PREVIEW| Jenny LAWSON: Furiously Happy. A Funny Book About Horrible Things

Non venitemi a dire che guardando questa cover non vi scappa già da ridere, perchè non vi crederei. Questo romanzo dimostra in maniera incontrovertibile come una cover possa dire mille cose diverse di un solo romanzo.
Comunque.
Se stavate cercando un romanzo che vi faccia ridere (vedi di nuovo cover) per le assurdità descritte ma allo stesso tempo vi mostri la crudele maschera di malattie di cui poco si parla con un occhio tutto nuovo, direi che questo libro fa per voi. Ho voluto mantenere il titolo originale nel titolo del post perchè è vero che follemente per noi italiani può rendere bene l’idea…ma la versione inglese si spinge un pochino più in là della mera follia. Furiosamente Felice (Un libro divertente su cose orribili) racconta con una vena di follia e ironia pazzie, assurdità e situazioni fuori dal comune ma terribilmente reali…alla ricerca furiosa della felicità.

Follemente felice di Jenny Lawson
primo_cap
Editore Sperling & Kupfer
ISBN 9788820059538
B017OLBX12
Pagine 320
Prezzo € 19.00 harcover
€ 9.99 ebook
Uscita 10 novembre 2015
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Recensioni Anobii | Goodreads

Una sincerità spietata che se non fosse esilarante sarebbe quasi crudele.
Un’autoironia esagerata capace di creare una gioia contagiosa.

Ecco il mondo di Jenny Lawson, che fa ridere fino alle lacrime. D’altronde cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, agorafobia, autolesionismo e artrite reumatoide? O soccombi o decidi che sarai comunque felice. Anzi, follemente felice. Se la gente ti considera un po’ matta, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia travestita da koala, organizzare un rodeo notturno con i tuoi gatti, noleggiare bradipi e canguri per la gioia di tuo marito (che, nonostante tutto, ti adora), inseguire ufo e tornado, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni l’ansia è troppo forte e semplicemente non puoi fare altro. Ma in un angolo della tua mente sai che appena avrai la forza di rialzarti, tornerai a gettarti senza freni nel presente, perché qui sta la differenza tra sopravvivere e vivere.

Questa è la grande lezione di Jenny, blogger pluripremiata e autrice bestseller che ha dominato le classifiche del New York Times e, con i suoi tre milioni di lettori, è diventata un punto di riferimento assoluto negli Stati Uniti. Niente può condannarci all’infelicità, dice con umorismo surreale e dissacrante, né i disturbi mentali (di cui soffre da sempre), né i momenti no (che capitano a tutti). Sta a noi pretendere dalla vita ciò che meritiamo: un’ininterrotta sequenza di momenti indimenticabili.

Jenny Lawson è una pluripremiata blogger e scrittrice comica americana, nota per l’aperto candore con il quale racconta la sua lotta contro la depressione e i disturbi mentali. Il suo primo libro, Let’s Pretend This Never Happened, è stato a lungo in cima alla classifica del New York Times.
www.Thebloggess.com

 Furiously Happy: A Funny Book About Horrible Things by Jenny Lawson

Flatiron Books | 9781250077004

In LET’S PRETEND THIS NEVER HAPPENED, Jenny Lawson baffled readers with stories about growing up the daughter of a taxidermist. In her new book, FURIOUSLY HAPPY, Jenny explores her lifelong battle with mental illness. A hysterical, ridiculous book about crippling depression and anxiety? That sounds like a terrible idea. And terrible ideas are what Jenny does best.
According to Jenny: “Some people might think that being ‘furiously happy’ is just an excuse to be stupid and irresponsible and invite a herd of kangaroos over to your house without telling your husband first because you suspect he would say no since he’s never particularly liked kangaroos. And that would be ridiculous because no one would invite a herd of kangaroos into their house. Two is the limit. I speak from personal experience. My husband says that none is the new limit. I say he should have been clearer about that before I rented all those kangaroos.”
“Most of my favorite people are dangerously fucked-up but you’d never guess because we’ve learned to bare it so honestly that it becomes the new normal. Like John Hughes wrote in The Breakfast Club, ‘We’re all pretty bizarre. Some of us are just better at hiding it.’ Except go back and cross out the word ‘hiding.'”
Jenny’s first book, LET’S PRETEND THIS NEVER HAPPENED, was ostensibly about family, but deep down it was about celebrating your own weirdness. FURIOUSLY HAPPY is a book about mental illness, but under the surface it’s about embracing joy in fantastic and outrageous ways-and who doesn’t need a bit more of that?

CARL ADERHOLD: La strage degli imbecilli

«Contrariamente a un’idea molto diffusa, gli imbecilli non sono recuperabili;
su di loro le campagne di prevenzione non hanno alcuna presa.
Una cosa può indurli non dico a cambiare, ma quanto meno a restare tranquilli: la paura.
Io voglio che sappiano che li sorveglio e che il tempo dell’impunità è finito.
Conto al mio attivo 140 omicidi di imbecilli.
Affinché non siano morti invano, vi ingiungo di leggere questo manifesto.
Vi spiegherà il senso della mia battaglia».

La strage degli imbecilli di Carl Aderhold
Editore Fazi
ISBN 9788864110134
Prezzo € 16.00 brossura
Pagine 320
Uscita 20 marzo 2015
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La strage degli imbecilli
Carl Aderhold

Chi non ha mai sognato di ammazzare il proprio vicino quando, preso dall’improvvisa urgenza di aggiustare la mensola in salotto, vi sveglia la domenica mattina martellando come un forsennato contro il muro? O di mandare all’altro mondo l’automobilista che vi insulta tagliandovi la strada senza pietà?
Certo, occorrerebbe una certa determinazione. Ma di determinazione il protagonista di questo irriverente, divertentissimo romanzo, non manca.
Supportato da una logica a suo modo inattaccabile, un uomo mite, ossequioso, gentile, inizia a uccidere portiere pettegole, automobilisti arroganti, esattori delle imposte, impiegati perdigiorno, mendicanti rancorosi, vecchi assillanti e poi, in un’escalation di “coerenza giustizialista”, la moglie, quattro capiufficio, l’amante, il fratello dell’amante e svariati lavoratori in divisa.
Nel frattempo, s’improvvisa guida turistica per anziani (e ne fa fuori un pullman intero), sceneggiatore di film porno ed editor per una casa editrice, La rebelle, di cui scala rapidamente i vertici. Fino a quando, dopo molto riflettere (e ammazzare), non arriva egli stesso ad assomigliare al perfetto imbecille: vittimista, logorroico, contagioso; che abusa del proprio potere, non dà scampo a niente e nessuno e, insieme a un esercito di suoi simili, regge le sorti del mondo.

Carl Aderhold è uno storico, ed è stato direttore editoriale presso le edizioni Larousse. Non ha mai ucciso nessuno, nemmeno un gatto. La strage degli imbecilli è il suo primo romanzo, e non è autobiografico.

MARIO GIORDANO: Non vale una lira

MARIO GIORDANO: Non vale una lira
Editore Mondadori
ISBN 9788852048210 ebook
9788804639794 cartaceo
Pagine 176
Prezzo € 17.00 copertina rigida
€ 9.99 ebook
Uscita 11 marzo 2014
Acquista LaFeltrinelli.it | Amazon.it |
inMondadori | IBS.it
Recensioni Anobii | Goodreads

Bisogna uscire dall’euro. Subito. Da quando è entrata in vigore, la moneta unica non ha fatto che disastri: ci ha resi tutti più poveri, ha accresciuto le differenze tra i Paesi e ha trascinato nel suo fallimento il sogno europeo dei nostri padri. Oggi l’Europa è soltanto un mostro burocratico e antidemocratico, sempre più lontano dai cittadini e dai loro bisogni, che ci opprime con la sua tirannia fiscale e con una quantità di normative astruse.
È l’Europa dei diktat e delle troike, che impone agli altri severità e concede a sé ogni beneficio, l’Europa che taglia le pensioni ai cittadini e le aumenta ai suoi burocrati, che chiede sacrifici a tutti, ma poi fa vivere i suoi 766 parlamentari nel lusso, spendendo 2 milioni e mezzo di euro in rinfreschi e 4 milioni per rinnovare il centro fitness interno al Parlamento di Bruxelles. È l’Europa che non riesce a risolvere l’annoso problema della seconda sede di Strasburgo: un palazzo da 500 milioni che resta chiuso 317 giorni l¿anno e che moltiplica i costi di funzionamento, costringendo ogni mese i deputati a gigantesche transumanze con un’enorme massa di documenti al seguito.
È l’Europa che mantiene 139 sedi sparse in tutto il mondo e 5366 addetti, di cui 33 alle isole Figi, 37 alle Mauritius e 44 ai Caraibi, dove l¿attività più impegnativa è una corsa di macchinine elettriche. Costo totale, 524 milioni di euro.
È l’Europa delle leggi assurde, delle 60 pagine di rapporto tecnico sul Wc (due anni di studio, 90.000 euro di spesa) per stabilire la formula dello sciacquone perfetto, l’Europa che si preoccupa del passaporto dei furetti croati, della peluria del cavolfiore (dev’essere «leggerissima»), della lunghezza delle banane e della curvatura dei cetrioli, l’Europa che scrive 22 pagine di regolamento per specificare che «il serbatoio dell’acqua calda è quello che contiene acqua calda».
Ed è l’Europa che elargisce soldi per finanziare qualsiasi follia, dall’utilizzo degli insetti in cucina alla compagnia che fa musica con sassofoni e rutti al programma per incentivare la connessione emotiva dei contadini tirolesi al loro paesaggio, dal dialogo fra estoni e lituani sul fondamentale tema delle marionette alla missione dei ballerini belgi che vanno a insegnare danza agli africani (che è un po¿ come insegnare agli esquimesi a cacciare le foche), per non parlare dei corsi in cui si spiega a cosa serve l’Ue.
Un’Europa che a noi italiani costa 174 euro al secondo, cioè 10.464 euro al minuto, cioè 627.853 euro l’ora, cioè 15 milioni al giorno, cioè 5,5 miliardi l’anno. Per darci in cambio che cosa? Nulla. Da quando c’è la moneta unica abbiamo meno soldi in tasca, meno libertà nella vita, meno speranze nel cuore.
Mario Giordano dimostra, numeri alla mano, che la scelta di entrare nell’euro è stata per il nostro paese un vero e proprio autogol, come avverte ogni giorno sulla propria pelle un sempre maggior numero di italiani e come sostengono da tempo molti economisti e sei premi Nobel. Anche loro certi che dall’euro si debba uscire. E subito.

Mario Giordano (1966) è direttore di Tgcom24, l”all news di Mediaset”. Si occupa di sprechi e costi della politica fin da quando andava in giro in bicicletta ai tempi del «Pinocchio» di Gad Lerner.
Con Mondadori ha pubblicato: Silenzio, si ruba, Chi comanda davvero in Italia, Waterloo! Il disastro italiano, L’Unione fa la truffa, Attenti ai buoni, Siamo fritti, Senti chi parla, 5 in condotta, Sanguisughe e Spudorati. Ha una moglie assai paziente e quattro figli che hanno vivacemente contestato il titolo del libro: «Come fai a scrivere Tutti a casa! se tu, a casa, non ci sei mai?».

Sito web: www.sanguisughe.com

Leggereditore-Fanucci, uscite di aprile: tra paranormal, romance e super mamme

Poison Princess di Kresley Cole - The Arcana Chronicles 1 IL CAVALIERE LETALE di Larissa Ione - Lords of Deliverance 3 La casa dei grandi incontri di Nora Roberts - Inn BoonsBoro Trilogy 2 Guarda che è normale. Siamo tutte supermamme! di Silvia Gianatti

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Poison Princess di Kresley Cole - The Arcana Chronicles 1
primo_cap
Editore Leggereditore
ISBN 9788865083161
Prezzo € 10.00 brossura
Pagine 464
Uscita 18 aprile 2013
Acquista LaFeltrinelli.it | Amazon.it
Recensioni Anobii | Goodreads

Poison Princess
Kresley Cole

The Arcana Chronicles #1

2 Arcani. 22 Teenager prescelti.
Lasciate che le carte cadano dove possono. Le terrificanti allucinazioni della sedicenne Evie Greene avevano predetto l’Apocalisse e la fine del mondo le ha portato in dono tutta una serie di nuovi poteri. Ora che la Terra è distrutta e restano pochi sopravvissuti, Evie non sa di chi fidarsi e decide di fare squadra con il pericoloso e sexy Jack Deveaux, in una corsa per trovare delle risposte. Evie e Jack scoprono che si sta avverando un’antica profezia e che Evie non è l’unica dotata di poteri speciali. Un gruppo di ragazzi è stato scelto per mettere in scena la battaglia finale tra il Bene e il Male. Ma non è sempre chiaro chi stia da quale parte. Evie potrebbe essere destinata a salvare il mondo oppure a distruggerlo…

Kresley Cole ha esordito nel 2003 con The Captain of All Pleasures, e da allora ha pubblicato quindici romanzi che fanno capo alla fortunatissima serie dei Fratelli MacCarrick, una trilogia di romantic novel a sfondo storico incentrata sulla vita di Highlander, e alla serie Gli immortali, quest’ultima insignita del premio RITA. Le sue opere sono state tradotte in più di dieci Paesi; oggi l’autrice vive in Florida, con il marito e i loro cani. Per Leggereditore sono già usciti i primi nove romanzi della serie Gli Immortali, Dark Love, Dark Pleasure, Dark Passion, Dark Night, Dark Desire, Dark Dream, Dark Whisper, Dark Prince e Dark Demon, che hanno riscosso uno strepitoso successo vendendo in Italia oltre 120.000 copie. Continue reading →