascia sempre un senso di pienezza ma anche di aspettativa per qualcos’altro. L’inizio di una nuova attesa, per un nuovo meraviglioso romanzo che spero arriverà presto.

R: Time Riders di Alex Scarrow

Dopo la mia presentazione a novembre, di questa novità della ReNoir Comics, finalmente mi sono decisa a leggere il libro. Qui di seguito il commento…

Time Riders di Alex Scarrow

1° volume di 5 (per ora)

Editore Renoir
Pagine 428
Prezzo € 11.90, brossura
ISBN 978886567026
Voto

Time Riders è il primo volume di una serie che apre le avventure di un trio di ragazzi, viaggiatori nel tempo.
Liam, 16 anni, assistente di bordo sul Titanic nel 1912 quando lo conobbe.
Maddy, 18 anni, appassionata di computer vive nel 2010 quando tutto accadde.
Saleena, 12 anni, giocatrice di Pidoku prelevata nel 2026 a un passo dal bruciare viva.
E’ così che sono stati scelti, oltre che per capacità di ognuno (l’intraprendenza, l’intelligenza e la memoria visiva), perchè stavano tutti per morire.
Infatti non c’è possibilità di ritorno dalla decisione che sono obbligati a prendere.
E’ Mr. Foster a porre la domanda a Liam poco prima dell’inabissamento del Titanic su cui stava prestando servizio, a Maddy secondi prima dell’esplosione di una bomba terrorista nascosta nell’aereo su cui stava volando come passeggera, a Saleena durante l’incendio scoppiato nell’appartamento in cui viveva. Salvati in extremis da questo strano uomo anziano.
La domanda… vuoi vivere?
Perchè lui stà per arruolarli nell’Agenzia, un ente segreto dedito alla protezione del tempo da qualsiasi interferenza esterna che ne possa alterarne il naturale scorrimento. La cellula di cui andranno a riempire i posti vacanti è quella di New York, sospesa in una bolla di tempo che gravita tra il lunedì 10 e il martedì 11 settembre del 2001. Esatto, poco prima degli attentati che misero in ginocchio l’America e crearono un numero spaventoso di vittime. Ma dopo i primi momenti di disorientamento e di addestramento, devono subito mettersi al lavoro. La prima missione arriva inaspettatamente presto quando, uno scienziato del 2066 tale Paul Kramer, assieme a un piccolo manipolo di mercenari, si impossessa della prima macchina del tempo costruita, nascosta niente meno che negli archivi del Museo Americano di Storia Naturale.
Le intenzioni di Paul e del gruppo di militari è di tornare indietro nel tempo, precisamente al 15 aprile del 1941, in Germania vicino al Nido dell’Acquila dove Hitler si era momentaneamente ritirato per preparare i piani di invasione della Russia, durante la Seconda Guerra Mondiale, e cambiare dastricamente il futuro che, nel 2066, non è certamente roseo per la popolazione umana.
Qui riesce a farsi largo fino ad arrivare al Führer e ne diventa il braccio destro, cambiando così la storia che noi tutti conosciamo.
Nel medesimo momento, nella New York del 2001, Sal, Maddy e Liam ricevono una scossa che li avvisa che qualcosa di preoccupante è successo. Sensazione confermata quando usciti dal “covo” trovano una nuova NY City ad aspettarli…una città grigia, monotona e repressa. Sottomessa ad un regime molto simile a quello nazista.
E’ il momento per i ragazzi di entrare in campo e sistemare il tempo!

Nonostante alcune incongruenze, situazioni al limite che mi hanno fatto storcere il naso un paio di volte, si tratta di un racconto molto appassionante. Adattissimo ai ragazzi, per farli avvicinare in un modo tutt’altro che classico alla storia, e per noi grandicelli per rispolverare avvenimenti in una chiave più divertente e spensierata.
Anche un modo per insegnare e far ragionare sulle possibilità e probabilità in cui stiamo spingendo il nostro futuro, quello che ci attende dietro l’angolo. Quello che stà portando il nostro pianeta e noi stessi in una situazione ingestibile.
Un libro che fa riflettere molto e bene. E allo stesso tempo diverte e fa sperare che ci sia sempre un’altra possibilitò, se si è in grado e si ha la volontà per cercarla.

R: Gens Arcana

Gens Arcana di Cecilia Randall

Editore Mondadori
Pagine 624
Prezzo € 20.00, rilegato
ISBN 9788804598343
Voto (bello)


AUTOCONCLUSIVO!

Un potere occulto, capace di scatenare le forze della natura e sconvolgere le vostre esistenze, è custodito dalle dinastie arcane. E non deve finire in mani sbagliate…
Firenze, 1478.
Valiano de’ Nieri discende da una delle più antiche e autorevoli famiglie di Arcani, uomini e donne dotati della facoltà di invocare la quinta essentia, il quinto elemento della natura, capace di combinarsi con gli altri quattro – aria, acqua, terra e fuoco – e di controllarne la forza. In pochi al mondo conoscono l’esistenza di tali dinastie millenarie. La Chiesa e i governi secolari la tengono nascosta persino alle loro gerarchie inferiori e si servono degli Arcani, ricambiandone i servigi con onori e ricchezze mentre ne sorvegliano attentamente l’operato. Il potere arcano è immenso, si tramanda attraverso il lignaggio del sangue e può sovvertire l’ordine del mondo: per questo la stessa Inquisizione ne protegge il segreto nel più spietato dei modi. Valiano era nato per essere un capo tra gli Arcani, ma ha rifiutato il suo dono e la primogenitura, ha lasciato tutto per inseguire il sogno di una vita normale, lavorando come apprendista liutaio. Quando però suo padre Bonconte muore in circostanze misteriose e l’amato fratello Angelo viene preso in ostaggio da chi invece avrebbe dovuto proteggerlo, Valiano non può più sottrarsi al suo destino. .…per il resto della trama

divisor
Wow, bè…un libro sicuramente degno di nota.
Premetto che la trama e la copertina mi hanno tratto alquanto in inganno, mi ero immaginata uno scenario e dei personaggi completamente diversi rispetto a quello che poi si sono rivelati essere.
Per fortuna, cosa che spesso accade, non è stato in senso negativo bensì positivo.
Partiamo quindi dalla copertina. E’ stata ingannevole, per me,  in quanto sono partita in quinta con l’idea che “il biondo” fosse il protagonista. Bene non è così. Si tratta si di un personaggio principale, tale Manente da Erto , ma comunque non di Valiano de’ Nieri, il protagonista. Quindi l’idea che il protagonista fosse un uomo adulto, già maturo e consapevole, è stata stroncata sul nascere. Valiano è un ragazzo che, sentendo stretto il ruolo di erede della famiglia Nieri e di futuro Arcano, ormai da un anno (da che parte il racconto) è fuggito dalla famiglia per intraprendere la propria strada. Alla ricerca di una vita normale e comune lontano dagli intrighi e le magie di cui la sua famiglia è decisamente ricca.
Ha solo 19 anni, ma fin da piccolo ha rinnegato la sua eredità di sangue rifiutando di imparare alcunchè fosse legato alle magie arcane e a come genstire il proprio potere. E’ stato invece il fratellino Angelo a raccogliere l’eredità paterna di capo dei Nieri, divenendo oltretutto Magister (evento rarissimo che rende all’Arcano un potere straordinario).
Valiano si ritroverà quindi in difficoltà e  completamente spiazzato  nel momento in cui verrà costretto alla fuga da degli assassini incaricati di ucciderlo…e quando scoprirà che in pericolo di vita è anche Angelo, scomparso dal castello dei Nieri.
Un personaggio che crescerà mani mano, di consapevolezza e forza, durante l’intero volume. U personaggio inizialmente debole, a cui non dareste un soldo…con cui spesso, anzi, viene istintivo arrabbiarsi…ma che saprà rivalutarsi sempre più.
Arriviamo quindi a Manente. In un certo senso personaggio clou, in certi momenti quasi più importante di Valiano, è un mercenario al servizio della famiglia Nieri. Viene utilizzato, per le sue grandi capacità (e un’inspiegabile affinità con la terra), solo per operazioni veramente importanti.
Personaggio tormentato, uomo fatto, è riuscito molto più di Valiano ad accattivarsi le mie preferenze (forse anche perchè più vicino alla mia età e quindi alla mia sfera di immaginazione ;)). Se all’inizio sarà il nemico più pericoloso per Valiano, in un primo momento per interesse, poi per amicizia, diventerà l’alleato più forte e prezioso.
Sui generis, anche se il ritmo spesso è risultato lento, Gens Arcana ha saputo coinvolgermi nella sua magia, facendomi precipitare in un ambiente storico unico e meraviglioso. La Firenze (e dintorni) descritta, quella della famiglia Medici per intenderci, è meravigliosamente riportata da un’autrice brava nel suo “mestiere”.
Ma anche se la situazione di questo volume arriva ad una fine soddisfacente, le avventure di Valiano e Manente non possono finire qui. Quindi mi auguro che Cecilia intenda proseguire e soddisfare la mia curiosità sulle ancora tante incognite rimaste aperte.

Il mio video per il video contest…