R: La confessione di Julie Garwood

La Confessione di Julie Garwood

Editore Leggereditore
Pagine 480
Uscita 2011
Prezzo € 10.00/€ 5.00 ebook
ISBN 978-88-6508-102-0
Voto


Nella penombra del confessionale, il reverendo Tom Madden accoglie il segreto di un omicida. Descrive i suoi piani nei minimi dettagli, fino a svelare anche il nome della prossima vittima. Tom viene risucchiato in un vortice di follia: l’obiettivo del serial killer è infatti sua sorella Laurant. L’agente dell’FBI Nick Buchanan sta per partire per le vacanze quando riceve la chiamata dell’amico Tom. L’uomo si precipita, senza esitare. Tuttavia la ragazza non è disposta a cambiare il suo stile di vita, né a cedere agli umori di uno psicopatico. Ma, messa alle strette, accetta suo malgrado la protezione di Nick. La vicinanza obbligata porta i due a scoprire una passione che riesce a valicare l’ostacolo del terrore, mentre il pericolo si fa sempre più tangibile e pressante. Riuscirà Nick a salvare il suo nuovo amore e a scoprire l’assassino? In questo perfetto thriller psicologico Julie Garwood si inoltra negli abissi più insondabili della mente umana, trascinandoci in una dimensione in cui l’orrore e la sensualità si fondono e accelerano i battiti del cuore delle sue lettrici.

Parto col dirvi che Julie Garwood è una delle mie autrici di historical romance (romanzi rosa storici) preferita. Sopratutto per quanto riguarda i medievali, tra i migliori mai letti.
Ero quindi abbastanza tranquilla su questa lettura…non credevo di cadere nella trappola in cui alcune volte si rischia di incappare con autori che, anche se magari già “rodati”, non si è mai letto.
Ecco…un pò mi sono sbagliata.
Non che sia un butto romanzo, no…questo no. Ma non mi ha soddisfatto completamente. E’ carino, non bello.
Una lettura leggera ma senza grossi sforzi immaginativi da parte di nessuno, nè dell’autrice nè del lettore.
E’ una lettura che scivola. Scivola via tranquilla e pacata.
Quindi, non è certamente da buttare ma poteva essere un pochino più studiata, più che altro la parte thriller.
A me ha dato molto l’impressione di qualcosa di già sentito e letto…insomma nulla di nuovo…ma mantenuto su una linea poco approfondita.
Non posso sapere se sia colpa mia che magari ho già letto libri di questo genere, ma che magari sono stati scritti dopo questo romanzo della Garwood (che quindi non mi suona più come una novità). E perciò non è sicuramente colpa dell’autrice…ma insomma! Non è neanche colpa mia! XD
Comunque in linea di massima una trama carina, dei personaggi ben descritti anche se un pò stereotipati ma una parte thriller un povera che abbassa la media.
Dato che si tratta di una serie di otto libri incentrata sulla famiglia Buchanan, sempre che la leggereditore continui la pubblicazione, aspetto di avere tra le mani uno o due dei seguiti per modificare o riaffermare la mia opinione.

Rispondi