R: Giochi pericolosi di Lora LEIGH. Tempting SEALs #2

Iniziano ad arrivare anche in Italia i romanzi erotici con componenti BDSM (Bondage-Sadomaso) che già da molto hanno una ampia fetta di mercato in America.
Già alcuni mesi fa, sempre ne I Romanzi Extra Passion Mondadori (da edicola), era stato pubblicato un romanzo che toccava leggermente l’argomento (forse per iniziare a tastare il terreno?). Era Audaci strategie di Susanna Carr. Ora, non è che io li legga tutti, quindi non ho la certezza assoluta che non sia stato pubblicato qualcos’altro…ma ritengo che il romanzo che andrò a presentarvi sia in effetti il primo vero esempio di questo genere finora pubblicato. L’apripista per le future pubblicazioni.
L’autrice, Lora Leight, è decisamente una scrittrice avvezza al genere extra erotico e chi ha già letto gli altri suoi libri pubblicati da Leggereditore, credo lo abbia già intuito.
Come alcuni di voi sapranno, e per chi non lo sa dò una leggerissima infarinatura io, il BDSM è una pratica erotica e una forma sessuale d’espressione che comprende l’uso consapevole e consenziente di strumenti di dominazione e sottomissione. Di solito, infatti, i partner BDSM hanno ruoli ben definiti, il “padrone” e quindi dominante e lo “schiavo” sottomesso. Le pratiche BDSM portano i rapporti sessuali a livelli estremi (in molti sensi), per questo tutte le parti coinvolte devono essere pienamente consapevoli e consenzienti di quello che si sta’ accettando di fare (per ulteriori info vi riporto alla pagina Wiki).

Giochi Pericolosi di Lora Leigh

Tempting SEALs #2

Editore Arnoldo Mondadori
Pagine 300
Uscita febbraio 2012
Prezzo € 4.50 brossura
Voto

Il soldato Clint “Iceman” McIntyre si sta godendo una pausa tra una missione e l’altra dei Navy Seal. Si trova nell’esclusivo club erotico di cui è socio, quando si imbatte in Morganna Chavez, sorella del suo migliore amico, impegnata in un’operazione della Dea di cui fa segretamente parte. E subito Clint si trova in mezzo ai guai: Morganna è l’unica donna che può metterlo in ginocchio, e dalla quale si è sempre tenuto alla larga. Ma ora che è diventata un bersaglio dei narcotrafficanti su cui sta indagando, Clint è deciso a tutto pur di proteggerla. Nonostante la passione tra loro rischi non solo di esplodere ma anche di consumarli…

Morganna è figlia di un Navi Seal,sorella di un Navi Seal ed è innamorata di uno di loro da sempre…anche se non ricambiata.
Sa quindi molto bene che quando se lo ritrova davanti nel locale BDSM, il Diva’s, è nei guai.
Clint vorrebbe strozzarla. Ha fatto di tutto perchè lei fosse sempre protetta e al riparo dalle brutture del mondo…e guarda tu dov’è andata a infilarsi! Non conta niente che lui sia un cliente abbonato, con la propria stanza dei giochi. Morganna non deve avvicinarsi a quel mondo!
Peccato che ormai non sia più una bambina, ed oltre ad essere estremamente sensuale e disinibita, sia un agente inflitrato della DEA (la sezione narcotici della polizia) con il compito di smascherare un giro di “droga dello stupro” (GHB) che una banda stà utilizzando per rapire giovani donne che usa per girare filmini a luci rosse da rivendere sul mercato nero e che poi uccide.
Sarà una fatica tremenda per Morganna far capire a quel testone di Clint di che pasta è fatta ed evitare di venire estromessa dalla squadra.
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Sebbene la parte investigativa e che gira attorno ai club erotici sia interessante e ben scritta, ho notato parecchie indecisioni nel carattere di Clint…un momento signore e padrone, il momento dopo cucciolo indeciso che non sa come comportarsi. Comprendo bene, comunque, che data la sua storia famigliare un bel groviglio emotivo ci stesse…ma forse non così tanto e spesso.
Un pò traumatiche, infine devo riconoscerlo, le scene hard…devo ancora farci il callo.
Ma nel frattempo sconsiglio chi preferisce le storie d’amore più classiche (a meno che non siano disposte a fare un bel passo oltre) dal leggere questo genere di romanzi estremamente spinti.
Per altro un inizio un pò incerto, ma che valuto di buone possibilità. Aspetto il prossimo, anche se gli altri personaggi di questa serie non gireranno attorno ai locali BDSM hanno già iniziato a delinearsi dei bei personaggi che sono curiosa di scoprire meglio.

Commento: Muori per me

Muori per me di Karen Rose

1° volume della serie Vartanian di 3
Editore Leggereditore
pag.576
ISBN 978-88-6508-033-7
Prezzo € 10.00

Voto: (3/4, mha1)


Un assassino implacabile, un videogioco dove le vittime sono reali. Un detective e un’archeologa uniscono le loro forze per fermare un gioco crudele. Ma l’efferatezza dei crimini non riuscirà a smorzare la tensione sensuale che si scatena fra i due, inesorabile sin dal primo istante.
Sedici fosse: alcune di esse sono ancora vuote, altre ospitano cadaveri disposti con una cura meticolosa. Le vittime sono state brutalmente torturate e le tecniche di cui si serve l’assassino provengono da una delle epoche più oscure dell’umanità: l’Inquisizione. È per questo che il detective Vito Ciccotelli decide di rivolgersi a Sophie Johansen, un’archeologa specializzata in storia medievale. Nonostante gli anni di esperienza i due si ritrovano ad affrontare la lama affilata del terrore. Il killer non ha ancora finito la sua opera, e chi cercherà di fermarlo rischia di trasformarsi nella nuova pedina del suo gioco di morte. Vito teme che il prossimo grido di orrore possa essere quello di Sophie, proprio ora che l‘ha trovata, ora che la passione è tornata a travolgerlo.

divisor
Muori per me è un libro che mi costringe a riflettere parecchio per scriverne il commento. Perchè il semplice voto delle “stelline” non è sufficiente a classificarlo.
In questo caso particolare le stelline sono un pò traditrici, se non inutili.
Non permettono una classificazione chiara e netta. Senza sfumature intermedie, per cui puoi dire con sicurezza assoluta -Mi è piaciuto!- oppure -Ma che orrore!-. 😉
Muori per me è si un bel romanzo. Sicuramente un thriller. Non eccessivamente romance (per lo meno non quanto uno potrebbe aspettarsi, è solo una piccola parte del tutto).
È scritto bene, con una trama interessante e abbastanza originale. Con un bello studio di base che sorregge  l’intero intreccio.
Ma come avrete già capito c’è un MA.
Un “ma” non troppo preoccupante, vi assicuro, ma comunque che si è fatto sentire. C’è qualcosa, durante la lettura, che non mi ha permesso di spiccare il salto. Di essere completamente assorbita dalle scene descritte o dai personaggi. Quel qualcosa che vi fa immedesimare così tanto da far saltare il cuore in gola dal terrore nei momenti più oscuri. Sono quasi sempre rimasta distaccata, al di fuori.
Si, c’è sentimento…ogni tanto una sorriso affiora. Più che altro nelle scene tra i due protagonisti o comunque nei dialoghi “leggeri”.
Tutti i personaggi “di tutti i giorni”, quelli che ruotano costantemente attorno ai protagonisti, sono ben delineati e interessanti con caratteri ben definiti…e permettono di parteggiare per un personaggio in particolare e desiderare una storia tutta per lui.
Ma per me c’è qualcosa che manca di fondamentale nella parte thriller. La principale, a conti fatti, del romanzo.
Non ho avuto brividi, tensione, paura. Il cattivo di turno non mi è entrato sottopelle.
E sinceramente ho trovato il romanzo troppo lungo per quelle che erano le necessità. Mi è sembrato dispersivo.
Sicuramente come prima prova è una buonissima introduzione. Quindi spero che già nel secondo, Grida per me, la Rose si rifaccia completamente di questi miei pochi (anche se non proprio piccoli) dubbi.

Una notte da ricordare

Torno a presentarvi un nuovo romanzo da edicola, un giallo-romance contemporaneo. L’autrice è una dei capisaldi della letteratura romance americana ormai da anni…quindi quasi un’istituzione.
Il romanzo esce questo mese e sarà presente nelle edicole/supermercati per poco, quindi affrettatevi se vi interessa… altrimenti poi lo troverete solo nei siti dell’usato.
Esce nella rediviva collana Emozioni della Mondadori. Collana che era stata soppressa qualche mese fa per le poche vendite e che stà tentando nuovamente il mercato italiano.
Le uscite di questo mese sono due ed entrabe molto interessanti.
In questo post, come da titolo, vi presenterò e commenterò Una notte da ricordare della Quick, nome d’arte di Jayne Ann Krentz.

Una notte da ricordare di Amanda Quick

I Romanzi Emozione Mondadori
pag 330
€ 5.90, brossura

Voto: (bello)


Lui è un ex marine, lei una giornalista,
in una California di strane sorprese

Irene Stenson è una giornalista, volitiva e indipendente. Dopo la morte violenta dei genitori ha lasciato la cittadina di Dunsley, in California, per non tornarci più. Tuttavia non può ignorare la misteriosa richiesta di Pamela Webb, una vecchia amica, e si ritrova di nuovo a Dunsley, dove alloggia in un malandato motel. Qui conosce il proprietario Luke Danner, un ex marine, e fra i due è subito attrazione. Ma gli eventi precipitano quando Irene si reca all’appuntamento con l’amica e la trova morta. Gli interrogativi si accavallano allora angosciosi, a cominciare dalla ragione che ha portato Irene in quel posto per lei culla di ricordi dolorosi. E poi circa i trascorsi di Luke, al suo fianco nelle successive indagini dai risvolti sorprendenti e inquietanti. Con un passato che rischia di compromettere una passione appena nata…

Bello bello. 😉  Mi è piaciuto molto e l’ho letto tutto d’un fiato.
Nonostante l’intreccio non originalissimo, è scritto in maniera per me meravigliosa.
La Quick sa cosa fa quando crea i suoi personaggi…e sa come scrivere per farveli amare dall’inizio alla fine.
La sua scrittura fluida vi trascina inesorabilmente, anche quando ormai si è capito chi è il cattivo della situazione, fino al dolce epilogo che ci si può aspettare da questo filone letterario.
Non manca una bella ironia, che strappa qualche risata, e i momenti di suspance ed eroismo.
Veramente belli i due personaggi, non rientrano nei soliti canoni. Sono persone “umane”, ricche di difetti e problemi che agli occhi degli “altri” li fanno apparire anormali.
Ma insieme sapranno “trovarsi” e scoprire il loro equilibrio.
Bello.

Mistero al castello, Deanna Raybourn

Grandi Romanzi Storici Special  n° 135
Disponibile in edicola dal: 10 Novembre 2010
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 319
Prezzo: € 6.90


Voto: (bello)

Scozia – Transilvania, 1858

Per Theodora Lestrange, che sogna di diventare una scrittrice di successo, la prospettiva di sposarsi e mettere su famiglia è un incubo. Così, quando una cara amica la invita a raggiungerla in Transilvania per le sue nozze, la giovane non esita a lasciarsi alle spalle Edimburgo e un pretendente che non ama, sperando di trovare ispirazione per il suo nuovo romanzo nelle cupe leggende che ancora permeano quei luoghi. Le sue aspettative non vengono deluse: nel castello dei Dragulescu, di cui è ospite, si respira aria di mistero e il padrone di casa è un personaggio a dir poco enigmatico, che risveglia la sua immaginazione e accende in lei una passione incontenibile. Poi una serie di tragici eventi getta una luce ancor più sinistra sul castello, e Theodora si rende conto che diventare preda del desiderio non è l’unico rischio che corre, né il più pericoloso.
Un thriller storico romantico e misterioso, con suggestive atmosfere gotiche, che mantiene alta la tensione fino all’ultima pagina.
Bello. Veramente.
L”autrice riesce a rendere favolosamente le atmosfere gotiche e misteriose della Transilvania, portando i personaggi in un mondo sconosciuto e misterioso. Ricco di leggende e miti. Personaggi che si immergono e incastrano in maniera perfetta nell’ambiente che li circonda.
Si tratta di un libro che sa tenere sulle spine fino alle ultime pagine, nell’incertezza dei se e dei forse.
Il lettore non riesce a capire se stia leggendo un fantasy o un giallo.
Se si sia immerso in una reltà fantastica o in una cruda e vera.

Una lettura che mi ha soddisfatto pienamente.