Il ventaglio segreto…

…o meglio Fiore di Neve e il ventaglio segreto.
E’ del libro, da cui presto verrà proiettata la pellicola nei nostri cinema, che voglio parlarvi ora.
Ambientato nella Cina del 19° secolo,  racconta la storia o meglio l’amicizia e la vita di due donne, Fiore di Neve e Giglio Bianco,  nell’epoca in cui ancora era forte la tradizione della fasciatura dei piedi e dove la libertà  delle donne era praticamente inesistente. Dall’infanzia all’adolescenza al matrimonio, questo libro accompagnerà il lettore alla scoperta di una cultura nascosta tramite la vita di queste due ragazze che diverranno l’una per l’altra l’unica “voce” con cui raccontarsi.

Fiore di Neve e il ventaglio segreto
di Lisa See

Editore: Longanesi/TEA
Pagine: 336
Prezzo: € 17.60/€ 9.00
ISBN rilegato 9788830431997
ISBN economica 978-88-502-1648-2

Ottuagenaria e tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, l’amica, scomparsa ormai da molti anni, che ha avuto un ruolo cruciale nella sua esistenza. Poiché le rimane solo il dono del tempo, vuole onorarlo raccontando la storia della sua laotong e del tragico equivoco che ha amaramente segnato un legame lungo una vita, sperando di ottenere il perdono degli dei…
Ha inizio così una vicenda di ambientata nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie ancora avevano i piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento pressoché totale. Allora le donne di una remota contea dello Hunan ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro: il nu shu, e le bambine venivano talora accoppiate come laotong, «vecchie se stesse», in un vincolo di affetti destinato a durare per sempre. Si scambiavano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, e inventavano racconti, sfuggendo così alla propria reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste.

Nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie avevano i piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento quasi totale, le donne di una remota contea dell’Hunan ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro: il “nu shu”, “la scrittura delle donne”. Le bambine venivano talora accoppiate come “laotong”, “vecchie se stesse”, in un vincolo di affetti destinato a durare per tutta la vita. Si scambiavano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, e inventavano racconti, sfuggendo così alla propria reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste. Ormai ottuagenaria e tormentata dai rimorsi, la protagonista ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, scomparsa ormai da molti anni.

________________________________________________________________________________________
Lisa See, nata nel 1955, vive a Los Angeles. Giornalista collaboratrice di Los Angeles Times, Washington Post, Cosmopolitan e Publishers Weekly, ha compiuto frequenti viaggi in Cina, soprattutto per visitare i luoghi di origine della sua famiglia, della quale ha raccontato la storia in La montagna d’oro. Ha raggiunto il grande successo di pubblico grazie al bestseller internazionale Fiore di neve e il ventaglio segreto, da cui nel 2011 è stato tratto il film Il ventaglio segreto

Rispondi