Le affinità alchemiche di Gaia Coltorti – ebook gratis

Vi segnalo questo romanzo, uscito a gennaio, nell’ottica della lettura libera. Infatti per qualche tempo, non so dirvi per quanto, sarà gratuito su tutti gli store online nella versione ebook.
Da quello che ho dedotto è una lettura per nulla facile, che potremmo accostare a Poibito di Tabitha Suzuma e che viene descritto come “la storia di Romeo e Giulietta in chiave postmoderna” (solo da questo potete capire molto)  e che quindi va presa in mano con la piena consapevolezza che la sua lettura darà sensazioni e sentimenti contrastanti al lettore. Agrodolci.
Vi avviso anche di non leggere i commenti sul sito Mondadori perchè ci sono spoiler non indifferenti.

Le affinità alchemiche
Gaia Coltorti

Le affinità alchemiche di Gaia Coltorti
primo_cap
Editore Mondadori
ISBN 9788804626206 rilegato
9788852033889 ebook
Prezzo € 15.00 rilegato
€ 0.00 ebook
Pagine 360 | 
Uscita 15 gennaio 2013
Acquista LaFeltrinelli.it | Amazon.it
IBS | inMondadori
Recensioni Anobii | Goodreads

Giovanni ha diciotto anni, trascorsi quasi tutti a Verona, dove è nato. Una vita tranquilla, qualche amico e, ogni giorno, i lunghi allenamenti in piscina per prepararsi alle gare. Anche a casa regna la quiete: Giovanni vive solo con suo padre, notaio, in quel genere di grande appartamento abitato da due uomini che ogni donna può immaginarsi. Selvaggia ha diciotto anni, molte amiche e diversi spasimanti, vive sul mare e assapora l’estate appena iniziata quando sua madre le sconvolge la vita: si trasferiranno per ragioni di lavoro. Selvaggia cambierà scuola, dovrà ricominciare tutto da capo e lo dovrà fare a Verona, la città dove è nata e da cui proprio la mamma, tanti anni prima, l’aveva portata via, separandola dal padre e dal fratello gemello. Quando Selvaggia varca per la prima volta la soglia della nuova casa, Giovanni è rintanato in camera sua. Gli basta la voce di lei per capire che nulla sarà più come prima. Giovanni scopre quella voce come un regalo, ma al tempo stesso la riconosce, è un suono che vive da sempre dentro di lui: Selvaggia, la sorella perduta, è tornata nella sua vita, per sempre. Lei a Verona non conosce nessuno: solo Johnny – come lo ha subito ribattezzato – può farle da guida e tenerle compagnia nei tre lunghi mesi che devono trascorrere prima della ripresa scolastica. Selvaggia è bellissima, piena di fascino ma anche capricciosa fino allo sfinimento, croce e delizia per il fratello ritrovato. Presto tra i due si sprigiona un’elettricità, un magnetismo, un’affinità che ha un solo nome, per loro impronunciabile: desiderio. Questo romanzo è la cronaca dell’amore tra due ragazzi che si affacciano alla vita, un amore meraviglioso e impossibile nel modo più crudele, perché non è la diversità a separare i due innamorati – non sono una sirenetta e un principe, un vampiro e una fanciulla – ma, proprio nella terra dei Montecchi e dei Capuleti, è la vicinanza assoluta a condannarli. Densissimo di echi letterari eppure diretto come il diario di un teenager, Le affinità alchemiche ha il candore e l’intensità per rinnovare nel nostro cuore un’emozione senza tempo, per ammaliarci ancora una volta con il miracolo e la tragedia della seduzione. Selvaggia e Johnny: ricordatevi questi nomi, la loro fiamma brucia alta nel cielo

Gaia Coltorti, vent’anni, è nata a Jesi e ora vive a Roma dove studia Lingue e letterature straniere.
Le affinità alchemiche è il suo primo romanzo, i cui diritti sono già stati venduti in otto Paesi oltre all’Italia.

Questa notte è la mia di Alberto Damilano

Questa notte è la mia di Alberto DamilanoQuesta notte è la mia
Alberto Damilano

Editore Longanesi
Pagine 414 |
Prezzo € 15.00 rilegato
€ 12.99 ebook
ISBN 9788830435650
Uscita 28 febbraio 2013

 

A quarant’anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni ambizione di vita e di carriera. La sua sembra una storia come tante: un lavoro che non lo soddisfa, una moglie che a stento gli rivolge la parola, amici pochi e probabilmente nemmeno buoni. Solo che a un certo punto la storia cambia, perché la vita toglie, la vita dà. E talvolta per dare non ha altro modo che toglierti ogni cosa in un istante. Per Andrea, l’istante è quello in cui scopre di essere affetto da una malattia che non nomina mai, una malattia che lo priverà giorno dopo giorno di un pezzo di vita: prima i piedi, poi le mani, quindi la parola, infine il respiro. Ma è proprio allora, proprio mentre l’acqua del guado minaccia di inghiottirlo, che Andrea si renderà conto che la riva va conquistata con fatica. E che per capire gli altri bisogna abbandonare la presa su se stessi, bisogna lasciare che la vita forzi la serratura che pensiamo ci protegga e che invece ci tiene prigionieri. Sarà su una sedia a rotelle, dunque, che Andrea aiuterà Francesco, un giovane collaboratore del giornale, in una pericolosa inchiesta sugli intrecci fra politica e criminalità, e insieme tenterà di rimettersi in gioco con la donna che ha accanto. Mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per pensare, progettare, amare.

ALBERTO DAMILANO nasce nel 1955 a Fossano, nel cuneese. Medico, dopo la laurea si trasferisce nell’hinterland torinese, dove si occupa di malattie mentali e tossicodipendenze. Nel 2009 si ammala di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che in poco tempo lo paralizza completamente. Oggi vive grazie a nutrizione e respirazione artificiali.