R: Un regalo per Miss Grey di Kristan Higgins

Recensione Un regalo per Miss Grey di Kristan HigginsUn regalo per Miss Grey
Kristan Higgins

Editore Harlequin Mondadori
Pagine 440 |  humor
Prezzo € 9.90 rilegato
€6.90 ebook
ISBN 9788861833494
Voto

  

Callie Grey nel giorno del suo trentesimo compleanno si ritrova a partecipare a una festa organizzata dalla madre nell’impresa di Pompe Funebri di famiglia, a fare i conti con una proposta di matrimonio che non arriva e a ricevere come regalo la notizia che il suo capo, con cui ha condiviso le cinque settimane più belle della sua vita, si è fidanzato con quella odiosa e sempre a posto in tacco 12 “Miss Perfettina”.
L’unica soluzione è calare l’asso e giocare la carta della gelosia. Ecco il candidato perfetto: Ian McFarland, il veterinario del paese – un tipo non tanto caliente e un po’ strano. È burbero e scontroso, si trova a suo agio con gli animali, ma non ama gli esseri umani. Sarà per questo che è così adorabile?

review
Che dire…carinissimo! 😉
Si anche qui, come nel precedente romanzo della Higgins pubblicato da Harlequin Mondadori, ci sono alcune cose ancora da migliorare ma in linea di massima è stata una lettura veramente coinvolgente e divertente.
In alcuni punti anche triste… ho sparso qualche lacrimuccia che va tutta a merito del talento dell’autrice… ma sopratutto dolcissima.
Quello che è ormai assodato della Higgins è che sia una persona che prova un profondo amore per gli amici a quattro zampe di razza canina. In ogni romanzo potete contare sul fatto che troverete a fianco della protagonista femminile o maschile (o entrambi) un affezionatissimo e dolcissimo cane. E a mio avviso, già solo questo mi farebbe dare un punto in più nella valutazione del romanzo. L’amore per gli animali è quello che spesso e volentieri da luce alla nostra vita e Kristan lo rende chiaro in ogni sua storia. E devo anche ammettere che alla fine del romanzo sono andata da mia madre e le ho detto che il prossimo cucciolo di casa sarà un husky…le scene tra Callie e il suo adorato Bowie sono spassossissime.
Comunque, per quanto riguarda la storia romantica, credo che l’autrice abbia qualche mania non molto velata, devo essere sincera. Le sue protagoniste sono tra le più sfortunate, bistrattate e -poverine- ridicolizzate della storia della letteratura romantica. Per fortuna se in un primo momento il destino si accanisce su di loro, poi si riprendono egregiamente. Non male fa che siano donne intelligenti, dalla carriera ben salda, che alla fine sanno farsi rispettare dando del filo da torcere a chi osa metersi sul loro cammino.
Lo stesso vale per la famiglia dietro le spalle della protagonista di turno…la Higgins deve avere un background famigliare non indifferente per inventarsi ogni volta personaggi tanto pazzeschi. Anche solo per loro varrebbero la pena di leggere un suo romanzo. 😉
Che dire infine del personaggio maschile…il veterinario burbero e poco comunicativo dall’aspetto tanto promettente…da sembrare una spia russa pronta ad assassinarti nel letto!
Ma che volete farci, se sei dottore (ok, degli animali ma pur sempre dottore è!), scapolo (l’unico decente in paese!) e belloccio il botto è assicurato…come anche la guerra aperta tra le donne nubili-disperate-che-devono-assolutamente-sposarsi-prima-di rinsecchire-in-via-definitiva di questa piccola ma comunicativa comunità…ahah!
La guerra senza quartiere non spaventa però Callie, che sfrutterà ogni tattica conosciuta e sguinzaglierà l’astutissimo -sè- Bowie, decisa a superare finalmente  l’eterna infatuazione per un capo sfruttatore (ragazzo del primo bacio adolescenziale…eh si, la lotta sarà dura e senza quartiere) deciso a tenersela vicina nonostante un precedente di “relazione” (durata praticamente 1 giorno e finita maluccio) perchè insostituibile nel lavoro che svolge nell’agenzia pubblicitaria che hanno costruito praticamente insieme (stronzo il tipo eh?!).
Tra purghe ;), gite in montagna, barche da sabbiare, funerali e sedute di sesso selvaggio, questo romanzo è una botta di vita e risate che sono molto contenta di aver letto.
Penso di avervi dato abbastanza spunti ora per decidere se leggere o meno il romanzo, quindi…buona lettura!

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