MELJEAN BROOK: Wrecked #IronSeas 3.4 ebook GRATIS su Amazon

Dall’autrice di The Iron Duke (primo romanzo della Iron Seas, pubblicato anche in Italia da Newton Compton col nome La stirpe) e The Kraken King (ultimo romanzo, uscito a puntate qualche mese fa), Meljean Brook, una novella steampunk pubblicata qualche tempo fa, che si piazza temporalmente dopo il terzo romanzo della serie, da scaricare gratuitamente (per non si sa quanto tempo ancora) da Amazon (sia .com che .it).

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ASIN B00GXE06JM
Pagine 95
Prezzo € 1.50 kindle ebook GRATIS
Acquista LaFeltrinelli.it | Amazon.it |
inMondadori | IBS.it
Recensioni Anobii | Goodreads

Elizabeth has spent the past five years running from her father; her father’s huntsman, Caius, has spent the past five years pursuing her. But when he finally catches up to her on an airship flying above Europe’s zombie-infested cities, Elizabeth discovers that Caius isn’t the only danger she has to fear—and fast-review-upnow that he’s found her, Caius doesn’t intend to let her go…

Elizabeth ha passato gli ultimi cinque anni in fuga dal padre; il cacciatore di suo padre, Caius, ha passato gli ultimi cinque anni inseguendola. Ma quando finalmente la raggiunge su di una nave in volo sulle città Europee infestate di zombie, Elizabeth scoprirà che Caius non è l’unico pericolo che deve temere – e ora che l’ha trovata, Caius non intende lasciarla andare…

MELJEAN BROOK: The Kraken King in formato seriale

Il titolo è tutto un programma, ma non stò parlando di un killer seriale, come magari alcuni di voi avranno pensato XD, bensì di una pubblicazione a puntate. Già, molti di noi stanno iniziando ad odiare le infinite serie che negli ultimi anni ci stanno rovinando la digestione ed ecco qui che, novità delle novità, le case editrici (e magari pure gli autori) si inventano un nuovo modo per torturarci. In realtà di nuovo non c’è nulla, questo modo di scrivere romanzi, noto anche come feuilleton risale ai primi del ‘800 e si riferisce a romanzi, che uscivano su un quotidiano o una rivista, pubblicati a episodi in genere la domenica (fonte Wiki). Autori come Alexandre Dumas, Charles Dickens o il nostro stesso Emilio Salgari furono i precursori di ciò che ieri ho scoperto stà tornando in voga in America.

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E arriviamo a Meljean Brook.
Alcuni di voi forse se la ricorderanno perché qualche anno fa venne pubblicato in Italia il primo romanzo della sua serie steampunk, The Iron Seas, intitolato La Stirpe (The Iron Duke). Il romanzo a suo tempo non mi era affatto dispiaciuto, anche se era stata sicuramente una lettura non leggera (entrare nel mondo di Meljean, cupo e fumoso, era stato un pochino ostico all’inizio). Ma i personaggi dei libri che seguivano il primo non mi interessavano a sufficienza per decidere di proseguire la lettura (che comunque in Italia si è fermata al primo volume). Infatti questa è comunque una serie che non necessita di essere letta strettamente per intero, i personaggi dei vari libri sono si legati uno con l’altro, ma solo perché compaiono (vengono presentati) nei libri che precedono la propria storia personale.

La stirpe di Meljean Brook - The Iron King

review di La Stirpe

Comunque, tra le tante ricerche di libri nuovi, ieri sono capitata sul blog di Nalini Singh (autrice che semplicemente adoro) la quale pubblicizzava questa nuova impresa di Meljean, di cui lei è grande fan.
Si tratta del 4 volume della serie, che sarebbe dovuto uscire il prossimo agosto, e che per ridurre il tempo dall’effettiva pubblicazione del tomo (e ve ne renderete conto data la lunghezza di ogni pezzo), ha deciso con la casa editrice di pubblicarlo anticipatamente a puntate, a partire da aprile, per otto uscite fino a giugno. Ora, lasciamo stare il motivo trovato dall’autrice che a me suona non completamente plausibile: rather than having a two-year break between steampunk books, I decided to write it as a serial (with each part as a mini-adventure, not just breaking up the book into eight parts) because the ebook production for each part can go much faster than producing a full print book (from editing, to typesetting, and so on)… lei parla di un break di due anni…ok, ci può anche stare ma da aprile ad agosto sono 5 mesi, che differenza fa, mi chiedo? e l’altro motivo che invece mi piace già di più: and because it features Zenobia Fox, who writes serials in-universe, so I thought that would be fun to write her story as a serial, too.
Stà di fatto che non sono riuscita a trattenermi e ho già letto le tre parti uscite finora…e posso dire che non sono niente male. I romanzi di Meljean sono veramente steampunk al 100%; con dirigibili, velivoli strani, kraken dall’esoscheletro di metallo e chi più ne ha più ne metta…avventure, inseguimenti, battute argute. Il romanzo che piace a me! Peccato solo che ora che arriverò alla fine della pubblicazione mi sarò mangiata le mani dall’ansia dovuta all’attesa per ogni uscita. sigh.
Se potete non cadeteci anche voi e aspettate la sacro santa uscita del romanzo ad agosto! *dolore*

The Kraken King Part I: The Kraken King and the Scribbling Spinster by Meljean Brook
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Rating: ★★★★☆
Editore Penguin InterMix
ISBN 9781101639207 ebook only
Pagine 98
Prezzo $ 2.05
Uscita 15 aprile 2014
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inMondadori | Amazon.com
Recensioni Anobii | Goodreads

The Kraken King Part I
The Kraken King and the Scribbling Spinster
Meljean Brook

www.meljeanbrook.com

Iron Seas #4.1

A former smuggler and thief, Ariq—better known as the Kraken King—doesn’t know what to make of the clever, mysterious woman he rescues from an airship besieged by marauders. Unsure if she’s a spy or a pawn in someone else’s game, Ariq isn’t about to let her out of his sight until he finds out…

After escaping her fourth kidnapping attempt in a year, Zenobia Fox has learned to vigilantly guard her identity. While her brother Archimedes is notorious for his exploits, Zenobia has had no adventures to call her own—besides the stories she writes. But when she jumps at the chance to escape to the wilds of Australia and acquire research for her next story, Zenobia quickly discovers that the voyage will be far more adventurous than any fiction she could put to paper…

R: La stirpe di Meljean Brook – Iron Seas 1

La stirpe
Meljean Brook

Iron Seas #1

Editore Newton Compton
Pagine 448
Uscita 1 marzo 2012
Prezzo € 9.90 brossura
ISBN 978-88-541-3631-1
Voto

Benvenuti nel mondo delle nanotecnologie, tra zombi spaventosi, terrificanti pericoli e brucianti passioni
Londra, diciottesimo secolo. Rhys Trahaearn è diventato un eroe nazionale dopo aver liberato l’Inghilterra dalle orde dell’esercito asiatico. Ma il potere lo ha reso un uomo freddo e calcolatore tanto da fargli guadagnare il titolo di Duca di Ferro. La detective Mina Wentworth non avrebbe mai pensato di avvicinarsi a lui, ma durante le celebrazioni per il trionfo inglese viene ritrovato un cadavere proprio all’interno della casa di Rhys, e tocca a lei condurre l’indagine. Quando Mina scopre che quel corpo appartiene a Roger Haynes, comandante di una nave della Marina Reale, capisce che forze molto più potenti delle truppe asiatiche stanno tramando contro il suo popolo. Inizierà così, per la giovane detective, un viaggio infernale attraverso terre infestate da strane creature e oceani insidiati da terrificanti mostri. Ad accompagnarla sarà proprio l’affascinante Duca di Ferro.


In estrema contrapposizione allo steampunk vaporoso, lucente e pulito di The girl in the steel corset, La Stirpe di Meljean Brook parte dalle primissime righe con la descrizione di un mondo piegato e piagato. Il cui spirito è stato fatto a pezzi dalla dominiazione assoluta dell’Orda, nome con cui è identificata la popolazione asiatica (mongola) che per anni ha tenuti sotto un ferreo controllo il popolo inglese. Controllo ottenuto tramite la contaminazione  dello zucchero con nanoagenti che, come cimici invisibili, erano stati immessi nell’organismo della popolazione ignara. Azionati e direzionati da una torre di controllo che, pochi anni prima dell’inizio del romanzo, viene abbattuta dal Duca di Ferro, il protagonista maschile, decretando l’inizio della rivolta e la liberazione del popolo “infetto” – come era considerato da tutti coloro che erano rimasi incontaminati, privi dei nano agenti controllori, perchè erano riusciti a fuggire nelle americhe prima della dominazione.
E’ quindi un mondo cupo, desolato che stà appena iniziando a riprendersi dalle vessazioni subite. Un mondo che guarda con estremo sospetto e odio chiunque abbia lineamenti mongoli nei tratti del viso, impaurito da un possibile ritorno dell’orda sul territorio inglese.
Ed è in queste condizioni che inizia la storia di Mina Wentworth -ispettore di polizia- e Rhys Trahaearn -Duca di Ferro, ex capitano di corsa ed eroe nazionale-.
L’intero romanzo segue l’investigazione di Mina che, dopo essere stata chiamata (per sbaglio) sulla scena di un omicidio avvenuto nella tenuta di Rhys, si ritrova invischiata in trame ben più grandi di quelle di competenza di un ispettore di polizia cittadino. Investigazioni da cui il Duca inizialmente vorrebbe tenerla lontana, per potersene occupare di persona senza interferenze “legali” (dato che non è mai stato particolarmente bravo a seguire le regole), ma che poi -per la strana e prepotente attrazione che prova per Mina- arriva a finanziare e coadiuvare. Tra viaggi in aeronave, irruzioni in cittadelle sotterranee, fughe da zombie feroci e lotte con kraken affamati  i due protagonisti si avvicineranno sempre più l’una all’altro mentre la corsa contro il tempo per salvare il rinato Impero Britannico si farà sempre più serrata.
La bellezza di questo romanzo, oltre alla diversità del mondo steampunk della Brook (emblematica la scena dei due protagonisti alla fucina del Fabbro), sono i personaggi. Complessi e di spessore meriterebbero un capitolo ciascuno solo per essere sviscerati in ogni particolare. Sia Mina che Rhys hanno avuto vite diverse dalla media comune. L’una, perchè nata a seguito della violenza subita dalla madre per mano di un rappresentante dell’orda, avendo lineamenti asiatici deve lottare contro l’odio e la diffidenza continua della gente. L’altro, perchè venduto in tenera età in un mercato degli schiavi, non ha mai avuto un’infanzia e non ha mai conosciuto una vita normale.
Ma non solo i personaggi principali, anche i comprimari come Lady Corsara sono estremamente complessi e interessanti. Per fortuna quest’ultima sarà la protagonista del secondo volume della serie e quindi avremo la possibilità di conoscerla meglio.
L’unica pecca che riesco a trovare è la complessità del contesto storico. Il lettore si sente gettato in questo mondo completamente rivoluzionato e deve impiegare ogni oncia della propria attenzione per capire gli sviluppi della situazione passata e, mani mano che si procede, come essa si colleghi al presente del romanzo. Spesso è stato difficile ricollegare tutti i fili. Alla fine del romanzo avrei quasi voluto rileggerlo una seconda volta (non che più avanti non possa  capitarmi l’occasione, intendiamoci) per vedere di recuperare parti che ancora mi sembravano poco chiare.
E’ strano da dire, ma in questo caso avrei voluto che la storia fosse leggermente più semplice per poter meglio apprezzare le vicende dei personaggi.