Green. Trilogia delle Gemme #3. Kerstin Gier

Green di Kerstin Gier

Trilogia delle Gemme #3

Editore Corbaccio
Pagine 432
Prezzo € 16.60
ISBN 9788863802849
Uscita 9 febbraio 2012

  

«Sono davvero contento di aver chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?» Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell’infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell’umanità intera.
Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l’essere sballottata da un secolo all’altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall’implacabile setta dei Guardiani? D’altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino. E poi, finché è sostenuta da amiche come Leslie e da piccoli gargoyle impiccioni e simpatici come Xemerius, la sua vita, oltre a essere piena di pericoli, può essere anche molto eccitante…

Un brano…
“Per mia natura non ero incline all’autocommiserazione, era la prima volta nella mia vita che soffrivo per pene d’amore. Pene d’amore di quelle serie, intendo. Quelle che fanno proprio male. Al loro confronto tutto il resto diventa insignificante. Persino la sopravvivenza è secondaria.
Sul serio: il pensiero della morte in quel momento non era tanto spiacevole. In fondo non sarei stata la prima a morire di crepacuore, mi trovavo anzi in ottima compagnia: la Sirenetta, Pocahontas, Giulietta, la Signora delle Camelie, Madame Butterfly, e adesso io, Gwendolyn Shepherd.»

2 comments

    • Azzurra says:

      Io sono rimasta indietro…mi manca anche blue. Ma sfortunatamente n sono letture che potrò fare a breve. Ho una valanga di altri titoli da leggere prima…primo fra tutti il gioco della seduzione. 😉

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