Recensione: Matched di Ally Condie

Matched. La scelta
di Ally Condie

1° volume di 3

editore: Fazi Lain
pagine: 356
codice isbn: 978-88-7625-116-0
data pubblicazione: 13/05/2011
genere: fantasy distopico
per ragazzi dai 12 anni in su
prezzo in libreria: € 18,50
www.matched.it

 

E’ il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Cassia Maria Reyes ha 17 anni ed è arrivato per lei il momento di partecipare finalmente al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, un ragazzo che conosce da tutta la vita, Xander. Ma non è il volto di Xander quella che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky. Cassia si trova ora a un bivio, divisa tra due scelte impossibili: tra Xander e Ky, tra un’esistenza preordinata e un percorso che nessuno ha mai avuto il coraggio di seguire. Divisa tra due vite. Una pianificata e controllata e una illegale, pericolosa ma libera. Non più un quadro dove gli unici colori siano il bianco e il nero, ma un arcobaleno di tonalità, scelte da lei e non da chi ha sempre deciso al suo posto.

divisor

Un caso.
Sicuramente qui da noi lo è stato…ha fatto discutere parecchio i blogger, sia nel bene che nel male.
E ormai da giorni fioccano i commenti nel web, alcuni positivi altri meno.
Il problema principale, da quello che mi è dato capire, nasce dal fatto che la trama sembra qualcosa di già sentito. Il libro infatti viene spesso accostato a “The Giver” e al successivo “La Rivincita“, entrambi della scritrice  Lois Lowry,  pubblicati da  Giunti Y poco tempo fa, ed entrambi facenti parte del “nuovo”  filone  distopico (o antiutopico) che ultimamente riempie gli scaffali delle librerie americane e che sono infine sbarcati anche qui da noi.
Insomma, dopo vampiri, licantropi e angeli le case editrici ci presentano questi nuovi fantasy, per ora principalmente young adult (per adolescenti), che sono ambientati in una realtà alternativa…solitamente futura…dove la società si è evoluta in una estremamente restrittiva, scandita da regole ferree che vengono vendute come “l’unica soluzione per vivere una vita ideale”, ovviamente per il bene del cittadino (per saperne di più vi rimando alla pagina wiki, se non alla lettura stessa di uno di dei libri che citerò nella recensione).
Premettendo che non ho letto i due sopra, non posso non dire che, alla prima lettura della trama, fossi anch’io piuttosto scettica e sfiduciata avendo trovato collegamenti ad un’altra serie, che invece ho letto, pubblicata da Mondadori qualche anno fa. La serie Uglies di Scott Westerfeld (di cui fanno parte Brutti, Perfetti e altri due mai pubblicati). Westerfeld, a differenza della Lowry o di tutte le altre scrittrici pubblicate in questi ultimi tempi, ha aperto la porta al nuovo boom a quanto pare…anche se il filone distopico ha origini ben più “anziane” di queste. 🙂
Nonostante questi non proprio rosei inizi, posso dire che a me Matched é piaciuto.
L’ho trovato un libro delicato e dolce. Principalmente introspettivo.
L’azione infatti è praticamente assente, sono i pensieri e i comportamenti dei personaggi quelli che mutano e maturano durante la storia…e che determineranno i cambiamenti in loro stessi e, nei prossimi libri della serie, nella Società.
Non so se questo mio parere sia dovuto al fatto che ormai non ho ricordi chiarissimi sulla serie di Westerfeld e quindi, magari, l’ho letto  come se fosse l’unico esempio del suo genere per me…stà di fatto che, nonostante alcune carenze dell’autrice e del target a cui è rivolto (adolescenziale), mi sia piaciuto.
Veniamo ai personaggi.
I principali sono tre: Cassia -la protagonista-, Xander -il suo amico d’infanzia e poi Promesso- e Ky -l’altro amico d’infanzia-. Come ovvio, verrà a crearsi un triangolo tra loro tre con Cassia e la sua maturazione al centro di tutto (quel tipo di cosa che fa impazzire le ragazze romantiche, no? ). Anche se, a mio avviso, non è stato sfruttato pienamente, mi ha dato più l’impressione di un rapporto alla “Romeo e Giulietta” (nel senso che Xander non è poi un gran rivale, c’è più un amore contrastato che una rivalità).
Come detto anche nella trama, la storia si apre al banchetto di Abbinamento di Cassia e Xander.
L’Abbinamento avviene per tutti i cittadini al compimento dei 17 anni di età quando i Funzionari incaricati, a seguito di una raccolta costante di dati dei soggetti fin dalla loro nascita, decretano il compagno perfetto, il Promesso. La fortuna di Cassia è di essere abbinata a Xander, suo miglior e amico, e persona che conosce perfettamente fin da piccola (situazione, questa, estremamente rara).
Secondo l’ordinamento della Società, a questo solitamente segue un periodo di corteggiamento controllato dai Funzionari che porterà, al compimento del venunesimo anno di età, alla stipula del Contratto Matrimoniale…perchè dagli studi condotti dalla Società, sono quelli gli anni con il picco di maggiore fertilità.
Il controllo però non si ferma a questo, secondo questa Società è possibile avere figli fino ai trent’anni e non oltre. Ma cosa più importante, al raggiungimento degli ottant’anni d’età, questi studi hanno dimostrato che la vita deve finire perchè si è ormai raggiunta una piena esperienza di vita senza essere ancora arrivati a sentirsi inutili.
Sarà quello che succederà nei primi capitoli al nonno di Cassia e che la porterà ad iniziare un percorso di domande e riflessioni importanti.

«Non andartene docile in quella buona notte»

Se devo dirla tutta, la parte del nonno nel “risveglio” di Cassia mi ha un pò disturbato perchè, è pur vero che da qualche parte il ragionamento doveva pur iniziare, ma non capisco perchè il nonno abbia spinto la nipote a ribellarsi al sistema quando lui stesso lo ha seguito fin quasi alla morte (pensieri di un uomo vicino alla morte che rivaluta la propria vita e vuole qualcosa di meglio per la nipote? Può essere, ma mi ha comunque convinto poco).
Anche il fatto che fin dall’inizio pensieri già “ribelli” o comunque non conformi a quella che è la società descritta vengano spiegati per bocca di Cassia risuona alquanto strano e, in definitiva, poco realistico.
Una persona nata e cresciuta con determinate regole ha bisogno di un forte stimolo per ribellarvisi, non può avere pensieri del genere da subito.
L’altro motivo scatenante dell’inizio della “rivalutazione” è proprio Ky.
Al banchetto di Abbinamenti, infatti, oltre a conoscere il nome del futuro compagno, ad ogni ragazzo viene consegnata una microscheda in cui sono raccolti tutti i dati del rispettivo Promesso per poter iniziare a conoscerlo e avere informazioni su come procedere nl corteggiamento.
Nel momento in cui Cassia inserisce il suo nel portale (lo strumento utilizzato per comunicare fra persone distanti e per effettuare ogni altra “connessione” video) vede si, in un primissimo momento, il volto di Xander, ma subito dopo lo schermo si oscura e compare per qualche attimo il volto di Ky. Cassia non sa cosa pensare ne come comportarsi. Fare finta di niente? O parlarne con qualcuno?
Ma ovviamente la cosa non passa inosservata ai Funzionari che rassicurano Cassia spiegandole essersi trattato di un mero errore, ma sarà veramente così?
Nel far questo le svelano un segreto molto importante che riguarda Ky, un segreto che gli impedisce di essere inserito nel programma abbinamenti.
Quello sarà il secondo punto di svolta della storia.
Da quel momento Cassia non riuscirà più a vedere Ky con occhi normali e cercherà di conoscerlo meglio fino all’ovvio risultato.
Ma c’è sempre Xander da ricordare…e una Società che non permette errori.
Non sarà poi così facile ribellarsi a regole che hanno scandito il tempo di una vita, spesso oscillerà sulle stesse scelte…non sapendo se le stesse siano una volontà egoistica e personale o un modo per migliorare il loro futuro. Le conseguenze potrebbero mettere in pericolo tutti, ma sopratutto quelli che più ama.

Rivestiranno notevole importanza le parole, che da cenere e nulla si faranno carne e ossa.

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