R: Il fuoco e la rosa di Rae Carson – Fire and Thorns #1

Rating: ★★★½☆
Editore Mondadori, I Grandi
ISBN 9788804613312
Pagine 492
Prezzo € 17.00 copertina rigida
€ 9.90 ebook
Uscita aprile 2012
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Recensioni Anobii | Goodreads

Il fuoco e la rosa
Rae Carson

Fire and Thorns #1 di 3

Solo una volta ogni cento anni, una persona viene scelta per la grandezza.
Elisa è la Prescelta.
Ma è anche la più giovane di due principesse, quello che non ha mai fatto niente di straordinario.
Non riesce a vedere come potrà mai farlo.
Ora, al suo sedicesimo compleanno, è diventata la moglie segreta di un re bello e mondano -un re il cui paese è in fermento. Un re che ha bisogno della Prescelta e non di una principessa fallita.
Ma non è l’unico che la cerca. Feroci nemici che ricorrono alla magia nera la stanno cercando. Un audace e determinato rivoluzionario pensa che potrebbe essere lei la salvatrice del popolo. E la guarda in un modo in cui nessun uomo l’ha mai guardata prima.
Presto non sarà solo la sua vita, ma il suo stesso cuore ad essere messo in gioco.
Elisa potrebbe essere tutto per coloro che più hanno bisogno di lei.
Se la profezia si compie.
Se lei troverà la forza dentro di sé.
Se lei non morirà giovane.
La fine che la maggior parte dei prescelti fanno.

review
Il fuoco e la rosa di Rae Carson è stato una bella scoperta.
E’ si un romanzo fantastico rivolto ad un pubblico giovane, ma riesce comunque a portare un lettore adulto là dove deve andare, in un mondo alternativo, dalla cultura diversa, con magia e leggende a sostenerlo.
La trama in sè è piuttosto comune: la principessa dal destino segnato fin dalla nascita che deve salvare un regno.
Ma è proprio Elisa, la protagonista, ad essere fuori dagli schemi canonici che tutti si aspetterebbero.
Elisa è intelligente, certamente… come potrebbe non esserlo avendo avuto precettori d’eccellenza fin dalla prima infanzia? Ma è questo il suo problema, Elisa è stata avvolta nella bambagia e non è preparata a quello che la aspetta.
Elisa è indulgente con sè stessa. E’ golosa e mangia dolci (come molti di noi effettivamente) quando qualcosa la turba. Mangia quindi per essere felice e tranquilla.
Elisa è gelosa. Di una sorella maggiore prefetta, atletica, bellissima che non le assomiglia per nulla. Lei è piccola e grassa e brava solo nello studio dei trattati di guerra. Si può dire che sia un pò fissata della sorella. Pensa la disprezzi per ciò che è e rappresenta e per ciò che ha portato la sua nascita: la morte della madre.
Ma questo ormai poco importa, presto se ne andrà nel regno vicino. Lei che stà per sposarne il bellissimo Re e finalmente portà compiere il proprio straordinario destino.

Ma non è pronta.
Elisa inizia il suo cammino accecata: da chi le è stato attorno tutta la vita, dalla sua ignoranza del mondo esterno e di ciò che la aspetta.
E’ ingenua fino all’eccesso e, diciamolo, non poco egoista.
Ma ben presto inizia a vedere. Osserva e ascolta…impara.
Ma ciò che non si aspettava era di venir rapita dal suo stesso letto, nel cuore del palazzo.

Elisa è un personaggio che si evolve drasticamente e velocemente nel corso del romanzo.
Le fatiche e la consapevolezza che finalmente la raggiungono, dopo anni di completa ignoranza, la trasformeranno in ciò che era necessario a coloro che da sempre proteggevano i confini di un regno che li ha dimenticati.

Elisa diventerà un’eroina. Una stratega che li farà sperare…e forse, li porterà alla vittoria. Forse.
Perchè questo è solo l’inizio.

The Amazing list #2-1: romanzi interessanti letti ultimamente

Torna la mia Amazing list, questa volta divisa in due parti per meglio parlarvi dei romanzi in questione. Parto col dirvi che sono tutti romanzi che, sfortunatamente, ancora non hanno una controparte italiana…insomma li potete leggere solo in inglese. Il primo, Etiquette & Espionage, di cui vi parlo in questo post è anche l’ultimo in linea temporale che ho letto. Il più fresco, insomma, in tema di impressioni lasciate. 😉

Etiquette & Espionage
Gail Carriger

Finishing School #1

Etiquette & Espionage di Gail Carriger - Finishing School #1
primo_cap
Rating: ★★★★☆
Editore Little, Brown Books
ISBN 9781907411588
Prezzo $ 17.99 hardcover
$   9.00 paperback
$   9.99 ebook
Pagine 320
Uscita 5 february 2013
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Recensioni Anobii | Goodreads

It’s one thing to learn to curtsy properly. It’s quite another to learn to curtsy and throw a knife at the same time. Welcome to Finishing School.
Fourteen-year-old Sophronia is a great trial to her poor mother. Sophronia is more interested in dismantling clocks and climbing trees than proper manners—and the family can only hope that company never sees her atrocious curtsy. Mrs. Temminick is desperate for her daughter to become a proper lady. So she enrolls Sophronia in Mademoiselle Geraldine’s Finishing Academy for Young Ladies of Quality.
But Sophronia soon realizes the school is not quite what her mother might have hoped. At Mademoiselle Geraldine’s, young ladies learn to finish…everything. Certainly, they learn the fine arts of dance, dress, and etiquette, but they also learn to deal out death, diversion, and espionage—in the politest possible ways, of course. Sophronia and her friends are in for a rousing first year’s education.
Set in the same world as the Parasol Protectorate, this YA series debut is filled with all the saucy adventure and droll humor Gail Carriger’s legions of fans have come to adore.

Una cosa è imparare correttamente a fare la riverenza. Tutt’altro imparare la riverenza e allo stesso tempo lanciare un coltello. Benvenuti alla Scuola di rifinitura.
La quattordicenne Sofronia è la rovina dell’esistenza della madre. Infatti è più interessata a smontare orologi e ad arrampicarsi sugli alberi che della corretta etichetta- e Dio non voglia che qualcuno veda le sue atroci riverenze! La signora Temminnick dispera di poter un giorno vedere la propria figlia diventare una vera signora, così la iscrive all’Accademia di rifinitura di Mademoiselle Geraldine per Giovani Signore di Qualità.
Ma poco Sofronia e sua madre sanno di questa scuola. Una scuola dove ingegnose ragazze imparano a rifinirsi si, ma in tutti i campi. Certamente, le giovani imparano le sottili arti della danza, dell’abbigliamento e dell’etichetta, ma anche altri tipi di materie: le fini arti della morte, della diversione, dell’inganno, dello spionaggio e delle armi moderne – nel più educato modo possibile, ovviamente! Sofronia e le sue amiche stanno per iniziare un travolgente primo anno di scuola!
Ambientato nello stesso mondo de Il Protettorato del Parasole, questa serie YA è piena di quell’impertinente avventura e buffo umorismo che le legioni di fan di Gail Carrigen hanno imparato ad amare.

review
Gail Carriger, per chi non se lo ricordasse, è l’autrice di un’altra famosa (e particolarmente discussa qui da noi a causa della cattiva traduzione subita per mano della casa editrice italiana che l’ha pubblicata) serie -quella di Alexia Tarabotti e del Protettorato del Parasole- che ha sfornato questa nuova serie a febbraio di quest’anno.

Se la prima serie era rivolta però ad un pubblico adulto, questa è dedicata a “giovani adulti” ma vi assicuro che è pienamente godibile anche da parte di lettori maturi in cerca di novità e che amano il fantasy steampunk, l’avventura e l’intrigo. Perchè questo romanzo li contiene tutti. I principali motivi per cui l’ho trovato una piacevole novità? Eccoli:

  • la protagonista ha solo 14 anni, anche se alle volte sembra più grande…ma solo per l’inventiva che dimostra (anche se sicuramente certe quattordicenni “vere” possono stare alla sua pari)…ed è una vera fonte di guai inerba
  • non c’è il solito triangolo amoroso; magari è presto data l’età dei personaggi, ma comunque si può tirare un respiro di sollievo
  • non annoia neanche un momento, tra scene d’azione su dirigibili o carrozze in corsa, attaccati da “banditi volanti” o licantropi fuori controllo, arrampicati su sartie o nascosti lungo corridoi pattugliati da automi camerieri pronti a farti passare un brutto quarto d’ora
  • intrighi e misteri per giovani spie in allenamento
  • bassotti meccanici multiuso
  • una scuola femminile di “rifinitura”, che scuola normale non è certamente, e una controparte maschile ugualmente unica

…e ultimo ma non ultimo

  • la bravura di Gail Carriger nel portare avanti storie sempre interessanti

Come dicevo, benchè la protagonista sia una ragazzina, il piacere di leggere questo romanzo non diminuisce per nulla. I personaggi sono ben caratterizzati, unici e interessanti ognuno a suo modo. Più di una volta mi sono colta a ridere, come una scema, di scene descritte. Forse la “rarità” dei romanzi steampunk in Italia (e anche per me che comunque non ne ho letti molti neanche in lingua), con l’immgine di questi strami strumenti fuori epoca, aiuta a far piacere la lettura. Ma è vero che il ritmo incalzante, i personaggi simpatici e un mistero ben gestito sono solo capacità dell’autrice di saper scrivere e farlo bene.
Lettura consigliata, anche se non a chi è alle prime armi nella lettura in inglese (è infatti un romanzo un pò difficile) ;).

Alcune “scene” dal romanzo:

“So?” said Sophronia. “Resources. What do you two have?” Pillover emptied the pockets of his oversized greatcoat: some pine-sap gum, a monocle on a stick—the Depraved Lens of Crispy Magnification, perhaps?—and a long piece of ribbon that probably started life in his sister’s hair. Dimity produced a box of sandwiches, a wooden spoon, and a knitted stuffed octopus out of the small covered basket at her feet. All Sophronia had was the piece of sponge she’d swiped at tea and stashed in her apron, now sadly crushed. She split it into three and they ate the cake and thought hard. 

They pushed aside two massive brass doors emblazoned with images of fire and all sorts of symbols of danger. Sophronia squinted. One of the symbols looked to be a badger with his tail in flames. Another was a skull like that on a pirate’s flag, but with its mouth open and long vampire fangs. If that’s a vampire, perhaps the badger on fire is meant to be a werewolf? Another, Sophronia could swear, was a robin in a bowler. What, she wondered, is dangerous about a robin in a bowler?

Il prossimo romanzo della serie, in uscita a novembre:
Curtsies & Conspiracies - Finishing School #2)

R: Dragon Bound di Thea Harrison – Elder Races #1

Dragon Bound
Thea Harrison

Elder Races #1

Dragon Bound di Thea Harrison - Elder Races #1
Editore Berkley (Penguin US)
ISBN 9780425241509
Prezzo $ 7.99 mm paperback
Pagine 332|
Uscita 3 maggio 2011
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Recensioni Anobii | Goodreads
Voto

Per metà umana e per metà Wyr, Pia Giovanni ha trascorso la propria vita mantenendo un basso profilo tra la gente Wyr ed evitando l’eterno conflitto esistente tra di loro e i Fae Oscuri. Ma dopo essere stata ricattata e costretta a rubare una moneta dal tesoro di un drago, Pia si ritrova bersaglio di uno dei più potenti -e appassionati- esseri delle Antiche Razze.
Il più temuto e rispettato dei Wyr, Dragos Cuelebre non può credere che qualcuno abbia avuto l’ardire di rubare a lui, ancor meno aver successo. E quando cattura il ladro, Dragos decide di risparmiarle la vita, rivendicandola però come sua proprietà con l’intento di esplorare le profondità del desiderio che si è acceso fra di loro.
Pia sa che deve ripagare Dragos per l’infrazione commessa, ma si rifiuta di diventare la sua schiava, anche se non può negare di volerlo, anima e corpo.

Half-human and half-Wyr, Pia Giovanni spent her life keeping a low profile among the Wyrkind and avoiding the continuing conflict between them and their Dark Fae enemies. But after being blackmailed into stealing a coin from the hoard of a dragon, Pia finds herself targeted by one of the most powerful—and passionate—of the Elder Races.
As the most feared and respected of the Wyrkind, Dragos Cuelebre cannot believe someone had the audacity to steal from him, much less succeed. And when he catches the thief, Dragos spares her life, claiming her as his own to further explore the desire they’ve ignited in each other.
Pia knows she must repay Dragos for her trespass, but refuses to become his slave—although she cannot deny wanting him, body and soul.

review

premessa

Questo romanzo è stato una rivelazione per me, anche se erano mesi (se non di più) che Weirde cercava di spingermi a leggerlo. Non so, qualcosa continuava a farmelo lasciare da parte. A dedicarmi ad altro. Non so dirvi veramente cosa fosse. Forse la trama non troppo entusiasmante (è uno di quei casi in cui, anche se la trama effettivamente è ben calibrata -col senno di poi- sul momento non attira molto l’interesse di un possibile lettore. O comunque per me è stato così), o la copertina che per tanto sia carina non è che mi piacesse (e piaccia) molto. Ora continua a rinfacciarmelo…Weirde intendo…anche perchè è la seconda volta in poco tempo. Lo stesso è successo con la serie Psy-Changeling della Singh. Ragazzi! Bellissima anche quella. Da malata quale sono l’ho iniziata dal 10° romanzo perchè mi è capitato per caso di leggere il primo capitolo. Ovviamente ora la stò leggendo tutta (ho raggiunto il terzo volume e non sento assolutamente di aver fatto un errore a partire dal 10°). 😉
Vabbè, parliamo nello specifico del romanzo prima che vi subissi di squitti da fangirl.
Come avrete notato, è un romanzo in inglese e ad oggi non c’è traccia di versione italiana. Mi spiace per chi non ha la possibilità di leggerlo…speriamo che qualche casa editrice se ne accorga e provi la pubblicazione. E’ vero che è il primo di una serie, ma ogni romanzo ha protaginisti diversi e anche se i romanzi sono collegati “storicamente” l’uno all’altro, niente vieta che li si possa leggere a sè stante…se non altro questo primo. 😉

la storia

Pia è una ragazza dalla bellezza eterea, intelligente ed…eternamente in fuga. Sua madre, l’unica parente che aveva e che ormai è morta da tempo, le ha insegnato la necessità di mantenere un basso profilo. Di non lasciare tracce di se, di essere sempre pronta ad una fuga improvvisa, sempre con un piano di riserva pronto. E Pia ha fatto di questi precetti il suo stile di vita. Non sa bene il perchè, ma continua a nascondersi dal mondo come la sua adorata e bellissima madre le ha insegnato a fare.
Finchè un grave errore di giudizio non la mette nei guai…enormi e ruggenti guai.
Pia infatti ha riposto la sua fiducia nella persona sbagliata: il suo completamente-idota-giocatore d’azzardo-ex-fidanzato che, per salvarsi la pellaccia e nel frattempo provare a guadagnarci pure qualcosa, spiffera nell’orecchio sbagliato del qualcuno sbagliato il raro ed unico talento di Pia.
Nessun lucchetto la può tenere rinchiusa.
Pia si ritrova quindi ricattata a compiere un atto che va non solo contro i suoi principi morali, ma anche contro il suo vero e più profondo essere (che al momento le stà urlando di scappare a gambe levate e il più lontano possibile).
Entra quindi nella tana dove è nascosto il più grande e splendente tesoro del mondo.
Un tesoro di proprietà di uno dei più antichi e potenti dei Wyr: Dragos Cuelebre. Il primo ed unico drago del mondo.
Un personaggio che è riuscito a costruirsi un impero finanziario impressionante…a pari grandezza, se non superiore, di quello dei Fae Oscuri suoi odiati nemici…e non di certo grazie alla propria bontà d’animo.
Pia, per ridurre il danno, di tutto il tesoro decide di rubare una semplice e “stupida” monetina che rimpiazza prontamente con una delle sue sperando così di fare ammenda. E lascia anche una nota, scritta su un pezzetto di carta, chiedendo scusa del gesto.
Non ci vuole molto però perchè Drogo senta fisicamente, anche se a notevole distanza, che un’intruso è riuscito ad entrare nel suo covo che avrebbe dovuto essere nascosto e inaccessibile a chiunque.
La sua rabbia è intensa e immediata, tanto che il potente ruggito che emette scatena una quantità di incidenti mai visto prima in città. La caccia all’intruso parte immediata e l’intento è sicuramente omicida. Ma non ci vorrà molto perchè Drago scovi la sua preda e decida che la punizione più appropriata sia di legarla a sè il più strettamente possibile.

conclusione

Dragon Bound è il miglior romanzo di genere paranormal romance che ho avuto il piacere di leggere ultimamente. Tra i più avvincenti, ricco di colpi di scena e dolce che possiate trovare. Ha tutti i canoni “base” che volete (e devono essere) in questi romanzi, ma tanto altro ancora. Consigliato al 100%!

R: Fondente come il cioccolato di Megan Hart – (Dan and Elle, #1)

Fondente come il cioccolato
Megan Hart

Dan and Elle #1

Fondente come il cioccolato di Megan Hart
primo_cap
Editore Harlequin Mondadori
ISBN 9788861833784 rilegato
9788861837584 ebook
Prezzo € 9.90 rilegato
€ 6.49 ebook
Pagine 349| 
Uscita 29 gennaio 2013
Acquista LaFeltrinelli.it | Amazon
IBS | inMondadori
Recensioni Anobii | Goodreads
Voto

L’ho incontrato in un negozio di dolciumi e lui ha fatto una battuta sul mio sacchetto di praline al cioccolato. Da allora non faccio altro che pensare a lui, sta diventando un’ossessione. Mi è capitato un sacco di volte di lasciarmi sedurre da uomini il cui unico pensiero era quello di fare sesso. Mi è capitato di andare a casa con loro, a volte, solo perché è piacevole desiderare ed essere desiderata, nonostante fossi consapevole che era tutta una finzione e che alla fine sarei stata delusa.
Io non mi scuso per chi sono o per cosa ho fatto a letto o fuori dal letto. Ho il mio lavoro, la mia casa e la mia vita, e per molto tempo non ho desiderato altro. Fino a Dan. Fino a ora.
Un romanzo intensamente erotico e, nello stesso tempo, di crescita personale. Un segreto dal passato contribuisce a rendere le pagine di questo libro intense e appassionate.

review
La prima cosa da dire è che titolo e copertina traggono molto in inganno sul contenuto.
Chi si aspetta un romanzo rosa dal contenuto dolce ma erotico (perchè, insomma si, con Megan Hart come autrice non vi aspetterete mica zuccherini!) ma poco altro, rimarrà deluso. Fondente come il cioccolato, in originale Dirty, è una storia sicuramente passionale, con decise scene di sesso, ma è anche una storia vera e forte con protagonisti a tutto tondo.

Punto focale è proprio Elle, colei che parla direttamente al lettore nella quarta che trovate qui sopra.
E’ lei, la sua vita, la sua storia, i suoi problemi…la sua evoluzione e crescita… il centro del romanzo.
Elle è una donna che si è avvolta in una corazza che la protegge dal mondo e da qualsiasi sentimento che rischi di legarla ad un altro essere umano. Di giorno irreprensibile e schiva contabile…di notte alla ricerca di un sollievo che non sà trovare. I soli rapporti che ha col sesso opposto sono incontri fugaci di poche ore, da tenere segreti e scissi dalla sua vita diurna, da dimenticare il prima possibile. Incontri che però invece rimangono a segnare un’anima già maltrattata, facendola sentire sporca e impossibile da amare. Ma anche aprirsi con altre donne, creare un legame di amicizia, sembra aldilà delle sue capacità.
Una cosa che mette una tristezza infinita è quando viene rimarcato che Elle non sorride mai…priva di quell’aria di serenità che circonda le persone contente di sè stesse e della propria vita.
Perchè non si pensa mai a quanto un sorriso -una cosa così piccola- o uno sguardo sereno rendano meno amara la vita…e la loro mancanza dovrebbe far capire quanto una persona sia infelice dentro.
Finchè, un incontro fortuito in un negozio di cioccolatini di lusso, cambierà ogni cosa.
Dan è diverso, è attratto da Elle non solo nell’aspetto fisico, ma sopratutto per le sue peculiarità. Quelle mille contraddizioni che la fanno essere unica e speciale. E’ attratto da ciò che Elle nasconde al mondo ed è intenzionato ad esaudire ogni sua necessità pur di farla felice. A starle accanto…contro ogni avversità. A scoprire e superare ogni ostacolo.
Ma i demoni di Elle, il suo passato traumatico e ancora fresco nella mente, saranno un avversario che a un certo punto sembrerà impossibile riuscire a sconfiggere.
Ma Elle dovrà lottare e affrontali se vorrà un futuro dove la felicità e l’amore potranno entrate nel suo cuore.

Alcune citazioni del romanzo:

I miei incontri non avevano mai riguardato sentimenti amorosi. Erano stati un modo per riempire un vuoto dentro, di scacciare la nube scura che di solito riuscivo a sfuggire ma a volte… non potevo. Andavo per bar, ai party e al parco per trovare uomini che mi avrebbero aiutato ad allontanarmi per qualche ora da mè stessa, a farmi dimenticare tutto quello che avevo in testa. Il sesso era stata una scelta che avevo preso per alleviare un dolore interno. Lo sapevo. Sapevo perché lo facevo. Sapevo perché sembravo una bibliotecaria e agivo come una puttana.

Conoscevo l’eccitazione. Conoscevo il desiderio. La lussuria. Questo era qualcosa di completamente diverso, tutti e tre insieme e qualcosa in più. Questo era cadere a capofitto nella tana del coniglio, questo era rimanere in piedi sul ciglio della scogliera e prepararsi a saltare, questo era tutto e niente allo stesso tempo.

Non abbiamo corso attraverso un campo di fiori, mano nella mano. Nessuna musica suonava quando ci baciavamo. Non ho lasciato andare tutto in una volta diventando un esempio luminoso e splendente a dimostrare che tutto quello che serve è un cavaliere dalla scintillante armatura in grado di rompere la torre di vetro. La vita non funziona in questo modo. Abbiamo provato e continuiamo a provare, ogni giorno, per fare si che funzioni. Per essere onesti e fedeli l’uno all’altro. Per ascoltare. Per guardare avanti a ciò che si trova nel nostro futuro, invece di guardare sempre indietro al nostro passato. Io non so cosa porterà il futuro. Tutto quello che so con certezza assoluta è questo. Dan mi ha addomesticato. Abbiamo bisogno l’uno dell’altro.